Ken il Guerriero - Hokuto No Ken.it

Lo sconfinamento di Hokuto no Ken nell'occultismo, Parte II. Demoni

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view post Posted on 28/4/2013, 20:28     +1   -1

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In Hokuto no Ken assistiamo all’evoluzione della storia in una direzione messianica.
Nella seconda parte dell’opera il protagonista è chiamato apparentemente per caso a confrontarsi con forze malefiche esplicite.
L’isola dei demoni, “Terra degli Shura”, è un concerto di malvagità assortite. Di riti di sangue dalle risonanze primitive (esempio: l’arena e il vincitore a cui è offerta una coppa di sangue) sino a esseri che incarnano la malignità integrale e irreversibile, quali Kaio e poi Hio.
Avvolto da un’aura oscura che giunge a lambire le nuvole, Kaio non è più solo un maestro di arti marziali, qualcuno che ha dedicato la propria vita all’addestramento al combattimento, né qualcuno che l’adopera per i propri fini egoistici.
È dipinto invece come Satana, l’oppositore, colui che avversa la Luce.
Egli gode nell’annichilire l’avversario, apparentemente non ha mire espansionistiche.
È un buco nero, tale oltretutto appare la sua tecnica estrema, fagocita l’avversario carpendone la vitalità (altra tecnica sorprendente).
È un vampiro, un essere che non ha più nulla di umano.
Ken soccombe, dinanzi alla manifestazione di un potere che non ha mai scorto prima: il Male puro.
Nemmeno Shin, neanche Souther, Raoh o tutti i banditi incontrati per strada lo hanno preparato a questo.
Probabilmente nemmeno immagina un essere tale, che niente più riconosce delle qualità umane.
Kenshiro è inerme, neanche la sua tecnica segreta, quella che gli ha consentito di afferrare l’ultimo segreto della divina arte, vale la vittoria.
Sopraffatto si chiede, nei secondi che lo separano dal sacrificio, cosa non abbia funzionato.
Kaio è l’uomo che ha ceduto al male sino a esserne divorato.
Non ha più la possibilità di confrontarsi con un uomo al suo livello: è costretto a trascinarlo nel suo mondo e a divorarlo.
La sua tecnica estrema è infatti una porta su una dimensione altra, su un abisso privo di riferimenti spaziali che Kaio, e Jukei prima di lui, chiamano “Inferno”.
Come ci si sottrae a questo smarrimento definitivo?
Ken è fortunato: il sacrificio di amici gli consente di sopravvivere e di prepararsi alla rivincita.
Trova una stele, riscopre e fa sua la storia dei propri antenati, torna da Kaio senza apparentemente differenze eclatanti.
Invece è un Ken diverso.
Ha affrontato il dolore che era celato nella fondazione della sua dinastia, meglio, della sua discendenza marziale, lo ha risolto trasformandolo in forza.
Kaio, redento anch’egli, abbraccia il proprio fratello di scuola: quello dal quale il suo odio smisurato lo aveva separato.
Hio, perdonato il compagno di addestramento col cuore puro, si ricongiunge a quel demone che da bambino già ammirava.
Non più uno shura, un demone “malvagio”, ma un daímōn, essere soprannaturale che alberga in ognuno.

Daímōn: entità soprannaturale e personale ispiratore delle azioni umane.


qui la prima parte: https://hokutonoken.forumfree.it/?t=64567914
 
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view post Posted on 29/4/2013, 01:21     +1   -1

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" If Touki is the supreme energy for battle only used by an handful of chosen then Matouki is the opposite of that energy. That aura as powerful as the power of the Touki can actually drive the user insane, becoming a rampaging killer, without any hold on reality until he is stopped, generally by a near-death blow. In that state it is said that the one maddened by the Matouki has reached hell, his facial features transmuting into those of a monster. Once the user becomes insane he reaches the level of Majin or God of Black Magic "

Vediamo che il matouki è la forza che porta allo smarrimento della realtà, trasforma il soggetto in una bestia senza controllo, anzi molto peggio, perchè padroneggia pericolose forze arcane e porta ad uccidere indiscriminatamente chiunque, sia amici che nemici, per soddisfare una sete di sangue innaturale che non appartiene a nessun essere vivente, animale o uomo che sia.

Jukei ne è un esempio. Tuttavia due persone che tutti conosciamo, hanno raggiunto un livello più avanzato. Si tratta di Kaioh e Hyou, due anime di enorme valore spirituale, dai sentimenti profondi, superiori al maestro, le quali sono state traviate dall' odio, essi diventano dei demoni lucidi, sanno controllare perfettamente le forze di cui dispongono e non esiste la possibilità di riportarli indietro con un colpo molto forte, come nel caso dello scontro tra Jukei e Ryuken. Diventano come satana in terra, demoni lucidi il cui desiderio è portare tutti nel proprio mondo, tutti dovranno essere divorati dall' odio e dal desiderio di rivalsa, ognuno diventerà forte e audace, lucido e spietato, pronti a portare una nuova era sulla terra, basata sul culto della forza e della sopraffazione, un inferno in terra.

Solo una persona è in grado di riportare indietro le anime di Hyou e Kaioh, Kenshiro, che incarna la forza dell' amore.
 
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1 replies since 28/4/2013, 20:28   119 views
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