Ken il Guerriero - Hokuto No Ken.it

Votes given by The Carver

view post Posted: 23/1/2015, 13:33 by: Shin di Nanto-     +1Ryuga vs nanto - Hokuto no Ken 21st Century
jure sono d'accordo con te...io ho una teoria tutta mia su Shin,non è dimostrabile ovviamente ma credo che dopo Sauzer il Nanto più forte sia Shin.Perchè?senza segreti,trucci o altro fa a pezzi il legittimo successore dell'hokuto shinken non uno qualunque...quello che nella storia si rivelerà il più forte di tutti i tempi...vero che a Croce del sud viene fatto a pezzi (ne abbiamo discusso ampiamente) ma con attenuanti ed handicap.
view post Posted: 11/1/2015, 21:05 by: Raoul     +1Il principe di NANTO - Hokuto Fan Fiction
IL PRINCIPE DI NANTO


CAPITOLO 1

Ken dopo aver sottratto della benzina ai mezzi di alcuni predoni sconfitti e uccisi nel deserto si accingeva a portarla al villaggio di Mamiya, dove aveva lasciato Lynn, per barattarla in cambio di cibo. Con lui il piccolo amico di sempre Bart, intento a cercar di convincerlo di dividere il bottino o di prenderne altro. Ormai Bart aveva imparato a conoscere Ken e sapeva che il suo stare in silenzio era un no. Il successore di Hokuto si limitava sempre ad accaparrarsi il necessario nulla più.
Dopo la morte di Toki poi, Ken era diventato ancora più silenzioso del solito. Secondo il giovane Bart ciò era anche dovuto all'avvicinarsi dello scontro finale fra lui e Raoul. Che lo volesse o meno il peggior tiranno di quei tempi maledetti era proprio suo fratello maggiore; Ken non poteva tirarsi indietro dall'eliminarlo.

“Eccoti qui uomo di Hokuto!”

Una voce seria e in qualche modo sorda, come se fuoriuscisse da dietro una maschera sorprese i due amici. Ken scorse immediatamente sopra di loro un uomo in armatura sopra una piccola rupe. Tre metri sopra di loro con una armatura da vecchio samurai di color argento. Il metallo risplendeva dei bagliori del tramonto e rendeva brillante il simbolo arrecante sulla fronte dell'elmo.

Ken lo fissò e di rimando gli chiese chi fosse. L'uomo ostentò sicurezza e senza rispondere compì un balzo. Atterrò sufficientemente vicino ai due amici da costringere Ken a prendere una posizione di guardia. Il pugno arretrato del successore di Hokuto era pronto a colpire, con l'altra mano aveva passato la tanica di benzina a Bart. Il giovane ex ladruncolo era troppo sveglio per non capire che davanti a loro c'era l'ennesimo Maestro di arti marziali pronto ad affrontare Ken. Tuttavia non percepiva in quest'uomo nascosto dalla maschera alcuna intenzione omicida.

“Hokuto deve pagare! Presto verrà il tuo momento Kenshiro!”


Ken si tranquillizzò apparentemente e prese una posizione più rilassata ma sempre senza distogliere lo sguardo dall'avversario.

“Sei una delle 108 stelle di Nanto evidentemente... “

Bart notò che sebbene dietro l'armatura e il mantello l'uomo che stava affrontando Ken non doveva essere più grosso, sovrastava il successore di Hokuto in altezza. Le lunghe leve delle quali disponeva sembravano poter sferrare fendenti da un momento all'altro.
Con ironia e scherno il minaccioso uomo in armatura girò gli occhi verso Bart che iniziò a tremare e notare come il simbolo a forma di croce sull'elmo di quell'uomo e quello disegnato ancor più grande sul mantello fosse identico al simbolo di Shin e di Souther, pugni sacri di Nanto sconfitti da Kenshiro.

“Tsk! Sei stato causa della morte di tutti noi! Ma il nostro scontro avverrà quando anche tu sarai l'unico Maestro di Hokuto...”

A questo insulto Ken replicò con un potentissimo diretto destro, “WA CHA'” parato senza alcun problema dalla mano aperta dell'uomo di Nanto.

“Ha! Ha! Sei potente Kenshiro e onestamente non poteva essere diversamente. Hai battuto Souther...”

Ken gli sorrise sarcastico riprendendo la posizione di rilassamento. In piedi dritto a lui con le braccia distese lungo i fianchi. Le mani serrate in pugni pronti ad intervenire ma conscio che la provocazione non aveva sortito effetto alcuno.

“Già. Ho sconfitto il Maestro più forte di Nanto, e solo perché aveva perso la retta via... Quella che anche tu faresti meglio a prendere ora!”

L'uomo noncurante voltò le spalle a Kenshiro e fece per saltare sul suo destriero bianco apparso sul momento da dietro la rupe dalla quale era piombato lungo il sentiero.

“Tsk! Quanto alla retta via seguirò il consiglio e sarà bene che tu faccia lo stesso...” Poi dando un colpo di redini al suo cavallo per spronarlo a partire concluse guardando negli occhi il successore di Hokuto “...Hai solo sconfitto l'uomo con lo stile più potente di Nanto... Non il più forte!”

Il samurai scomparve all'orizzonte mentre Ken lo fissava curioso della direzione in cui esso era diretto. Bart piuttosto sconvolto chiese quindi al possente amico chi fosse quell'uomo.

“Non è uno qualunque. Credo sia il sesto pugno sacro di Nanto!”

CAPITOLO 2


Rientrato al suo immenso palazzo, nel profondo Sud-Est del paese, ai confini dell'immenso deserto Pacifico dove nessuno, né Souther né Raoul si erano ancora avventurati, il sesto generale di Nanto decise di spogliarsi dell'armatura. Nella sala MAGNA del palazzo ad attenderlo sua moglie Tou e il padre della stessa Rihaku, suo consigliere di guerra. La bella e giovane donna corse verso di lui per aiutarlo a togliere gli schinieri come la più devota delle mogli o peggio delle schiave. Tale servilismo innervosiva sempre Kyoshi, il quale con gentilezza chiese alla moglie di evitare...

“Non devi piccola! Faccio da me...“ Poi facendo un cenno col mento verso l'anziano padre della ragazza ma senza distogliere lo sguardo da lei “Ora puoi lasciarci soli amore?”

La giovane donna addestrata alla filosofia NANTO fin da bambina rivolse un flebile sì al marito, con gli occhi lucidi e conscia che quello che il marito e il padre stavano per intraprendere era un consiglio di guerra vero e proprio.

Kyoshi era un uomo sui 2 metri e i 30 anni di età, capelli corti e corvini con frangia frastagliata. Gli occhi profondi e sinceri. Due smeraldi verdi capaci di sondare a fondo il cuore del proprio interlocutore. Atletico e sufficiente muscoloso arrecava un taglio verticale sulle labbra, ricordo di qualche disavventura giovanile, nonché una ferita a croce sul petto. Una enorme croce di Nanto scolpita sul petto e sull'addome frutto di uno scontro con un altro pugno sacro in passato.

Rihaku sudava freddo. Il baffuto e anziano stratega era anche a capo dell'ordine dei CINQUE ASTRI IN CERCHIO, uomini speciali al servizio del sesto generale di Nanto.

Riposta l'armatura lo sguardo indagatore di Kyoshi si soffermò sul suocero.

“Hai radunato tutti Rihaku?”

“L'esercito è al completo... Ma dei CINQUE ASTRI solo Shuren e Hyui hanno risposto. Loro saranno le ali del nostro schieramento. Hanno piccoli plotoni molto veloci e ben addestrati. Non la spunterebbero mai in uno scontro frontale contro l'esercito di Raoul...”

Kyoshi strinse i pugni pensando al Re di Hokuto.

“Raoul! Quel bastardo assassino sta già marciando verso queste terre... Lo intercetteremo...”

Rihaku per carattere non avrebbe mai dato il contrario al suo Generale ma la paura di doversi scontrare con un nemico tanto forte lo tradì...

“Non proprio mio signore! E' lei a volerlo intercettare... Se ci nascondessimo forse...”

Lo sguardo di rimprovero del suo signore impedì a Rihaku di proseguire. Kyoshi ora camminava sicuro e deciso verso di lui...

“Hanno ucciso tutti i pugni sacri di Nanto! Come osi anche solo pensare di nasconderci Rihaku del mare?”

Rihaku chiese scusa inginocchiandosi e abbassando il capo.

“Non volevo mancarle di rispetto mio signore ma gli Hokuto hanno ucciso il sacro imperatore Souther... Nessun NANTO può superare la FENICE...”

Ora più riflessivo Kyoshi controbatté pacato...

“E' vero ma Souther non disponeva del miglior stratega di queste terre e di un esercito come il nostro... Tuttavia Hokuto deve pagare!” Dopo aver sorseggiato del vino versato nel calice dalla coppa vicina al suo trono il principe di Nanto soggiunse

“... Mi sono allenato tutta la vita per superare i miei limiti! Ho affinato la miglior tecnica di difesa del mondo: il pugno flessuoso di NANTO... Il mio stile e quello di Souther sono agli antipodi... “

Rihaku osò una volta ancora controbattere...

“Ho visto i figli di Ryuken in azione. Sono dotati di un talento innato che neanche il loro padre e Maestro possedeva... Sono dei predestinati...”

Questa volta Kyoshi andò proprio su tutte le furie.

“NOOOOOOOOOOOOO!!! Il talento non è l'unica cosa che conta a questo mondo... Io sono diventato un pugno sacro sudando e faticando, allenandomi ogni giorno... Nessuno è insuperabile. Neanche Souther lo era... Chiama immediatamente l'ORCO FUDO! Devo allenarmi ancora prima di domani!”

CAPITOLO 3

Raoul non poteva che pensare a Toki e alla sua triste fine. La morte del fratello più caro, dell'unico amico che avesse mai avuto lo aveva sconvolto. Tuttavia non poteva cedere il passo verso la conquista del mondo... Alcuni suoi uomini avevano esplorato ulteriormente la zona a Sud della regione scoprendo delle città fiorenti da conquistare. Qualche regnante imponeva la sua legge con la forza, altri tentavano una quantomai improbabile democrazia.
Di questi ultimi Raoul era divertito... Ogni volta che incontrava un villaggio di quel tipo era solito dare una lezione all'anziano che ne avesse anche solo parlato.
Gli uomini non sono mai nati uguali. Questa era la filosofia del Re di Hokuto.

In pochi potevano veramente comprendere i suoi scopi ma questo non lo aveva mai fermato. Men che meno poteva tirarsi indietro ora che l'imperatore Souther aveva lasciato la scena sotto i colpi del legittimo successore di Hokuto.
Tsk! Kenshiro, il minore dei fratelli, quel patetico sentimentalista si era messo in testa di poter dare ordine a quell'epoca di caos da solo contro tutti. Un solo salvatore per interi popoli ridotti alla fame e all'impotenza di fronte alle orde di barbari che contavano nella sola forza bruta per impadronirsi di terre, donne e cibo.

Fino ad allora lo scontro finale con KENSHIRO era stato solo rimandato. Raoul non temeva KEN ma in cuor suo dopo averlo visto battere il sacro imperatore nonché RE DI NANTO Souther sapeva di doverlo temere.
Ma queste erano sfide del passato, quando forse ambiva ancora al titolo di legittimo successore di Hokuto.
Poco importava, c'erano ancora alcune città che opponevano resistenza al suo dominio, al suo regno faticosamente messo in piedi con la forza dei suoi soli pugni e di quei predoni addomesticati che come qualsiasi animale feroce avrebbero fatto estinguere le risorse prima di comprenderne l'allevamento.
Le scimmie divorerebbero tutte le uova di piccione senza permettere loro di riprodursi.
Il popolo andava conquistato e guidato, doveva essere la prima fonte del proprio potere e i contadini, le maestranze tutti dovevano essere sotto il controllo di un solo potere, tutti controllati da quello che nella mente di Raoul era un bene e in quello dei suoi sudditi un MALE MINORE.

Ora Raoul in capo ad una parte del suo esercito e in sella al suo destriero Re Nero si preparava alla conquista degli ultimi avamposti delle terre che un tempo delimitavano l'isola di Honsu ora circondate da uno sterminato deserto.

In testa a mille soldati verso l'estremo Sud del suo Regno il Re del Pugno si avviava verso l'ennesima conquista.
Sovra-pensiero senza rendersene conto Raoul si trovò così davanti ad un uomo in capo ad un plotone di alcune centinaia di unità. Arcieri, fanti e alcune unità di artiglieria grezza come catapulte di fortuna. Una landa deserta e solo una decina di metri a separare i due comandanti dei rispettivi eserciti.
Dall'altro lato un uomo completamente bardato da un'armatura da samurai cromata in sella ad un cavallo bianco decisamente più esile di Re Nero ma non meno fiero e slanciato.

Raoul resosi conto del problema girò lo sguardo verso il suo luogotenente Barga che probabilmente non lo aveva avvisato, invece lo notò ben 20 passi più indietro sbracciarsi ed urlare. L'esercito di Raoul benché più numeroso aveva tentato invano di chiedere al proprio comandante di fermarsi.
Quei codardi non riuscivano ad avanzare senza imposizioni neanche in superiorità numerica.
Il Re del pugno fatto un rapido calcolo, intimò l'uomo in armatura che nel frattempo fece per scendere dal suo destriero.
Raoul aveva assistito spesso ad incontri del genere con altri pseudo re autoproclamatisi, alcuni vista la disparità numerica degli eserciti proponevano di risolverla in uno scontro fra Re che puntualmente Raoul vinceva con un sol pugno dei suoi, altri imploravano pietà per i civili del villaggio, altri ancora proponevano assurde contrattazioni o patti di non belligeranza. Gli ultimi erano decisamente i più illusi di tutti secondo Raoul. I più divertenti, ma questa volta il Re di Hokuto non era dell'umore adatto.

“Zitto uomo di latta! Non voglio neanche sentirla la tua supplica... Non mi interessa da quanto regni su queste lande desolate e a quale titolo, RESA INCONDIZIONATA O MORTE!!!”

Dietro l'elmo gli occhi verde smeraldo del condottiero parvero sorridere sornioni...

“Tsk! Io non sono un capovillaggio di frontiera. Ma in fondo è da te, sei sempre stato arrogante Raoul!”

L'avanzata a piedi dell'uomo in armatura, l'incedere sicuro verso il Re del pugno inquietò e innervosì Re Nero; lo stallone venne calmato da una tirata di redini del suo gigantesco padrone che ora poté notare l'altezza del suo avversario non di certo inferiore. Avvolto in tutto quel metallo si ergeva un uomo meno possente ma alto e spavaldo quanto l'uomo di Hokuto.

“Tu conosci il mio nome? … “ La domanda di Raoul non ricevette altra risposta che l'indice dell'uomo in armatura ad indicare lo stemma scarlatto sul suo elmo. Sopra la fronte la croce di Nanto.

“Tsk! Devi essere un altro di quegli invasati di Nanto... Certo! Ma sebbene tu conosca l'arte della lotta siete davvero pochi per reggere lo scontro...”

Facendo cenno a Raoul di scendere dal cavallo l'uomo di Nanto replicò “I numeri non contano, solo le stelle... Farò brillare quella della morte su di te!”

I pavidi uomini di Raoul costretti dal luogotenente Barga riuscirono pian piano a recuperare la posizione e ormai lo sostenevano da vicinissimo... Incerti sul procedere allo scontro frontale attendevano comunque l'ordine del proprio comandante e Re.

“Dago! Kora! Presto voi e le vostre fruste TAISHAN annientate questo farabutto in uno scontro fra stelle minori... Ha! Ha! Ha! Se vincerai straniero... Avrai l'onore di batterti con me...”

I due Taishan non se lo fecero ripetere due volte e prima ancora che gli uomini del generale di NANTO potessero intervenire Dago venne affettato in tre parti verticalmente mentre Kora finì con le spalle a toccare Re Nero indietreggiando a tal punto da infastidire l'animale.

“Cosa mi succede Re di Hokuto? Le mie fruste! Le ha affettate... Mi ha fatto qualcosa non capisco cosa... Non capisco cosa... Aiutatemi!”

Re Nero fece per schiacciare il patetico soldato di Raoul ma questi si sgretolò in fette verticali. Raoul commentò tornando alla realtà...

“Un effetto ritardato nel Nanto? Non sei un uomo normale! Devo ammetterlo. Scenderò da cavallo per abbatterti, te lo sei guadagnato!”

Barga decise di dissentire.

“Non è necessario sua Maestà! Siamo nettamente superiori in numero, questi bifolchi non meritano di morire per mano vostra!”

Raoul con un rapido sguardo di rimprovero azzittì Barga.

“Ho deciso di risolverla alla vecchia maniera. Duello fra Re! Chi vince conquista... Nessun spargimento di sangue se i suoi si arrenderanno! Sarà un ottimo test per provare le mie forze prima di regolare un conto in sospeso...”

L'uomo di Nanto portò le mani davanti al petto e le unì come in segno di difesa, Raoul pronto ad attaccarlo inveì mentre caricava un diretto destro “CHE DIAVOLO FAI TI PREPARI A PRENDERLO IN PIENO?” SBAAAAAMMMM

Il pugno del Ken Oh si abbatté sull'uomo di Nanto facendolo retrocedere di alcuni metri. Gli stivali dello stesso solcarono il terreno. Lui si accartocciò nell'intento di attutire il potentissimo colpo. Alcune piastre che componevano l'armatura saltarono, ma tutto sommato l'uomo di NANTO non riportò danni stupendo i presenti, compreso Raoul. Ripresosi e rimessosi in posizione di difesa spronò il Re di Hokuto a colpirlo di nuovo.

“Non male davvero! Il tuo pugno è ancora superiore a quello di Kenshiro! Lui però ha battuto Souther mentre tu dov'eri? Tsk! Ma questo non mi sorprende. L'assenza di Kata di difesa non può che portare alla sconfitta! Tuttavia tu e tuo fratello pagherete per aver reciso le ali del Nanto... Voi Hokuto avete oltraggiato duemila anni di collaborazione e sacralità!!!”

Raoul completamente disinteressato al discorso sulle sacre discipline replicò...

“Come hai potuto resistere al mio pugno? La tua armatura ha del miracoloso! Grrr...”


“Se ci tieni a saperlo. La mia è l'armatura del SESTO GENERALE DI NANTO!!! Ma non è solo lei a rendere la mia difesa così resistente...”

Raoul per un attimo rimase imbambolato, aveva sentito parlare del sesto pugno sacro ma non ne conosceva l'identità, ancor meno pensava potesse essere così potente. Quello che doveva essere l'ennesimo scontro con uno sparuto esercito stava trasformandosi in una battaglia importante. Per quanto gente come Shin, Yuda e Rei non l'avessero mai spaventato, a capo di un esercito come quello sarebbero stati dei brutti clienti. Quest'uomo aveva tutta l'aria di esserlo ancora di più.

Ripresosi dallo stupore Raoul contemplò la situazione.

“E' dunque uno scontro fra Maestri questo? Ha! Ha! Ha! Bene ora so che devo ucciderti lentamente! Ti farò soffrire per incutere timore a chiunque oserà affrontarmi in futuro.”

Raoul terminò la frase lanciando un'ondata di ki con il palmo della mano destra “Mano lucente di Hokuto!”

Il sesto generale di Nanto non si scompose e parò il colpo da fermo. Poi con calcolata arroganza replicò...

“Hai finito con i colpi di repertorio Raoul? Se è tutto qui quello che sai fare mi deludi pesantemente.” Poi rivolto al suo esercito alzò un braccio in segno di comando “ORA!!! ATTACCATE AI FIANCHI!!!”

Alle ali dello schieramento di Raoul, plotoni di abili arcieri in moto, uno da sinistra e uno da destra attaccarono all'unisono. Da una parte le armate del vento di Hyui e dall'altra quella delle fiamme di Shuren, due fratelli facenti parte della guardia del sesto generale. Due Nanto minori capaci di abbattere decine di uomini di Raoul.

Barga sbigottito ordinò di serrare i ranghi ma molti uomini dell'esercito batterono in una ritirata confusa. Raoul per un attimo perse di vista lo scontro col suo avversario e voltatosi indietro finì per sentire una fitta sul petto.

“Arghhhhh!!! Bastardo Maledetto”

Il sesto generale lo aveva colpito con entrambe le mani sui pettorali. Ora le dita di ciascuna mano del Maestro di Nanto erano penetrate nel suo corpo. Non troppo in profondità ma abbastanza da procurargli due brutte ferite.
Kyoshi fra sé e sé pensò << E' molto più resistente di quel che credevo... E' dotato di una corazza incredibile! >>

Raoul afferrò i polsi del sesto generale nel tentativo di staccarselo di dosso, e non senza fatica vi riuscì scaraventandolo a terra... Poi con una mano sul petto quasi a raccogliere il suo sangue e con un pizzico di affanno Raoul lo apostrofò.

“Hai osato colpirmi a tradimento animale!!! Hai disonorato te stesso... Meriti di morire ora e subito!”

Mentre l'uomo di Nanto si rialzava l'esercito alle sue spalle dava la carica decisiva a quello di Raoul che ormai era una compagine di uomini in fuga. Raoul con i suoi pugni provò ad ucciderne il maggior numero ma ancora una volta fu fermato dal generale di Nanto che gli afferrò i polsi.

“La difesa totale è l'arma del sesto generale di Nanto. La Fenice e lo Sparviero sono agli antipodi!”

Raoul divincolatosi finalmente fece per sferrare i CENTO PUGNI LACERANTI DI HOKUTO

“Wa-ta-ta-ta-ta-ta-ta-ta-ta-ta-ta-ta!”

Kyoshi parò quasi tutti i colpi tranne l'ultimo che trapassò la sua spalliera di metallo facendogli schizzare parecchio sangue. Rihaku urlò il suo nome da dietro le fila dell'esercito e la mano destra dell'uomo di Nanto si portò alla ferita come a voler bloccare l'emorragia.

Raoul festante e gigantesco caricò l'ultimo dei suoi pugni portando indietro il braccio destro e sorridente soggiunse preso dallo sforzo...

“MUORIIII BASTARDO NANTO!!!” ma il pugno del Re di Hokuto si fermò a metà strada, un piccolo buco sotto la sua spalla, sul deltoide gli impedì di portare a segno il suo colpo. Da quella piccola ferita sgorgava copioso del sangue molto scuro e Raoul sentì una fitta di dolore lancinante.

“Arghhhhh...” Socchiuse gli occhi e si portò la mano sinistra sulla piccola ferita, poi chiese quasi incredulo al suo avversario “Che diavolo mi succede? Questo non è un punto di pressione...”

Divertito ma dolorante Kyoshi replicò “E' un ATEMA! Meridiani di energia che bloccano il chakra... L'ultimo segreto di NANTO per bloccare le tecniche a base di energia spirituale...”

Raoul colpì quindi con la mano sinistra alcuni suoi tsubo sulla spalla sbloccandola e protratte le braccia a mano aperta lanciò un fascio di ki potentissimo che investì il sesto generale di NANTO “Tensho Honretsu!!! MUORIIIII!!!”

L'onda colpì il Maestro di Nanto e ne distrusse l'armatura che si sparse sul campo di battaglia. Kyoshi finì a terra ferito e sanguinante ma pronto a rialzarsi...

“Eh! Eh! Eh! I miei complimenti Raoul! Nonostante abbia colpiti i tuoi ATEMI più importanti sei ancora in grado di ferirmi... Quanta energia...”

In quell'istante un meravigliato Raoul dovette parare un calcio circolare del suo avversario, sentì le forza abbandonarlo finché una manata lo colpì l'addome “A-ta!!!” un nukite gli trafisse e procurò altri tre piccoli buchi sull'addome.

Raoul indietreggiò sfilandosi di nuovo dalle dita dell'avversario e notò di aver disegnate su di sé le sette stelle dell'orsa maggiore...
Kyoshi lo indicò con grinta e determinazione...

“Dei 35 ATEMI ho colpito i 7 che sigillano il pugno del MAESTRO DI HOKUTO... Ora non puoi più sconfiggermi Raoul! Sei stato sconfitto solo dalla tua arroganza! Non sempre vince il più forte o l'esercito più numeroso...” Poi rivolgendosi di nuovo con una mano verso i suoi uomini intenti ora ad attaccare frontalmente l'esercito di Raoul soggiunse vittorioso...

“Manca l'ultimo ATEMA... Quello della stella della morte! Quello che Shin non premette sul corpo di Kenshiro!”

Quella sera stessa gran parte dell'esercito di Raoul venne sgominato, ma molti scapparono e furono in grado di salvarsi. I più codardi non osarono fare nulla se non salvare sé stessi ma i fedelissimi di Raoul fra i quali il luogotenente Barga ferito ma scampato alla disfatta riuscì in sella al suo cavallo, decisamente debilitato a raggiungere Kenshiro.

Gli corse incontro e lo raggiunse al villaggio di Mamiya dove sperava di trovarlo... Barga e alcuni uomini fedelissimi di Raoul chiesero aiuto a Ken.

“Maestro Kenshiro ci aiuti: HANNO CATTURATO RAOUL!!!”

Edited by Raoul - 14/1/2015, 14:22
view post Posted: 23/12/2014, 10:42 by: nantofan     +1Khan vs Souther SENZA segreto - Sondaggi e Galaxian Wars
CITAZIONE
Souther non ha di suo il segreto o Khan sa dei punti invertiti? Perchè nel primo caso l'Imperatore non sarà spavaldo come con il primo incontro con Ken, ma farà subito sul serio affrontando con tutta la sua forza e agilità il terzo demonio, vincendo non senza difficoltà certo. Nel secondo caso, cioè che khan sa del trucco e Souther non è al corrente, l'Imperatore esploderebbe dopo il primo scambio...

Direi perfetto!
Aggiungo solo che nel primo caso le possibilità di vittoria dell'uno o dell'altro sono pressochè indistinguibili dal 50%­
view post Posted: 22/12/2014, 09:27 by: Vietnam veteran     +1Falco full optional vs khan - Sondaggi e Galaxian Wars
CITAZIONE (The Carver @ 22/12/2014, 09:04) 
Se non ricordo male Riaku diceva che forse Falco era nato senza gamba e che aveva solo fatto finta di tagliarla, sbaglio?

No, per l'amor di Dio, quella è una boiata del doppiaggio italiano, non te lo ricordi?
view post Posted: 26/4/2013, 00:06 by: Raoul     +1E se a Raoul il dono di Falco non fosse bastato? - Hokuto no Ken 20th Century
Ecco come ho sempre visto io nella mia testa questa scena esilarante dell'anime e del manga...

raoul_falco_copia

Raoul fa il tiranno in un periodo un pò magro in effetti. Non può arraffare granché... Deve accontentarsi... :laugh.gif: :biggrin.gif: :8-):
view post Posted: 12/4/2013, 15:19 by: davemustaine_88     +1Shew vs Sunagumo? - Sondaggi e Galaxian Wars
" l'ultima maledizione di Sunagumo "

Secondo te si riferiva ai calibri di Granchi, Samoto o il ciccione del treno (!) oppure ai tre generali delle tenebre e Kaiser, quandi diceva di " shura ancora più forti di me? ".
view post Posted: 12/4/2013, 14:22 by: davemustaine_88     +1Shew vs Sunagumo? - Sondaggi e Galaxian Wars
Sunagumo non è uno che " usa molto bene bastoni e lame "... la sua si chiama tecnica della " danza mortale con bastoni magici ", e ha redici molto profonde a quanto pare, e inoltre possiede una tecnic segreta con la quale può imboscarsi nel sottosuolo a piacimento, e ha un attacco perforante che riesce persino a trapassare la mano di Falco... ma lui a differenza degli altri non è un buffone che va in giro a vantarsi " ahah io sono uno shura con nome e voi non siete un cazzo ", preferisce la condotta del ninja, ossia nessuno lo vede, nessuno lo sente, della maschera e del nome gliene frega poco o nulla. Anche perchè è abbastanza forte da ottenere ciò che vuole con la forza, e anche di farsi assegnare il cosiddetto nome, qualora lo desiderasse ( basterebbe presentarsi da Kaiser e mostrargli le sue capacità, et voilà la promozione è bella e servita ). Ricordiamoci che ad Orca voleva dare nome e titolo solo per aver battuto due idioti. Sunagumo vale molto più di due idioti.
view post Posted: 12/4/2013, 12:02 by: davemustaine_88     +1Shew vs Sunagumo? - Sondaggi e Galaxian Wars
Ma invece di vedere dissonanze dappertutto, non è più semplice accettare il fatto che Sunagumo è uno shura particolarmente furbo, che non aveva nessuna voglia di togliersi la maschera, data la perenne quantità di sfide ed insidie che dovrà affrontare successivamente? Avete visto Alf della clessidra cosa lo hanno mandato a fare dato che è " forte e senza maschera" ? Lo hanno mandato a farsi massacrare contro un forte invasore, e da solo. Ecco perchè per Sunagumo è più conveniente girare con la mschera: ma non per niente prima di combattere se la toglie, perchè quella roba non ha nessun valore per lui, ma gli serve solo come travestimento! Dai non è difficile.... soprattuto bisognerebbe accettare il fatto che uno shura " senzanome " è benissimo in grado di mandare al creatore anche i roku seiken di livello medio, se questi si fanno sorprendere o incappano nelle sue armi! E Shu è tra questi.

Specifico però che per me, grazie alla percezione cieca, le sue possibilità sono maggiori di Rei e Shin.

Edited by davemustaine_88 - 12/4/2013, 15:05
view post Posted: 17/3/2013, 22:19 by: Squalo Densetsu     +11983 - 2013 *HOKUTO NO KEN* THIRTY YEARS OF BATTLES - Hokuto no Ken 20th Century
Kenshiro in un primo piano disegnato dalla bella e brava Cinzia Gentile, collaboratrice attiva della geniale pagina "Movimento 7 Stelle di Hokuto"

ken30-copy
view post Posted: 10/3/2013, 21:52 by: Raoul     +1La verità su Kim - Hokuto no Ken 20th Century
Eccovi come sono andate veramente le cose riguardo a Kim...

KIM_copia
view post Posted: 7/3/2013, 10:41 by: Raoul     +1Orca e Sunagumo - Botta e Risposta
CITAZIONE (Tsubo @ 7/3/2013, 09:06) 
per voi come mai Orca nonostante sia diventato molto forte, tanto da abbattere Kaiser, non tenta di rintracciare e uccidere Sunagumo, responsabile di un pò di tutto quello che gli è capitato? A voi.

Beh lui odia tutti gli shura e SUNAGUMO non è nessuno se non uno degli shura maledetti che ha causato i disastri del padre.
Sunagumo non è che l'emblema della deviazione di quella società che Ork è intento a far fuori e con ogni mezzo a sua disposizione e ci riusce pure. Sacrifica la vita e utilizza Kenshiro ma alla fine si vendica eccome!

Certo che come Killer dei demoni avrebbe potuto uccidere Sunagumo ma penso si perdesse nella folla dei senzanome. Ork voleva recidere l'albero dalle radici.

Che Ork potesse ammazzare Sunagumo non ci sono dubbi. Per me lo fa fuori anche facilmente. Però fatico a vedere Ork che batte Falco. La morte di Falco per mano di Sunagumo è una delle più grosse forzature del manga.
view post Posted: 18/2/2013, 00:02 by: davemustaine_88     +1Perché il padre del clan della zanna dice che Ken non ha parenti da rapire? - Botta e Risposta
Andrebbero a rapire Jagger... prima lo portano legato e incappucciato, poi il Kiba Daioh " guarda guarda cosa ti ho portato adesso, ahah!... non te lo immagini nemmeno eh?... voilà ( scopre il volto di Jagger )! Adesso vediamo se sei in grado di combattere con la vita di tuo fratello in ostaggio! "...
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