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Uomo dalle 7 stelle
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| CITAZIONE (Conradine Seiji @ 27/7/2022, 20:46) Considerato che le prime katane si spezzavano sulle corazze di cuoio degli invasori provenienti dalla Mongolia, direi che contro cotte di maglia e corazze di piastre avrebbero combinato poco. Vero, lo avevo letto anche io... in seguito a ciò i giapponesi iniziarono a produrre katane più robuste e meno inclini a spezzarsi. Comunque le corazze di cuoio bollito dei mongoli erano piuttosto resistenti, se è vero che le katane si rompevano. Per " lavori " più pesanti comunque i nipponici utilizzavano la nodachi, spadone più grande e pesante della katana. Con quella tagliavano corazze e le teste o le zampe dei cavalli ( poi le leggende che tagliavano in due i cavalli o gli uomini per intero, le lascio a chi ci vuol credere ). Però c'è da dire che le solide armature complete di piastre dei cavalieri europei erano piuttosto difficili da perforare, per questo si diffuse l' uitilizzo verso il 1350, di mazze, spadoni, alabarde, asce a due mani etc... ( anche la picca si diffuse enormemente, ma non era un' arma da cavalieri ). Le corazze dei samurai erano più leggere di quelle europee ma sorprendentemente solide e confortevoli ( in un video mostrano che sia katane che frecce hanno grosse difficoltà a perforarle )
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