Ken il Guerriero - Hokuto No Ken.it

Considerazione sulla parte finale di "Ken-Le origini del mito", Gli spunti negli ultimi volumi

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view post Posted on 26/1/2017, 19:03     +1   +1   -1

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Salve,
rileggendo i volumetti finali del manga-prequel di Hokuto ko Ken, balzano all'occhio il ritorno della stele, la spiegazione del suo significato, l'ascesa del successore e la "discesa" nel passato della propria dinastia.
Se nella serie post-atomica Ken riviveva la fondazione di un nuovo Hokuto basandosi sul patrimonio della Dinastia principale, qui si mette in luce l'introduzione di nuova linfa attraverso l'acquisizione e l'assorbimento di una Scuola Marziale esoterica Occidentale - quella di Seito - prima e unica Scuola Marziale esoterica d'Occidente.
A questo punto Ken rivive il dolore del primo fondatore.
Si vede addirittura l'antenato di Yasaka nutrito da una Lupa - qui ancora associazioni con l'Occidente, attraverso l'analogia col mitico allattamento di Romolo e Remo.
Viene poi la visione di un Ken suo antenato - "una mia precedente incarnazione?" si domanda il Kenshiro degli anni Trenta - e le figure di un Raoh e di un Toki, tutti e tre giovani nella Cina fra il sette e l'ottocento dopo Cristo.
Impegnati ad accompagnare Kukai, storico fondatore del Buddismo Shingon in Giappone.
Dunque una nuova incursione-colonizzazione del Giappone, al seguito di un esponente leggendario che introdurrà il Buddismo esoterico nell'Isola.
Il compito assegnato ai tre Hokuto è la protezione e il fiancheggiamento dell'espansione di quel particolare Buddismo nell'Isola del Sol levante.
Perché proprio il Buddismo tibetano-tantrico?
Ho messo molta carne al fuoco, d'altronde, in un solo volumetto, anzi, in mezzo - il 21 giapponese -, Hara - sotto il consiglio di Buronson? - introduce molti spunti.
Perché?
Mi piacerebbe leggere gli interventi di qualcuno.
Grazie
 
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view post Posted on 26/1/2017, 21:12     +1   +1   -1
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A me le reincarnazioni cicliche mettono tristezza. Non mi sono piaciute per niente. Anche se tutto nasce dal voler scegliere lo stesso identico ATTORE per fare KEN SENIOR.
E vada bene che la prima incoerenza fra le due opere è proprio la faccia di Shuken che cambia in virtù di un cambio di programma nel "presunto prequel".

Tuttavia si evince che l'HOKUTO RYUUKEN non è l'HOKUTO SOKE ma bensì l'HOKUTO SHINKEN stesso, trasmesso al ramo cadetto di Ryuoh per poter sostituire eventualmente il successore dello SHINKEN stesso.

Nel manga originale invece viene lasciato intendere che il RYUUKEN nasce dal SOKE esattamente come lo Shinken, solo che RYUOH e tutti i suoi discendenti lo praticarono segretamente grazie a questa assurda particolarità di avere innate le tecniche del SOKE.

Gli Shinken invece appresero un'arte che aveva soppiantato in tutto e per tutto il SOKE. Questa la grandissima differenza.
 
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E.A. Coockhob
view post Posted on 26/1/2017, 22:21     +1   -1




Che l'Hokuto sia legato al Buddismo e originario della Cina lo si diceva nei primissimi capitoli della pirma serie.

Credo che gli autori quando hanno scritto SNK volessero sottoporre l'opera a una sorta di retcon coatta, ma per sanare le incongruenze dell'opera originale -che erano troppe- hanno finito per generare un universo parallelo che, diciamocelo, è più coerente ma è anche irrimediabilmente diverso.

Nel frattempo... Ne era passata d'acqua sotto i ponti! Hara aveva disegnato Kenj no Hana, avevano visto che gli Hokuto "vendevano bene" con la seconda serie di Hokuto no Ken. Con Lastland hanno dimostrato che una scuola derivata dell'Hokuto interessante la si poteva anche fare.

Al che cos'è successo? Che gli autori erano cambiati, le loro idee su come dovesse essere la serie era cambiata, le aspettative del pubblico erano cambiate.

Alla fine agli autori poteva sembrare ganzo mettere le sottofazioni di Hokuto e introdurre un elemento politico. Cioé le lotte per la successione e il controllo delle fazioni di Hokuto. ...Ma la maggior parte del pubblico avrebbe preferito il successore unico, avrebbe preferito vedere in azione i Nanto e i Gento. ...A un certo punto il pubblico è pure stato accontentato con una bella dose di fan service sotto forma della scuola della Corce del Sud.

Io ho apprezzato molto il fatto che la Croce del Sud sia tratteggiata come un ramo dell'Hokuto, mi richiama alla mente il duello iniziale dell'opera in cui le mosse di Ken e Shin erano speculari. ...A molti non è piaciuto.

Eraclito diceva che un uomo non può immergersi due volte nello stesso fiume. E un vecchio adagio ammonisce di non tornare nei posti dove sei stato troppo felice.

Il tempo va solo avanti, non torna indietro, le persone e le cose cambiano, tutto considerato magari non peggiorano e non migliorano ma cambiano di certo.

Certo il fumetto non è più quello di una volta, gli autori non sono più quelli di una volta, il mondo non è più quello di una volta... Cioé, rendiamoci anche conto che HNK è stato scritto in un secolo e SNK in un'altro. I due fumetti sono diversi ma credo che gli autori siano migliorati, dopo decenni di lavoro migliori per forza di cose, migliori tuo malgrado. Certo... Pure lì c'erano molte vittime del "voltapagina" ma combattimenti assenti o troppo brevi non ce n'erano.

Non è un mistero che il secondo arco narrativo gli autori lo volessero riscrivere. Forse in SNK hanno trovato il tempo e le energie per riscriverlo come avrebbero volutoo ma non hanno potuto fare all'epoca: questo voleva dire di per se cambiare, e magari stravolgere tutto.

Per la questione delle origini del Seito. ...Credo che gli autori oltre che sfornare un ennesimo nemico abbiano anche voluto suggerirci che il loro mondo era vasto e antico e che con Dio/ Destino/ Necessità/ Fato e Karma favorevoli potevano sorgere esseri sovraumani ovunque, non solo in estremo oriente.

Scusate se sono stato prolisso ma non ho avuto il tempo di essere breve. Poi forse valeva la pena fare qualche ripetizione.
 
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view post Posted on 27/1/2017, 19:25     +1   +1   -1

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Non ho letto Soten per intero, solo alcune parti... io lo vedo come una riedizione di HNK, ma con una trama più complessa, personaggi più approfonditi, e una ambientazione urbana. Notavo poi che molti personaggi sono delle reincarnazioni di quelli del fumetto originale, oppure delle fusioni lol... K. Kasumi è una revisione in chiave più " cool " e meno seriosa del protagonista originale. Zong Wu è Raoh reincarnato. Il gigantesco Lie-Shan è un Fudo in versione mafiosa, fuso con Jakkar per via della barba. De Guise è Juuza delle nuvole coi capelli lunghi. Tai Yan è Asam giovane senza baffi, successivamente fuso con Kaioh per via della cicatrice sulla faccia.

Comunque non ci vedo una continuità con la serie originale, per via dell' esistenza di diverse sette di hokuto, tecniche differenti e insomma, sembra un altro mondo.

Edited by davemustaine_88 - 27/1/2017, 20:16
 
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E.A. Coockhob
view post Posted on 28/1/2017, 20:25     +1   -1




CITAZIONE (davemustaine_88 @ 27/1/2017, 19:25) 
Comunque non ci vedo una continuità con la serie originale, per via dell' esistenza di diverse sette di hokuto, tecniche differenti e insomma, sembra un altro mondo.

Nemmeno io.
...Ed è questo il problema: gli autori volevano fare una retcon che non è però piaciuta ai fans, nonostante verso la fine ci abbiano dato dentro col fandoom.
 
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view post Posted on 28/1/2017, 22:20     +1   +1   -1
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Secondo me SNK è un'opera molto più "subdola" e matura di HNK.
L'idea di fare una retcon c'é da subito e fin da subito "tentano di aggiustare" quanto non era chiaro nel primo manga cercando di far coincidere la prima parte del manga di HNK con la seconda e la terza. MISSIONE NON RIUSCITA.
Ho letto l'opera una volta sola e visto l'anime una sola volta, che tra l'altro si ferma a TAI YAN... Quindi la mia disanima è quella che è...

Elementi espliciti:

1) Le sette stelle sulla testa di KENSHIRO da bambino in fasce. Le aveva KAIOH come segno distintivo che faceva parte di HOKUTO, come poteva non averle KENSHIRO? Ryuken spiega anche che quelle 7 stelle le hanno gli uomini più forti di HOKUTO come fu suo fratello KEN SENIOR e parte la storia...

2) COME SAREBBE STATA LA VITA DI UN SUCCESSORE DI HOKUTO NEL MONDO CIVILE? = Sarebbe stato un mafioso o un NAZISTA.

3) L'HOKUTO SUN ricalca alcuni particolari non spiegati nel manga di HNK. Ci risponde sul "come mai il risucchio del Ki" non funziona, sui vari tsubo NON INVERTIBILI e su come tecniche come il SEKKATSU possano rischiare di uccidere il praticante stesso.

4) Cerca a fatica di spiegarci come mai esista più di un HOKUTO... E ci si butta a capofitto sbagliando.

5) Ken vince perché è un paraculato del destino che si reincarna sovente...

Elementi impliciti:

1) Alcuni tsubo della Scuola Seito sono fra quelli scoperti da AMIBA. Esistono moltissimi tsubo da scoprire ma lo Shinken li conosceva tutti e molti non li aveva tramandati perché inutili.
Raoul cercava quindi di migliorare lo Shinken recuperando informazioni scartate nei 1800 anni di storia.

2) Spiega in qualche modo perché lo Shinken più potente ha solo 708 tsubo vitali rispetto ai 1109 del Ryuuken.

3) Spiega che quando un KENSHIRO attacca da incosciente si tratta di una tecnica di Hokuto stessa.

4) Oltre ad Acala aggiunge il vecchietto di Hokuto come elemento ESOTERICO
 
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view post Posted on 27/3/2017, 01:41     +1   -1
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Io trovo che sia un peccato che hanno escluso Gento e Nanto. Solo questa è la mia critica, per il resto una gran bella trama (quasi perfetta) e dei disegni che hanno del divino.

I collegamenti con il sequel di HnK a volte son riusciti ed altri meno. Ma non mi lamento, anzi devo dire che Kasumi è eccezzionale come protagonista.
 
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view post Posted on 27/3/2017, 13:10     +1   -1

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Nanto, gento e hokuto ryuken esistono anche in soten ma sono stati trasformati in scuole hokuto ramificate... l' hokuto sonka ken ad esempio presenta elementi di hokuto ryuken e gento ( manipolazione del ki, telecinesi, potenza spirituale etc... ), e poi la posizione dei calci di Tai Yan non vi ricorda qualcuno? E' la stessa posizione di Falco. L' hokuto croce del sud invece ricorda spiccatamente il nanto...
 
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view post Posted on 27/3/2017, 13:22     +1   -1
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Si beh..ma io volevo un riferimento esplicito (come ad esempio un Gento a guardia dell'Imperatore), più quelle scuole che sono state introdotte. Che poi Hara abbia introdotto personaggi con rimandi a HnK è palese. Poi secondo me la scuola Liu e il Ryuken sono sempre la Splendente Scuola di Hokuto. Io ho capito i punti comuni nelle altre scuole...ma io volevo dei veri e propri personaggi originali per Nanto e Gento. Poi io adoro alla follia Sun, Cao e la Croce del Sud...
 
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view post Posted on 27/3/2017, 13:31     +1   -1

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SNK è hokutocentrico... tutto ruota attorno alle scuole di hokuto. Il resto è immondizia... l' unico al di sopra di hokuto è il vecchietto taoista che in realtà è un dio sotto spoglie umane...
 
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view post Posted on 27/3/2017, 14:46     +1   -1
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Beh quello era lampante, ho solo detto che nutrivo aspettative per la presenza (anche solo sentire il nome) di Gento e Nanto tutto qua. Nonostante dell'edizione italiana abbiano spacciato la Croce del Sud come Nanto (non nelle traduzione, ma nelle traduzione dei riassuntini dei personaggi) ed io ci ero cascato!
 
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view post Posted on 27/3/2017, 23:16     +1   +1   -1
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SNK taglia corto su questo. Elimina proprio NANTO E GENTO. Gli stessi autori hanno più volte detto che la CROCE DEL SUD non è il NANTO.
Certo in verità HARA si ispira a sé stesso riprendendo in parte i suoi personaggi ma SNK mette pesantemente l'accento sul fatto che se non è HOKUTO, è di certo inferiore.


Comunque racconta le scuole HOKUTO derivate dall'epoca dei 3 regni, quindi circa 1800 anni ad oggi, in verità di meno.
Hokuto Sun, Cao e Ryuken( Liu o Ryukaken) non sono altro che derivate dallo SHINKEN.

Lo SHINKEN è derivato dal SOKE e dalla Scuola SEITO ma è nato poco prima dell'epoca dei 3 regni.

NANTO e GENTO hanno invece 2.000 anni e a me piace pensare che se derivano da un qualche HOKUTO, derivano dal SOKE o per meglio dire dalla TECNICA DELLA DINASTIA PRINCIPALE dei maestri che tutelavano l'imperatore celeste.


IL FONDATORE DEL GENTO e anche quello di NANTO sono per me nati qualcosa come 200 anni prima di SHUKEN.
Diversamente non avrebbero nemmeno 2.000 anni di storia ma tipo 1700 il GENTO e il NANTO se derivasse dalla scuola della croce del sud molto meno.
 
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E.A. Coockhob
view post Posted on 28/3/2017, 10:34     +1   +1   -1




2000 anni al Gento e al Nanto spiegherebbero perché anche un dinasta col Soke nella memoria genetica fosse percepito da tutti come inferiore agli altri praticanti di arti maggiori.

Sappiamo che il Soke prima di Shuken non faceva uso dei punti di pressione.

Dopo due secoli che i Gento e i Nanto si sono divisi e gli uni hanno imparato a usare il Chi e l'aura per sferrare attacchi con lo spirito combattivo e l'aura mentre i Nanto hanno imparato a usare il Chi per generare onde di vuoto capaci di tagliare un maestro del Soke può contare solo sull'Ombra Riflettente e poco più. Insomma deve sperare di sopravvivere agli attacchi degli altri maestri abbastanza a lungo da decifrare una tecnica che poi magari non riesce a replicare perché non ha le caratteristiche giuste ^_^

Nanto e Gento più vecchie di 200 anni spiegherebbero l'urgenza che aveva Shuken di fondare la sua scuola.

Tra l'altro... Nell'epoca dei Tre Regni in cui non si capiva più bene chi governasse che cosa i Nanto e i Gento li vedo cadere vittima dei loro codici di comportamento.

Edited by E.A. Coockhob - 30/3/2017, 10:11
 
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view post Posted on 29/3/2017, 01:59     +1   +1   -1
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Super Hokuto Maniaco

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Ma tutto questo comunque per me non giustifica la loro assenza in SnK, almeno una citazione l'avrei voluta in onore dei bei vecchi tempi. Che poi si dica "Hokuto è centrale nell'opera" ho ben capito. Ma tra tutti i richiami messi da Hara e dalla supervisione di Buronson almeno due vignette erano plausibili se non scontate da parte mia. Ma va beh, sono stato ripagato da una bellissima storia e da dei disegni divini. Non otevo chiedere di più ad Hara.
 
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