Il figlio di Falco: RYAN l'aquila di Gento

Beh, devo dire che nel tuo disegno é poco, ma proprio poco, somigliante a Falco! ma proprio poco eh!

Non so se puó apprendere il Gento in modo innato peró.
Il soke viene trasmetto ai primogeniti della famiglia di Hokuto, non so se la stessa cosa vale per il Gento....

L'esercito del governo imperiale intercetta i ribelli di Gento al villaggio di Camua appena più a ovest della città imperiale di Nuova Croce del Sud. Lo scontro fra le due forze sorride alle forze del governo del quale IL CONSIGLIO DEI DIECI ha dato ruolo e rango di GENERALE delle forze armate a Burt dandogli carta bianca per opporre resistenza ai ribelli. Questo dopo che molti dei loro generali e strateghi sono morti in battaglia. Nel frattempo una campagna diffamatoria ha svelato l'impurità del figlio di Ryan generale d'oro di Gento. Egli non verrà mai considerato imperatore del cielo, nonostante abbia sposato Luise secondo il governo imperiale. Il popolo che agli inizi della rivolta aveva qualche simpatia per Ryan e la presunta discendenza di suo figlio inizia ad opporre maggiore resistenza città per città e villaggio per villaggio. Anche e soprattutto dopo aver scoperto le vere intenzioni tiranniche di Ryan e dei suoi generali.

Durante la battaglia che infuria però i cannoni montati sui carri armati dell'esercito di Burt cessano di funzionare. A questo punto le ali dell'esercito dei ribelli dotate di mezzi veloci come moto e sidecar accerchiano la prima linea dello schieramento annientando i militari regolari nel corpo a corpo. La fanteria degli “immortali” di Gento si fa avanti ( un gruppo scelto di guardie del Generale Ryan iniziato alla tecnica assassina e in grado di spazzare via soldati semplici non bene armati ) e spazza via quasi del tutto la seconda linea. A Burt non restano che i mezzi pesanti privati delle armi più potenti che per un qualche magnetismo sembrano non funzionare. Burt inizia a disperarsi e la fragorosa risata di Ryan fa scendere il silenzio sul campo di battaglia...

-”Arrendetevi schiavi del governo! Tramite le mie tecniche energetiche sono in grado di sabotare i vostri cannoni. Ha! Ha! Ha!...”

In quel momento due velivoli del governo arrivano sul campo di battaglia e bombardano le grandi ali dello schieramento di Ryan. Burt viene protetto da Shiba mentre il successore di Gento tramite un raggio magnetico riesce a far precipitare uno dei due velivoli. Il secondo intento a ritornare sulla rotta viene abbattuto da una cannonata di uno dei mezzi pesanti del governo caduto in mano ai ribelli durante la battaglia.

A questo punto Ryan con la divisa semi distrutta per le esplosioni ma con solo qualche graffio in viso...

-”Ha! Ha! Ha! Con la mia tecnica magnetica neanche gli aerei possono abbattermi! Nessuno di voi potrà sconfiggermi! “ Ora Ryan si avvicina minaccioso a Burt che lo fissa impaurito e pensa...

<<ci hanno inviato i rinforzi! Basterebbe un altro attacco aereo adesso... E' davvero impressionante!>>

-”Tu morirai! Salverò le vite dei tuoi soldati rimasti solo se mi farai il nome di chi ha ucciso Jeki!!!”

Shiba con un abito nuovo ma sempre incappucciato decide di entrare in scena e fa cenno al resto dell'esercito di stare indietro.

-”Sono stato io con le mie mani! Mi manda Kenshiro!” Shiba lancia il mantello in aria liberandosene.

CAPITOLO 5 – Scontro fra Aquile.

A Camua Shiba affronta Ryan.

-”Non oserai mai più colpire il mio maestro. Lui non può ucciderti ma io non avrò pietà” Shiba serio e concentrato come Burt ora incredulo, non aveva mai visto. Neanche durante lo scontro con Jeki.

“Ha! Ha! Ha! Kenshiro è ancora vivo solo perché mi serve. Tu sei solo uno scarafaggio del deserto!” Ryan sicuro di sé e forte della maggiore statura e imponenza fisica. Forse più alto del padre stesso ma decisamente più agile.

-”Prima di ammazzarti voglio solo il nome dell'uomo di Hokuto che ti ha aiutato...”

Ryan sferra subito un calcio a girare Oishiro Geri dal quale lancia un'energia spaventosa che colpisce Shiba al petto, gli squarcia i vestiti ancora una volta e gli fa perdere il cappuccio. Shiba è a terra ma non riporta ferite gravi.

-”Parli troppo sbruffone. Io sono Ryan successore della prodigiosa arte di Gento nonché maestro del Gento Geri Seiken. Guardate soldati come ammazzo questo scarafaggio...”

L'ennesimo insulto per il colorito della sua pelle fa aumentare la rabbia di Shiba e si scaglia verso Ryan con la tecnica dei 100 pugni di Hokuto. Ryan tuttavia para ogni singolo colpo e con le sue mani afferra le spalle di Shiba con una forza inaudita. Per poi sferrargli una ginocchiata poderosa allo sterno.

Shiba si inginocchia incredulo e sputa un rigolo di sangue. Pensa
<< E' fortissimo! Da vicino non posso attaccarlo. Le sue tecniche sono superiori a quelle di Jeki...>>

Intanto Ryan festante lo guarda...

-” Tu avresti ucciso Jeki? Forse lo hanno prima colpito con qualche arma i tuoi soldati... Potrei usarti per ricattare Kenshiro. Ma per quello magari userò quest'altro fesso” Ryan con lo sguardo indirizzato verso Burt.

Shiba si rialza velocissimo e compie il salto dell'aquila di Hokuto. Una tecnica da lui perfezionata che consiste nel saltare in alto senza dare riferimenti all'avversario controsole e rituffarsi con le mani unite dall'alto verso il basso colpendo uno tsubo sul morbido collo frontale dell'avversario e rilanciarsi in avanti atterrandogli alle spalle.

Ryan si porta la mano verso la gola ferita mentre Shiba tenta di colpirgli gli tsubo alle spalle. Il generale d'oro di Gento con inaspettato fare felino riesce comunque a voltarsi e colpire l'uomo di Hokuto con un suo terribile calcio circolare parato dal braccio destro di Shiba.

-”Brutto scarafaggio! Mi hai colpito alla gola... e volevi colpire gli tsubo che non posso cauterizzare.” Ryan sempre con la mano al collo.

-” E' evidente che qualche maestro di Hokuto ti ha spiegato come difenderti da quest'eventualità. Ho colpito un tuo punto vitale e tra poco sarai morto. Lo tsubo che ho colpito controlla le tue corde vocali e presto mi dirai quel nome..”

Ryan guarda adesso Shiba con profondo odio pur perdendo parecchio sangue.

“Sei davvero convinto che io non possa bloccare un colpo alla gola del tuo HOKUTO?” - Ryan toglie la mano ancora sporca di sangue dal collo e mostra la ferita congelata.

-”Comunque ti dirò lo stesso di chi si tratta. Proprio perché non puoi batterti con lui. RYU il principe di Hokuto. E' lui l'uomo che mi ha spiegato le contromosse all'Hokuto! Ha! Ha! Ha! Ma un maestro di Gento in verità non ne ha bisogno...” a questo punto Ryan sferra un doppio cerchio di luce su uno Shiba ancora attonito.

L'aquila di Hokuto fa in tempo a schivare i cerchi di luce ma viene colpito dalla TECNICA MAGNETICA di GENTO. Un colpo che propaga l'ettricità nell'aria nel corpo di chi lo riceve e per poco Shiba non si ustiona. Deve rotolarsi a terra per spegnere il fuoco appena generatosi dal colpo.

“Pensavi di dover affrontare solo un maestro Geri Seiken. Come molti non sanno ho appreso tutte le tecniche della prodigiosa arte di Gento. Ho viaggiato a lungo nel deserto alla ricerca di Kenshiro e delle arti di mio padre. Lui lo conosceva e conosce l'essenza delle sue tecniche ma non ha mai voluto ridarmi ciò che era mio. Ha distrutto la prodigiosa arte di Gento negandole un legittimo successore. Nel deserto mi sono imbattuto nel DOJO di origine del Gento e nelle sue sacre pergamene dove sono custodite tutte le tecniche meno la più segreta. L'unica veramente tramandata solo per pratica diretta. Il mio sangue mi ha permesso di apprenderle anche senza un vero maestro. Quello che ho appreso da Yachi è niente al confronto...” Il tutto mentre colpisce nuovamente Shiba con la TECNICA MAGNETICA di GENTO.

Burt prova ad intervenire in favore di Shiba sparando con un fucile verso Ryan ma la tecnica magnetica rende invulnerabile ai metalli colui che la sferra e nessun proiettile riesce a superare l'aura di Ryan.

“Guarda il cielo Shiba. Gli avvoltoi non vedono l'ora di papparsi l'aquila di Hokuto! Ha! Ha! Ha! Mio figlio diventerà l'imperatore del cielo e il mio sangue dominerà il mondo...” Ryan ormai in stato autocelebrativo poco attento alle reazioni dell'avversario.

Shiba si prepara per un attacco che Ryan non può conoscere. Il volo dell'uccello d'acqua di Nanto. Salta ed esegue la tecnica perfettamente sotto lo sguardo stupito di Ryan che viene colpito sulle spalle all'altezza dei muscoli trapezzi ma non riesce ad affondare più di tanto.

-”Che diavolo di tecnica è?” Ryan con gli occhi sgranati poggia per contro una mano sull'addome di Shiba bruciandolo e procurandogli una brutta ferita.

Adesso dai corpi di entrambi schizzano fiotti di sangue e affannati si guardano in cagnesco...

-”Riconosco il tuo valore Ryan di Gento ma la tua ambizione va fermata! Quello che non ti lascerò mai fare è uccidere i miei cari... Non torcerai un solo capello al mio Maestro né a nessun altro della mia famiglia”

-”Illuso! Credi che qualche tecnica Nanto possa uccidermi?” mentre Ryan pronuncia queste parole Shiba si posizione per sferrare la tecnica della distruzione celeste onde poter colpire i suoi tsubo alle spalle da lontano.

Shiba sferra la tecnica della distruzione celeste -” Vediamo se Ryu ti ha mostrato anche questa tecnica...” Ryan viene colpito dal raggio di luce e gli si aprono sette buchi sulla schiena a forma dell'orsa maggiore.

Ora del tutto inginocchiato a terra fissa la terra irrorata dal suo sangue.

-”Arghhh... Bastardo! Non mi arrenderò facilmente...”

-”Ormai ti ho colpito in più tsubo. L' Hokuto Shinken ha meno tecniche da distanza della prodigiosa arte di Gento ma la distruzione celeste non ammette errori...”

Senza che Shiba termini il discorso l'aquila di Gento si alza e sferra l'ultima tecnica GERI SEIKEN. Le mille gambe di Gento alla quale Shiba risponde con l'airone bianco di Nanto. Le due tecniche si equivalgono e sono simili. I due si feriscono reciprocamente in maniera superficiale. Il campo di battaglia è diventato simile al flegetonte dantesco. Ormai Ryan sta perdendo le forze ed è quasi solo Shiba a portare i colpi a segno ma si ferma poco prima di vedere Ryan cadere al suolo mentre una spalla, un deltoide gli esplode. Un altro fiotto di sangue dalla tempia destra...

Shiba a questo punto si avvicina ad un Burt impietrito e prende un medaglione. Lo porta al moribondo Ryan...

-”Questo era di tuo padre. Te lo manda Kenshiro...”

Ryan sorride al nemico con scherno.

-”Mio padre Falco... Ho sempre sofferto per colpa della sua assenza. L'ho sempre detestato. Mio figlio soffrirà per la mia... Non era la tecnica di mio padre che cercavo. Era il suo ricordo...
Mi sono fatto battere da uno scarafaggio come è successo a lui...”

Shiba ricambia il sorriso al generale sconfitto. Non prova più rancore nei suoi confronti.

-”Porta questo messaggio a Kenshiro...” Uno sputo misto di saliva e sangue colpisce Shiba in pieno volto mentre Ryan inizia a sentire un freddo gelido. Il caldo della vita sta abbandonando l'aquila di Gento serenamente. Con le ultime forze stringe il medaglione nella mano destra. La serra con forza e sorride quando sopra di lui vede un'aquila in cielo. Più grande più maestosa e ambiziosa del nome del padre.

Shiba ora si rialza scontento per non essere riuscito a comprendere meglio il coinvolgimento di Ryu, e si riavvicina a Burt che gli fa notare.

-”Non si è pentito neanche in punto di morte. Un uomo terribile!”

L'uomo di Hokuto ferito gravemente ma ancora in piedi scuote la testa.

-“Una delle ultime anime da salvare del dopoguerra. Era più solo di quanto pensassi... Anch'io non ho mai conosciuto mio padre e tanti come noi hanno sofferto in quest'epoca. Sono fortunato ad avere avuto Ken. L'ho colpito con le tecniche dei 3 uomini che avrei voluto come padri. Rei, Ken e Shu“