| Concordo quasi pienamente con l'ultimo intervento di UD7S. Pure io ho trovato molto ben fatto Toki Den e piacevole il primo Hokuto Den e piuttosto scadenti gli altri. Al di là della grafica, in alcuni punti veramente orrenda, ed ad un uso fastidioso del 3D e della Computer graphic (vedi il galeone del Pirata Rosso in Raul Den, davvero inguardabile!) è la trama che fa un po' acqua da tutte le parti. Scontri privi di pathos, musiche non sempre all'altezza, dialoghi banalotti, dramamticità 0, omissioni importanti (una su tutte: Ogai), quando a volte stravoglimenti stessi della trama originale (Toki che muore "solo" per la malattia, Sauzer che si suicida, Juza nemmeno nominato, ecc.). Il tutto rende queste "opere" del tutto superflue. Gli unici, IMHO, particolari interessanti sono i nuovi personaggi, specie Souga e Reina, che danno una caratterizzazione nuova e diversa a Raul, mostrando il suo lato più umano. C'è da dire che questo secondo me non è uno stravoglimento, quanto un'integrazione. Raul, neppure nella serie "storica", è mai stato del tutto malvagio, a differenza di Kaioh o Sauzer, il suo lato umano è sempre emerso, anche prima di morire.
Sono sostanzialmente d'accordo anche sui 13 episodi di Raul Gaiden. Effettivamente la grafica è pessima (anche se adesso va di moda così) ma gli episodi sono generalmente ben fatti. L'ambientazione ricorda davvero più il medioevo prossimo venturo (parodiando il titolo di un libro) che non il mondo post-olocausto. Benchè ben fatti, questi episodi non hanno la medesima drammaticità e violenza (ma anche tristezza) della serie classica. Basta guardare, a caso, una qualsiasi puntata della serie storica (anche una c.d. filler) per accorgersi della differenza. Assomigliano più, paradossalmente, a quei film storici tipo "Alexander" o "300". Se li avete visti, il paragone secondo me è più che azzeccato. In pratica una saga epica sulla nascita di un Impero. La cosa che più stride di questi 13 episodi, sempre IMO, è l'aggiunta di integrazioni fantasy, fantascientifiche ed erotiche del tutto assenti nell'opera originale. Vedi i nemici da combattere ispirati a personaggi dei fumetti Marvel (il re del tuono è identico al Dr Destino, il re d'Acciaio è una copia del Rinoceronte di Spiderman), vedi avversari che sembrano più stregoni woodoo che karateki, vedi l'uso di cannoni, ecc. Interessanti spunti, di per sè, ma che stridono molto col tenore delle puntate a cui siamo abituati.
Sulla fedeltà dell'esercito in sè, invece non sono d'accordo con UD7S. Alla fine anche nella serie classica ci son soldati come Barga e Ryuga che servono fedelmente il loro re, nonostante i suoi errori. Ed anche i soldati che non uccidono Raul ma Fudo, in fondo in fondo, un minimo di fedeltà al lore sovrano la manifestano. Se fossero stati così pronti alla rivolta, ne avrebbero approfittato una volta per tutte per disfarsi di un tiranno: s enon lo fanno vuol dire che un minimo ci credevano anche loro nel suo sogno di conquista. Del resto, storicamente parlando, è sempre stato così negli eserciti. Alcuni uomini combattono per forza, perchè obbligati, altri per scelta o pre senso del dovere. E' ovvio che i primi si ribelleranno appena possibile (come Gulf, il tipo che insegue le donne bendate ecc.) altri invece rimarranno (come Barga ed altri) fedeli fino alla morte.
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