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Prendo in prestito questo passo della prefazione di "Start of Darkness", prequel sui cattivi nel webcomic "The Order of the Stick".
- Scrivere una storia incentrata sull'antagonista è piuttosto difficile, perchè si rischia di "decattivonizzarlo". Quel che intendo è che una volta che il pubblico ha letto tutto a proposito della vita di un personaggio, con tutti i suoi problemi personali, le difficoltà che ha affrontato, ecc. è più difficile vedere il personaggio come il cattivone - Personalmente Jagi Gaiden m'è piaciuto, ma trovo che il problema sia stato proprio quello: a differenza di personaggi come Raoh, Souther o anche Kaiou (uomini "malvagi" ma in fondo dei valorosi, che alla fine hanno mostrato nobiltà d'animo e se ne sono andati "redenti"), Jagi nella serie classica è sempre stato visto come un essere malvagio fino al midollo e privo di qualsiasi qualità positiva. In Jagi Gaiden, aggiunte come il suo legame "padre - figlio" con Ryuken, il suo amore con Anna, ecc., più che arricchirlo l'han quasi "snaturato". Più che lo schifoso bastardo che è stato causa di mille tragedie, Jagi è diventato una povera vittima degli eventi. Nella serie originale la morte di Jagi è un "ben ti sta, stronzo!", lì m'ha dato quasi una sensazione di "mercy kill". |