Posts written by Conradine Seiji

Direi che fa parte di una cultura - quella nipponica - talmente imperniata su valori che a noi sembrano assurdi da risultare incomprensibile.
Oppure è cattiva sceneggiatura, appunto. Non saprei.

Lo spirito è, abbastanza chiaramente, legato alla statua per gli interventi più diciamo espliciti. E poi Sayaka non fa parte della dinastia principale.

Non ha senso come sondaggio, onestamente.

Sarebbe invece interessante confrontare Hyo ed Ork a parità di addestramento.

Solo perchè era rimasto gravemente ferito alla schiena da un macigno gigantesco.
Altrimenti se la sarebbe cavata con le nocche sbucciate.

Non lo so.
Mamiya non reagisce da vittima. Prima lo minaccia, poi lo attacca con gli jo-jo e poi coi pugni.

Quello che vorrei sapere è come avrebbe reagito Rei se semplicemente Mamiya gli avesse chiesto di lasciarla stare. Se avesse insistito, allora si sarebbe dimostrato un essere spregevole. Ma io credo che in quel caso avrebbe desistito.

Mamiya resistendogli violentemente lo sfida. Sfida la sua mascolinità, si potrebbe dire.


Comunque, per me esistono due categorie di persone: combattenti e civili.
Colpire i civili è un crimine di guerra, colpire i combattenti no.

Mamyia, per sua scelta, non è una civile.

Edited by Conradine Seiji - 2/9/2022, 17:21

Ken ha intuito ed empatia. Capisce quando ha a che fare con un mostro completo e quando con un imbecille-ma-tutto-sommato-buono.
E rispetta Rei come maestro di Nanto.
Inoltre Mamiya non è una svenevole fanciulla.

Se Rei avesse fatto il prepotente con una ragazza indifesa, allora si credo che Ken si sarebbe incazzato.

No. Credo gli avrebbe detto "adesso basta Rei". E la cosa finiva li.

Bè, osserva gli atleti che competono ( vincendo ) nella maratona, sono quasi tutti etiopi, eritrei , ugandesi. Hanno una corporatura ben precisa: polpacci lunghissimi, fisico slanciato, relativamente poca muscolatura sul torace.

Invece quelli che fanno powerlifting o competono come strongman sono quasi tutti nordici, grossi come barili e tarchiati.

Del resto è logico: in un clima torrido e secco sopravvivi più facilmente con una corporatura più leggera e adatta alla corsa, in uno freddo e nevoso ti serve massa per conservare il calore corporeo e forza per muoverti nella neve.

Poi ovviamente nel nostro tempo i popoli sono molto più misti e in contatto tra loro, quindi le eccezioni abbondano.



Concordo.

Questo con gli archi moderni, leggerissimi e iper-tecnologici.

Nel medioevo e oltre, per brandire gli archi lunghi capaci di forare corazze a 300 metri, gli inglesi dovevano far allenare i loro arceri sin da bambini. Hanno esaminato gli scheletri di diversi arceri rilevando una densità ossea nelle braccia paragonabile a quella di un sollevatore di pesi.



A parità di genetica si. Ci sono oggettivamente delle differenze anche marcate di corporatura tra popolo e popolo.

Mi giocherei entrambe le mani e pure le palle senza il minimo timore: Hyo dura più di uno scambio.
Su questo non ho dubbi.
E anche più di due.

Poi perde, magari, ma non viene asfaltato.

Secondo me, Amiba è un combattente sbilanciatissimo. Brilla su alcuni aspetti, fa schifo su altri.

Velocità ottima, forza più che discreta, molto preciso, autocontrollo estremamente scarso, poco coraggio, e in quanto a conoscenza degli tsubo...
in realtà li conosce piuttosto bene, ma crede di conoscerli perfettamente e questo lo distrugge.

Se parliamo di personaggi puramente ipotetici, per me un Seiji con pieno addestramento Shinken sarebbe stato inarrivabile.

Si, possiamo dire realisticamente che l'autore avrebbe potuto far perdere Falco quasi contro chiunque, per esigenze di copione. Su questo non ci piove.
Che poi sia minimamente coerente è un altro discorso ma , in fondo, la seconda serie Buronson non la voleva fare.

Quel Falco non era neppure lontanamente forte quanto quello affrontato da Ken, però.

Però la wakizashi non serve solo a parare, è buona per il corpo a corpo.