CITAZIONE (vota DC @ 1/2/2017, 18:14)
Molto originale: non muore la sorella di Lynn!
Lo dici perché in genere nelle mie Fiction muore sempre...
CAPITOLO 3 – Il Campione dell'ArenaQuelle grige colline a ridosso della spiaggia segnavano il confine fra le terre selvagge e la civiltà.
Una bieca rappresentazione della stessa, lasciata al ruolo della cittadina in cui vivevano il tiranno governatore Kaiser e alcune migliaia di cittadini sprezzantemente apostrofati col nome di “reietti”. La piccola città si stagliava su un piccolo altopiano, le costruzioni erano recenti ma dall'aspetto prospettico antico, desueto, ormai superato.
Solo il palazzo del governatore e l'ARENA da lui fatta costruire sullo stile degli antichi romani si differenziavano da quell'ammasso di case e taverne. Le piccole botteghe dedite al “baratto” brulicavano di strani individui simil-mendicanti detti “boro”. Ex Shura che avevano perso in combattimento e ai quali erano stati recisi i tendini. Uomini che andavano in giro portando una maschera e coperti da uno strano spolverino.
La città rispecchiava l'animo del suo governatore, cupo e schivo, spartano quanto voglioso di vedere sangue versato. Uno Shura degno di nome doveva aver sconfitto almeno 100 avversari. Non tutti gli scontri si svolgevano a mani nude. Esistevano anche scontri di categorie diverse di Shura similmente a quanto accadeva fra le antiche civiltà classiche in generale. In quelle terre il tempo si era fermato ad alcuni millenni prima.
I giochi servivano a intrattenere e soggiogare il popolo, per lo più composto da donne e bambini che presto avrebbero scelto se divenire guerrieri Shura al soldo del padrone locale o “servire” i propri Signori. Nessuna altra virtù oltre la forza veniva contemplata. Tre erano le grandi città rimaste da quelle parti e in ciascuna vi era un governatore a sua volta alle dipendenze di uno Shogun, di un Rasho.
Dei Rasho si sapeva poco se non che loro stessi fossero grandi e temutissimi combattenti che avevano conquistato quelle terre dopo la GRANDE GUERRA TERMONUCLEARE che devastò il mondo circa 15 anni prima. Sotto i contadini e i reietti scartati dall'addestramento Shura vi erano solo i Boro.
Falco e Kenshiro spacciatisi per combattenti nell'arena del governatore Kaiser ripresero fiato dopo aver abbattuto due dozzine di Shura. Un evento epocale per i reietti accorsi in gran numero sugli spalti. Quei due apparivano come “stranieri” e già solo questo era un evento. Non erano infatti in molti gli avventurieri che riuscivano a superare gli shura della spiaggia.
Falco il più affannato dei due ruppe gli indugi invitando Kaiser stesso a scendere nell'arena ma questi gli mandò contro il suo campione. Un energumeno di pelle nera che non godeva dei favori del pubblico. In molti tenevano per quel gigantesco uomo biono. Falco pareva lanciare fulmini di spirito combattivo e questo aveva impressionato il pubblico dell'intera città. La sua forza era decisamente sovrumana. Qualcosa alla quale non erano abituati.
Alf della clessidra il campione di Kaiser accettò con fare arrogante di battersi con Falco. Alf si vantava di aver battuto tutti gli avversari in meno di due minuti.
Kenshiro osservò il campione dell'arena e poi si voltò verso Falco.
“Sta guardando te!" ... il Gento fece come a volere capire il perché e Ken soggiunse
"Io non mi spreco neanche contro questo buffone!”Falco ancora ansimante divenne irrequieto dopo questa affermazione. Il successore di Hokuto lo stava forse sottovalutando? Come osava lasciargli l'incombenza di eliminare quell'uomo da solo? Decise quindi di fare sul serio mentre Alf si adirava attirando l'attenzione su di lui e Kaiser dal suo trono con a fianco la povera Lynn in catene, rifletteva sul gigantesco generale d'oro.
<< Il biondino padroneggia una tecnica che... Deve avere a che fare con la sublime tecnica di...>>
“Mandate nell'arena il JUGGERNAUT!!!”Tuonò il governatore verso i suoi 12 Shura pretoriani. Shura dal volto interamente coperto da un elmo che brandivano armi lunghe e potenti come alabarde e asce. Quello che sembrava il capo fra loro dopo aver incrociato lo sguardo dei commilitoni osò un'obiezione titubante e per niente felice di dover andare a liberare il Juggernaut ...
“Ma Alf è il nostro campione... Non vorrei liberare quel bestione, l'ultima volta...”Kaiser si affrettò a stagliarsi in piedi per comandare il suo pretoriano
“Anche gli stranieri sono in due!!! SRBIGATEVIIII!!! LIBERATE JUGGERNAUT!!!”Alf lanciò il suo mantello avvelenato verso Falco per poi fiondarsi con un pugno sullo stomaco,
“ARGHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH” ma quando fu abbastanza vicino il successore del Gento Koken lo liquidò
“MANO DELLA LUCE DORATA!!!”SWSSHHHHHHHHHHH!!!Il campione dell'arena si ritrovò tagliato in due. A nulla valsero le sue centinaia di vittorie contro il successore del Gento. Il sangue sprizzò ovunque. Alcune gocce sporcarono perfino il volto del governatore.
Ken si girò verso Falco. Il gigante biondo aveva un ghigno convinto disegnato in volto. Era felice di aver messo a tacere il suo amico. Ken ammise fra sé e sé che Falco fosse davvero in forma. Ora Ken non aveva più dubbi sul suo alleato. Falco avrebbe potuto sgominare quel villaggio e quell'arena anche da solo.
Fu un attimo. Un bestione coperto da un immenso elmo, dei pantaloni di tela squarciati in più punti tenuti su da delle bretelle che incrociavano sul petto e sulla schiena comparve alle sue spalle, portato su da una botola. Mentre la sabbia che prima ricopriva il coperchio della botola scivolava ancora dall'elmo dello Shura gigante Falco si sentì bloccato e afferrato da dietro.
“Attento Falco!” Kenshiro indicò il pericolo alle spalle del Generale d'oro ma risultò tardivo come al solito.
“Arghhhh... Che diavolo!” Falco non comprese da subito chi o cosa lo avesse preso ma lentamente i suoi piedi si staccarono dal suolo. Juggernaut grugnì mentre sollevava Falco.
Kaiser gioì e il pubblico tenne il fiato sospeso.
“Ha! Ha! Juggernaut lo sta stritolando! Quell'imbecille di Alf non poteva essere il nostro campione... Ti darò in moglie a lui!!!”Kaiser divertito dall'idea si rivolse ad una Lynn esterrefatta. La giovane provò ad urlare il nome del possente successore di Gento.
“Falcoooooooooo”Kenshiro provò ad intervenire ma lo sguardo del compagno d'avventure lo ammonì di stare fermo. Falco aveva ancora la situazione sotto controllo.
Il gigantesco Shura non riusì a sollevarlo del tutto. Falco aiutandosi con la propria aura dorata riconquistò il suolo e
SBAAAAAMMMMM!!! Rovesciò lo Shura afferandogli un braccio e schienandolo di conseguenza davanti a sé.
“ARGHHHHHHHHHHHHHHHHHHH... MALEDETTO STRANIERO” si lamentò lo Shura.
Falco provò a perdonarlo.
“Sei un lurido bestione ma non devi morire per forza! Alzati e arrenditi!”Lo Shura balzò in piedi scuotendo il terreno. Davanti a sé il generale d'oro di Gento e dietro a pochi passi il successore di Hokuto. Non aveva scampo e lo percepiva. Infatti non senza voltarsi indietro verso Kenshiro abbozzò...
“Il mio sangue di Shura mi impedisce di ritirarmi dal pericolo! So che non ce la farò ma lotterò lo stesso...”Kenshiro sgranò gli occhi. Quanto era strano trovare un guerriero di infimo livello e dai tratti così rozzi e trascurati rendere un ragionamento così calibrato. Non poteva essere un semplice praticante di tecniche Shura... Ma Falco proseguì con la sua opera di persuasione digrignando i denti e stringendo il proprio pugno fortissimo indicando il governatore sul trono.
“Non devi morire in nome suo!” E poi voltandosi verso tutti gli Shura presenti provò ad aizzarli contro Kaiser
“Oggi ha fine il suo governo! Non gli dovete più obbedienza!”Juggernaut sorrise al suo avversario e indicò il punto in cui .
“Aver eliminato quello sbruffone ti rende simpatico ma... Io non sono un avversario che si arrende... COLPO DELLA SUPREMAZIA MONGOLAAAAAAAAA!!!”
Quasi a tradimento Juggernaut prese la rincorsa e caricò di testa il generale d'oro.
“WAAAAARGHHHHHHHH!!!” “SBAAAMMMMMMMM!!!”Falco finì tramortito a terra senza rendersi conto di essere stato colpito. Kenshiro riconobbe quel colpo e si stupì nel vederlo produrre da uno shura. Prima che il successore di Hokuto potesse intervenire Falco si rialzò quasi come sollevato nuovamente dal suo spirito combattivo. I suoi occhi luccicanti promettevano la fine a JUGGERNAUT che arrembante provò di nuovo il suo colpo migliore.
“COLPO DELLA SUPREMAZIA MONGOLAAAAAA!!!” Un doppio fascio di luce roteante si abbatté sulla testa dello Shura.
“COLPO DELLA DOPPIA ROTAZIONE ASTRALEEEEEE!!!”Il sangue scarlatto dell'orrendo Shura schizzò via copioso. Il suo corpo fece un rumore sordo cadendo a terra. Fu decapitato e tutto il pubblico restò ancora in silenzio.
STHUDDDDD!!! “Hai visto cosa può fare la sublime tecnica di Gento, Kenshiro?”Kaiser sentendo le parole di Falco saltò in piedi << GENTO!!! Ecco di cosa si tratta!!! Una figlia della TECNICA DELLE ORIGINI... >> poi lo strano governatore adornato da un elmo con corna bovine rivolse un comando al servo mascherato. Un piccolo uomo coperto da una specie di sacco di iuta e riportante una maschera. Si trattava di un BORO che eseguì dopo un breve tentennamento.
A quel servo Kaiser ordinò di portare Lynn al castello del Rasho Han, oltre la collina maestra. Lynn si disperò gridando il nome di Kenshiro mentre Kaiser con un balzo scese direttamente nell'arena. Il pubblico attonito e intimorito lo aveva visto calcare quella sabbia irrorata dal sangue dei guerrieri oltre mille volte. Tanti gli uomini da lui sconfitti in combattimento, ma questa volta aveva davanti due degni avversari. In cuor loro i reietti, i bambini e le donne più di chiunque scommisero sui due “stranieri”, pur non avendone ancora compreso appieno le intenzioni.
Falco si lanciò all'inseguimento di Lynn e Kaiser non osò opporsi, mentre Ken intento a fare lo stesso venne bloccato dal governatore. Falco sugli scalini inseguì quel boro, fece per voltarsi verso Kenshiro
“Non ti preoccupare KEN! La recupero io!!! “