| secondo me dipende da un fattore casuale. in asia le civiltà si sono evolute prima e di pari passo, con le dovute differenze, a quelle europee. in sudamerica e in africa sono invece rimaste allo stato tribale e arretrato (con l'unica eccezione dell'antico egitto, che poi però decabbe e fu solo una sorta di preda per tutte le altre potenze straniere, ma cmq pur sempre una parte minima dell'intera africa: ebbe la sua gloria in millenni precedenti e ricomprendeva solo una strisciolina dell'intero continente che per il resto era allo stato primitivo o quasi)...
invece in asia le civiltà hanno continuato a fiorire nel corso dei millenni: l'India ha una civiltà notevole al di là di tutto e la cui origine risale addirittura ad epoca precedente quella egizia, la cina è sempre stata una potenza, anche in epoche antichissime ed è rimasta una potenza inattaccabile da parte dell'occidente. ha avuto solo un degrado nell'800 e poi il tutto è finito con il regime comunista che è riuscito a lanciarla e a portarla al punto in cui è oggi, in cui è la nuova vera super potenza (ma superpotenza già lo era ai tempi del Medioevo)
secondo me dipende da questo: africa e sudamerica e anche nordamerica (i nativi erano allo stato primitivo, furono gli europei a colonizzarla e a renderla una civiltà moderna e la più recente super potenza) non hanno avuto la "fortuna" di vedere civiltà fiorire in ambito tecnico. il che li ha lasciati a livello primitivo. le migliorie tecniche portano miglioramenti in tutto: edilizia, durata della vita, acculturamento, studi, e così via, e col passare dei secoli fanno fiorire le civiltà.
negli altri continenti ciò non è accaduto.
ma penso sia solo frutto del caso o di condizioni simili (vedasi grandi cataclismi che potrebbero aver causato la caduta di civiltà fiorenti oppure l'arrivo di invasori devastatori). perché cmq le civiltà precolombiane avevano delle conoscenze molto avanzate in determinati settori, pari a quelle degli egiziani antichi, e paragonabili a quelle che secondo me avevano in mesopotamia, cina, roma e grecia. solo che in certi posti lo sviluppo si è interrotto. in altri no, è proseguito con alterne vicende.
in altri posti non v'è mai stato. penso all'australia, a certi posti dell'asia o all'africa, o anche al nordamerica.
con tutto ciò ci tengo a precisare che non ritengo inferiori certe culture rispetto ad altre e di certo non ritengo positivo il distruggere certe società pur di portarvi il benessere del mondo "avanzato"
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