Ken il Guerriero - Hokuto No Ken.it

Bruce Lee: quanto era forte?

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masticone2
view post Posted on 22/7/2017, 13:34     +1   -1




E insisti! :wink.gif: :wink.gif:
Certe dichiarazioni del Norris attore sono le stesse fatte diversi anni prima del Norris atleta, quando Lee era un semplice marzialista che appena sbarcava il lunario insegnando e Norris al cinema non ci pensava proprio, cose confermate da persone esterne che assistettero ai loro allenamenti
Scusa ma se non chiedi a chi l'ha conosciuto, che devi fare ?
Inventare la macchina del tempo ?
La prossima volta che mia madre mi parla di mio padre non le credo :biggrin.gif: :biggrin.gif:

Ci sono cmq fattori oggettivi: Lee inventò un nuovo stile di lotta e di preparazione fisica degli atleti che negli anni divenne evolvette (con contributi di altri) in quello che oggi sono i combattenti dell'mma
e questo non lo crea uno qualunque

Edited by masticone2 - 22/7/2017, 14:42
 
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view post Posted on 22/7/2017, 13:37     +1   -1
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Continuate pure ragazzi, non fate caso a me!


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masticone2
view post Posted on 22/7/2017, 13:44     +1   -1




:biggrin.gif: :biggrin.gif:
no albione, ho detto tutto quel che si deve dire, non è necessario altro, né utile :wink.gif:

Edited by masticone2 - 22/7/2017, 14:45
 
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view post Posted on 22/7/2017, 13:45     +1   -1
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CITAZIONE (masticone2 @ 22/7/2017, 10:18) 
p.s. norris ha ha capito dove buttarsi per fare I SOLDI VERI...
E ALLORA ? Ha fatto bene!
E se permetti, Norris non è stato buon marzialista o campione che dir si voglia, è stato uno dei più grandi campioni DI SEMPRE, 7 volte campione del mondo, che scherziamo ? :laugh.gif: :laugh.gif:
Che sia questo il motivo per cui Lee è "denigrato" ? Non deve uscire dalla palestra e dai suoi sacchi e colpitori ?
Nel 21simo secolo stiamo ancora così ?
L'ho detto, è il cinismo di oggi e forse pure l'invidia (senza offesa verso di te, parlo in generale), quella stessa invidia che se uno diventa famoso lo si copre di insulti o peggio sui social

Punto 1) Sono MITI DEI MIEI TEMPI visto che ho ben oltre 30 anni... Quindi so praticamente tutto in merito e rimasi deluso io per primo nel conoscere i fatti fino in fondo.

Punto 2) CAMPIONE DEL MONDO di uno sport prettamente dilettantisco NON VUOL DIR MOLTO... Conosco campioni del mondo di Kickboxing che non sono nessuno e non credo batterebbero un giovane Norris. Il livello è talmente poco professionale che non ha senso citare tali definizioni. I partecipanti di allora forse erano meno di oggi e non è mai stata una professione vera seguita in tutto il mondo come lo è ad esempio IL PUGILATO.

Punto 3) Il kumité sportivo con le sue "regolette per evitare danni gravi fra i contendenti" snatura le arti marziali e non ha molto senso. A me piace, però il KARATE o il TAE KWON DO non saranno mai "omologabili" agli sport da ring.
Sono arti nate affinché un singolo colpo possa chiudere la contesa, non esiste evitare di colpire gli occhi dell'avversario perché sennò vieni squalificato. Tutt'altro.

Punto 4) Chuck di match ne ha pure persi un bel po', ma ripeto non per questo possiamo considerarlo scarso o superchamp. Era un BUON MARZIALISTA ed è inteso in senso mondiale.
Io non definisco SUPERCHAMP manco MIKE TYSON nel suo sport per intenderci.
Fernando Alonso? Un buon pilota. Ecco cosa intendo.

Punto 5) Andava di moda creare nomi altisonanti per nuove discipline... Pure lui se n'è inventata una e la lista di quelli che lo hanno fatto è lunghissima. Ma gira che ti rigira le tecniche di pugno e di calcio sono sempre quelle.

Punto 6) CHUCK NORRIS HA FATTO BENISSIMO A BUTTARSI A FARE SOLDI E MOSTRARSI AL GRANDE PUBBLICO. Motivo per il quale parliamo di lui piuttosto che di qualcun altro che magari era pure in grado di stenderlo in un incontro serio di KARATE TRADIZIONALE ma di cui non sappiamo una cippa perché quel che succede nelle parete di un DOJO in genere resta lì.

P.S: Io conosco FACEBOOK tipo dal 2007 quando di italiani iscritti ce n'erano davvero pochi. Ormai da anni non lo uso più e non ho nulla a che fare con la gente dei SOCIAL. :-p: L'invidia per partito preso non mi appartiene.

Però basta con questi MITI ESAGERATI, ai quali molti miei coetanei sono "legati affettivamente" da anni e anni di panzanate colossali.

Dietro il pizzetto di Chuck Norris c'è solo il mento! :-p: :laugh.gif: :biggrin.gif:
 
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view post Posted on 22/7/2017, 13:45     +1   -1
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E io che me ne faccio di tutti questi pop corn adesso? T_T
 
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masticone2
view post Posted on 22/7/2017, 14:03     +1   -1




Prendendo spunto dal punto 3...
eh beh, allora hai ragione...
Lee era una qualunque: tanto solo il combattimento per la vita dice chi era forte e chi no...
McGregor ? bleah! forte con i guantoni ma se si possono colpire i genitali, cavare gli occhi, afferrare le dita altrui e spezzarle ecc...
sono regole che cambiano il combattimento e in questo campo McGregor non l'ho ai visto, non mi ha dimostrato nulla
gli unici campioni che ho visto sono certi delinquenti da stadio, che li ho visti stendere karateka con qualche dan dopo una lite stradale...
chissà se Hiroshi Shirai potrebbe farlo, non l'ho mai visto ammazzare qualcuno in uno scontro vero, per cui finora non mi ha dimostrato nulla, per quanto ne so dai delinquenti da stadio detti prima, (ne conosco uno, delinquente vero :huh: ) cavare occhi, colpire tempie con la nocca del pugno e spezzare dita è praticamente impossibile in un combattimento vero con chi è abituato alla violenza
 
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view post Posted on 22/7/2017, 14:14     +1   -1

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Bè non so voi ma io cavare occhi, strappare genitali, le trovo mosse da vigliacchi... o almeno disgustose
 
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masticone2
view post Posted on 22/7/2017, 14:21     +1   -1




il fatto è che non capisco bene cosa intenda raoul per campione, visto che per lui non lo è Tyson e non lo è Chuck Norris...
certo se si hanno opinioni diverse su questo, ognuno può dire la sua su Lee e ognuno ha ragione...
Campione è chi si cimenta nel darle e prenderle realmente e vince sempre ?
Tendenzialmente d'accordo ma le cose non sono così nette secondo me...
Chi inventa una nuova arte marziale che potrebbe pure uccidere, ma non lo fa (ovviamente) anche se non sale su un ring, direi tranquillamente che non è uno qualunque...
Ma qui allora non si può dimostrare nulla, chi non combatte non dimostra nulla, chi combatte lo fa con delle regole che falsano il combattimento...
allora nessuno è un campione, nemmeno Lee

Edited by masticone2 - 22/7/2017, 15:26
 
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view post Posted on 22/7/2017, 14:23     +1   -1
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In generale, il disgusto passa quando si tratta di lottare per la propria vita, in tali casi credo sia meglio parlare di ferocia.
Per fare un banalissimo esempio, io sono sempre stato uno che per tirare un pugno deve ricevere tante di quelle provocazioni che al mio posto toki usava la tecnica del dito dei tre giorni, ma una volta ho morso uno alla spalla e gli ho pure strappato un po' di pelle (era a petto nudo). Perché? Perché ero nel panico e nella colluttazione la mia testa è finita sulla spalla e l'ho morso d'istinto. Anche in una zuffa ho morso uno, ma avrei dovuto prenderlo al viso...


Che poi, ora che ci penso, nei suoi film bruce ogni tanto colpiva nelle parti basse, vedi il povero campione europeo, che non sarà morto ma di certo non potrà più avere figli. Dobbiamo quindi dire che i suoi personaggi fossero sleali?
 
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masticone2
view post Posted on 22/7/2017, 14:44     +1   -1




O combatti o non combatti...
Se lo fai non esistono mosse sleali...
Lee lo sapeva, e portava sullo schermo personaggi meno romantici e più realistici...
 
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view post Posted on 22/7/2017, 14:58     +1   -1

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Si certamente... ma è per questo che facciamo distinzione tra lotta regolata e lotta disperata per la vita. Lo so che sul campo di battaglia non ci sono regole, o te o me ( i guerrieri colpivano le parti scoperte dell'armatura per ovvi motivi ). Ma se la competizione è più civile, bisogna seguire le regole.
 
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view post Posted on 22/7/2017, 17:20     +1   -1
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Mi spiego meglio sulle arti marziali che per loro natura differiscono enormemente dagli sport da ring e il SOLO PARAGONE fra MAESTRI o il semplice pensare che BRUCE LEE fosse il migliore al mondo è qualcosa di inconcepibile.

Devo essermi spiegato male io... Recuperiamo.

:rolleyes.gif:

Partiamo dal concetto più o meno Occidentale del : SE SEI FORTE NELLA TUA DISCIPLINA ALLORA DI CERTO TI HO VISTO IN TV!!!

Questo non è possibile applicarlo alle arti marziali. Per loro natura nascono come strumento di autodifesa e sì ragazzi, devono insegnarvi a colpire "punti vitali" per difendervi da chi magari è PIU' FORTE, non servono a dimostrare di essere il più forte.
Abbiamo modo noi di sapere se BRUCE LEE fosse o meno il più forte maestro di Kung Fu dell'epoca? Assolutamente no.

Era solo il più noto. E non lo era per aver sconfitto nessun rivale ma per una questione di marketing e opportunità ( è nato negli States a differenza di molti altri cinesi ). Di certo persona intelligente che ha saputo vendere sé stesso.
Di certo forte nella sua disciplina ma ad un certo punto era più un attore che un marzialista.
E' stato più un Maestro che non un combattente, non andava di dojo in dojo a sfidare i migliori maestri della CINA o del MONDO.

I veri campioni in questo settore si sono sempre affrontati in questo modo e sì, ci scappava spesso il morto.
Una vera sfida fra marzialisti è di per sé una sfida mortale.
Non ho detto all'ultimo sangue. Molte volte il MAESTRO sconfitto non moriva ma riportava talmente tanti danni da non poter più praticare la sua arte.

Studiando la storia di Bruce Lee per quanto fosse sicuro di sé si capisce che sapeva bene tutto questo e non gli interessava poi molto.


P.S: Tyson non è un campione assoluto per me e vi spiego bene il perché: NON HA BATTUTO TUTTI I MIGLIORI DELLA SUA EPOCA. Sugar Ray Robinson sì invece. Ok ha perso il mondiale dei medi più volte ma si è sempre "vendicato" riconquistandolo.

Su BRUCE LEE un altro po' sento dire che avrebbe ucciso 10 tigri messe assieme... MA PER CARITA'.

Edited by Raoul - 22/7/2017, 18:33
 
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view post Posted on 22/7/2017, 17:23     +1   -1
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Quindi mi stai dicendo che si chiesto "mh, potrei mettermi a sfidare degli altri maestri, restando quasi completamente nell'anonimato e rischiando la pelle, anche mettendo che vinca una volta o l'altra potrebbe capitarmi di subire serissimi danni che mi renderanno un invalido... oppure posso dedicarmi alla carriera cinematografica... mh..." e dopo una lunga riflessione ha scelto la seconda alternativa?
 
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view post Posted on 22/7/2017, 17:47     +1   -1
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CITAZIONE (Albione @ 22/7/2017, 18:23) 
Quindi mi stai dicendo che si chiesto "mh, potrei mettermi a sfidare degli altri maestri, restando quasi completamente nell'anonimato e rischiando la pelle, anche mettendo che vinca una volta o l'altra potrebbe capitarmi di subire serissimi danni che mi renderanno un invalido... oppure posso dedicarmi alla carriera cinematografica... mh..." e dopo una lunga riflessione ha scelto la seconda alternativa?

Ti sto dicendo che la prima filosofia non ammetteva la seconda. Lui scelse di non essere un MAESTRO tradizionale.
Il MAESTRO TRADIZIONALE può sfidare o no i suoi "colleghi". Molti non lo facevano punto e basta.
Ormai eravamo già nel XX° secolo e certe barbarie appartenevano al passato ma se volevi dimostrare di essere davvero il migliore quello era e sarebbe l'unico modo.

Lui invece aveva un pensiero differente.
Se guardi il film sulla sua vita, tratto dal libro scritto dalla moglie fanno ricadere proprio in uno di quegli "scontri segreti fra maestri" il suo incidente alla schiena. Cosa comunque molto contestata.

Lui scelse invece di insegnare ai non cinesi ( PER SOLDI ) e poi di fare cinema ( PER SOLDI e PER FAMA )
.

Non hanno fatto un torneo e hanno scelto il più forte marzialista di tutti i tempi per interpretare quei film. Tra l'altro sono degli autentici B MOVIE. Purtroppo sì, se li rivedi oggi fanno abbastanza ridere.

P.S: Io ho detto la mia, poi siete tutti liberi di pensare che se fosse ancora in vita BRUCE LEE sarebbe più veloce di un Elettrone e più potente di un TORO. Resta per me un attore che faceva quello che fa STEVEN SEAGAL oggi nei suoi film: IL FIGO FACILE FACILE. :ohmy.gif: :-p:
 
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masticone2
view post Posted on 22/7/2017, 18:02     +1   -1




oh beh, se la metti così posso anche darti ragione...
ripeto, a patto che si usi lo stesso peso anche per altri, come Jigoro Kano, Moirhei Ueshiba e Funakoshi Gichin (creatore del karate shotokan) che a quanto ne so non andavano in giro a rischiare la pelle sfidando gli altri in match potenzialmente mortali...

Ma ci sarebbero diversi appunti da fare: su 6 miliardi di persone all'epoca, pochissimi credo facessero ciò che dici ai tempi di Lee, se anche perdesse con uno di questi primeggerebbe su "tutti gli altri" il che lo renderebbe cmq un atleta molto ma molto forte, anzi fortissimo cmq, se sei il n. 15 su sei miliardi :biggrin.gif: :biggrin.gif:

Anzi, forse gli ho dato anche un rank troppo basso: se uno combatte in quel modo (mediamente) quanti combattimenti può sostenere prima di crepare o restare mutilato ? probabilmente 14 persone contemporaneamente che si dedicassero a tal pratica non ci sono mai state...
A meno che nel conto non ci mettiamo io che ho fatto 5 anni di thai e il mio vicino secondo dan di karate che non ci sopportiamo, litighiamo per il garage, perdiamo il controllo e ci massacriamo finché uno non crepa...
ma scommetto che Lee ci rompeva cmq, con un peto :biggrin.gif: :biggrin.gif:

poi chissà...
bisogna vedere quanto erano realmente efficaci le tecniche del tempo contro gli occidentali...
il maestro con la barba che ti fa il Dim Mak è una leggenda, nei combattimenti reali realizzare il colpo risolutivo alla karate è praticamente impossibile (anche perchè, visto che ne parli, il karate nacque x danneggiare le armature pesanti del tempo e c'era bisogno di colpi potenti contro avversari pesanti e relativamente lenti nelle loro armature, con avversari agili si è dimostrato spessissimo impossibile vincere col colpo risolutivo) se così fosse non avremmo mai sentito parlare dei Gracie e nell'mma non si combatterebbe tipo kickboxing
Nel mondo reale l'hokuto non esiste :wink.gif:

CITAZIONE
Se guardi il film sulla sua vita, tratto dal libro scritto dalla moglie fanno ricadere proprio in uno di quegli "scontri segreti fra maestri" il suo incidente alla schiena. Cosa comunque molto contestata.

Falso! il film è solo liberamente ispirato al libro (molto liberamente), Lee si infortunò a casa sua allenandosi con i pesi

CITAZIONE
Lui scelse invece di insegnare ai non cinesi ( PER SOLDI )

Falso! Lui scelse di insegnare a tutti perchè capì che la regola non scritta di insegnare solo ai cinesi era folle, e bisognava svecchiare certi aspetti delle arti marziali

Come ho già scritto, meglio informarsi che bere come acqua fresca tutto quello che dicono di male di Lee, perchè fa comodo...

Poi, come hai detto, ognuno crede quel che vuole, io lo ritengo un grandissimo marzialista e atleta
 
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