Ken il Guerriero - Hokuto No Ken.it

Conversazioni assortite su anima, coscienza, libero arbitrio, acqua che bolle, folletti ecc.

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Dubium sapientiae initium
view post Posted on 5/9/2015, 15:06 by: Dubium sapientiae initium     +1   -1




Non era un sogno. Era sveglia sia con Andrea nel luglio '95, sia con suo padre nel Dicembre '74.
In entrambi i casi non aveva motivi di sospettare che fossero morti, con Andrea non ne parliamo, era uscito un sabato sera come tutti i sabati sera.

Guarda caso, in entrambi i casi, dopo la visione, e' arrivata la notizia della morte. DOPO, non prima.
uniche due volte che ha avuto esperienze del genere, e lo so con certezza perché me l'hanno confermato anche le altre persone presenti, non ultima Attilia, la madre di Andrea, alla quale mia nonna aveva telefonato subito dopo la "visione" perché, visto il precedente del '74, non era di buon auspicio. Poi arrivo' la brutta notizia, per inciso Andrea aveva solo 24 anni.

In ogni caso i miei dubbi permanevano, ecco perché ho fatto ciò che ho fatto nell'ultimo anno, ne ho parlato abbondantemente nel topic "capacita' di costruire".

Tornando al fine tuning, ho trovato davvero interessante la riflessione cosmologica pubblicata da “IlSussidiario” di Alexey Burov (e da Lev Burov), fisico matematico del Fermi National Accelerator Laboratory

Il fisico ha affrontato www.ilsussidiario.net/News/Scienze/...osmico-/476952/ l’interessante questione del Principio antropico, ovvero l’evidenza che l’Universo è per molti aspetti “finemente sintonizzato” per la vita e che tali valori sembrano essere stati finemente accordati per questo scopo. Tale scoperta evidentemente riporta a galla una domanda volutamente affossata da molti: chi o che cosa ha accordato l’universo così bene?

«L’unico modo di risolvere il problema in un contesto scientifico è di mostrare una possibilità di far emergere l’essere dal nulla, di far emergere l’ordine dal caos, di una caos genesi», ha spiegato Burov. «Finora, c’è solo un concetto ampiamente riconosciuto come in grado di fare ciò: la teoria darwiniana dell’evoluzione». La quale dice questo (si chiama anche Principio antropico debole): l’Universo è formato da molteplici universi, generati l’uno dall’altro, dove uno eredita la maggior parte della sua struttura logica dall’universo madre, con qualche mutazione iniziale.

Attraverso un ragionamento che è utile leggere nell’articolo originale, per chi è interessato, il fisico del Fermi National Accelerator Laboratory ha confutato l’approccio darwinista alla cosmologia il quale, ha spiegato, «sarebbe indiscutibile prima del 1687, l’anno in cui fu pubblicato il libro di Newton, “Principia”», cioè un fortissimo argomento razionale contro l’origine puramente caotica del mondo.

Il fisico russo ha anche negato che la sintonizzazione fine dell’universo possa essere un’illusione della nostra mente che cerca di organizzare in forme semplici ciò che osserva, rispondendo a qualche obiezione di questo tipo, spiegando che «considerando che i più stringenti requisiti di un universo finemente sintonizzato sono di almeno 3 digit (come per il rapporto tra protone e neutrone), questa estrema precisione delle leggi fondamentali mostra chiaramente che l’universo è effettivamente strutturato secondo perfette forme razionali, dato che l’eventualità che si tratti di un’illusione o di una aberrazione è di 10-12/10-3, cioè uno su un miliardo».

Ho trovato estremamente significativa la conclusione di questa riflessione puramente scientifica, che non si preclude pregiudizialmente una necessaria apertura ultima al metafisico: «Perché sono proprio queste leggi e non altre a strutturare l’Universo? Se si esclude una selezione naturale e se qualsiasi teoria ci lascia con lo stesso interrogativo, non dobbiamo riconoscere che ci resta un’unica spiegazione, cioè l’idea che il nostro universo è stato concepito e realizzato da una mente trascendente?».

Ovviamente non è una certezza, ci mancherebbe, nessuno dice questo, ma gli indizi non mancano, anche non volendo ricercare autonomamente prove del sovrannaturale e limitarsi alla questione cosmologica.
 
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40 replies since 5/9/2015, 13:10   462 views
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