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Di che allineamento pensate di essere e perchè? (D&D)

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Conradine
view post Posted on 19/11/2013, 18:20     +2   +1   -1




Domanda che richiede un certo grado di introspezione e dare spiegazioni non è obbligatorio se vi mette a disagio ma, per chi conosce la terminologia di D&D, di che allineamento etico/morale pensate di essere in real life?

Per chi ha dimestichezza con l'inglese qui c'è un sito molto interessante che tratta proprio degli allineamenti morali in chiave seria e realistica, comprese dissertazioni sulle filosofie collegate a ciascuno di essi:

http://easydamus.com/alignment.html


In termini molto generici, gli allineamenti sono riconducibili alle seguenti scuole di pensiero:

Legale: morale oggettiva, determinismo
Caotico: morale soggettiva, indeterminismo
Buono: altruismo etico, empatia
Malvagio: egoismo etico, disempatia
Neutrale: relativismo / agnosticismo morale, forme "deboli" di determinismo o indeterminismo

Legale Buono: collettivismo altruistico ("agire assieme per il bene altrui")
Legale Neutrale: collettivismo utilitaristico ("agire assieme per il bene proprio e altrui")
Legale Malvagio: collettivismo egoistico ("agire assieme per il bene proprio")
Neutrale Buono : consequenzialismo altruistico ("agire in qualsiasi modo per il bene altrui")
Neutrale Puro : consequenzialismo utilitaristico ("agire in qualsiasi modo per il bene proprio e altrui")
Neutrale Malvagio : consequenzialismo egoistico ("agire in qualsiasi modo per il bene proprio")
Caotico Buono : individualismo altruistico ("agire da soli per il bene altrui")
Caotico Neutrale: individualismo utilitaristico ("agire da soli per il bene proprio ed altrui)
Caotico Malvagio: individualismo egoistico ("agire da soli per il bene proprio")


Gli obiettivi ed i desideri comunemente associati a ciascuno degli allineamenti:

Legale Buono: conformità / tradizione, universalismo
Legale Neutrale: conformità / tradizione, stabilità
Legale Malvagio: conformità / tradizione, potere sugli altri
Neutrale Buono : ambizione altruistica
Neutrale Puro : pragmatismo, adattabilità
Neutrale Malvagio : ambizione personale
Caotico Buono : indipendenza, egualitarismo
Caotico Neutrale: indipendenza, ricerca di nuovi stimoli
Caotico Malvagio: indipendenza, edonismo

Edited by Conradine - 22/11/2013, 21:49
 
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Mr Gray
view post Posted on 22/11/2013, 21:45     +1   -1




Nooooooooooooooo
Ma come fai a sapere che gioco ai GdR!?
Facciamo che sono caotico neutrale e tagliamo la testa al toro.
 
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Conradine
view post Posted on 22/11/2013, 21:55     +1   -1




Amo i gdr, di tutti i generi. Sono partito con Martelli da Guerra, poi Dungeon and Dragons, Mondo di Tenebra e infine, con l'avvento di internet ed il filesharing, ne ho sperimentati dozzine.

Caotico Neutrale... persegui i tuoi obiettivi usando comunque una misura di riguardo verso il prossimo, maltolleri intrusioni ed ingerenze nella tua libertà personale, sei disposto - entro una certa misura - a subire delle conseguenze negative pur di non conformare la tua personalità alle aspettative altrui, non ti ritieni spiccatamente egoista e cinico ma neppure gratuitamente altruista, tendi a rendere quello che ricevi - bene per bene e male per male, probabilmente non credi nel destino o nella pre-determinazione, cerchi di prendere la vita come viene senza scervellarti nel tentativo di programmare o prevedere il futuro ed hai almeno una qualche tendenza verso il relativismo morale....

quanto ci ho azzeccato da 1 a 10?
 
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Pastacolpesto
view post Posted on 22/11/2013, 22:04     +1   -1




Non ho mai giocato a D&D, o per lo meno ci ho giocato per i primi 10 minuti e mi sono subito annoiato, posso comunque risponderti che sono un Caotico Malvagio, soddisfo i miei bisogni e fine. Non capisco peró perché si collega la parola "malvagio" ad "egoismo".
 
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Conradine
view post Posted on 22/11/2013, 22:07     +1   -1




Saresti disposto a sacrificare una persona innocente a te sconosciuta per salvarti la vita?
Se la risposta è si, per i parametri classici ed ufficiali di D&D sei Malvagio. :P

Alcune scuole di pensiero hanno una visione meno severa, comunque
 
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Pastacolpesto
view post Posted on 22/11/2013, 22:11     +1   -1




CITAZIONE
Saresti disposto a sacrificare una persona innocente a te sconosciuta per salvarti la vita?

Beh, certo. Certe persone probabilmente non capiscono la differenza tra altruista e coglione, come gli ideatori di questo gioco.
Prima la mia vita, poi quella degli altri, chi la pensa diversamente inevitabilmente verra sfruttato da chiunque
 
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Conradine
view post Posted on 22/11/2013, 22:35     +1   -1




L'egoismo viene associato al Male e l'altruismo al Bene (soprattutto nell'ottica di D&D ma anche nella maggior parte dei sistemi morali). E' una questione di scala delle priorità. A grandi linee, quanto più si protende verso la soddisfazione dell'Ego, tanto più si è disposti a passare sopra i desideri o i bisogni altrui per riuscirci. In genere una netta e chiara predominanza dell'Ego nei confronti del Prossimo può essere considerata indice di Malvagità, almeno in D&D, e viceversa.

Del resto nel Libro delle Fosche Tenebre viene detto "il male è una forza nera, corruttrice e senza speranza di redenzione. Non è l'ombra incerta che affligge gli indecisi, i delusi o gli incompresi" il che sembrerebbe suggerire che, per meritare l'allineamento Malvagio, occorra una misura molto forte e netta di egoismo.

Ad esempio un truffatore o un ciarlatano potrebbero non essere considerati Malvagi ma solo una sfumatura piuttosto scura di grigio. Tuttavia se tali truffe causassero la morte, la totale rovina economica o gravi e permanenti danni ad altri, e tali truffatori fossero comunque disposti a perpetrarle, sarebbero dei Malvagi a pieno merito.

In parole povere, credo si possa stabilire il confine della Malvagità rispondendo alla domanda:
il personaggio (o nel nostro caso, l'utente) sarebbe disposto a causare un grave ed irreparabile danno ad un altro essere umano per ricavarne un vantaggio (di qualsiasi genere), SENZA esserne costretto e senza essere influenzato da stimoli estremi come paura, dolore, follia ecc.?

esempio concreto:

- mi serve un cuore nuovo altrimenti morirò, uccido un innocente per averlo spinto dalla paura e dalla sofferenza: azione malvagia, ma non sono (necessariamente) Malvagio
- mi serve un cuore nuovo altrimenti morirò, uccido per procurarlo perché mi ritengo più importante della persona che uccido: azione malvagia, il soggetto probabilmente è Malvagio ( oppure un Legale ossessionato dal seguire i suoi dogmi e che categorizza ogni persona in base ad essi)

Ovviamente la vera e propria malvagità sarebbe uccidere per ottenere un cuore, e venderlo al mercato nero per profitto personale.
 
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view post Posted on 22/11/2013, 22:54     +1   -1

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Mah, faccio fatica sinceramente a catalogare le persone in categorie precise, ci hanno già provato gli psicologi ma hanno solo creato ancora più caos, tipo leggetevi certi " curriculum " psicologici di alcuni criminali seriali, del tipo " disturbo narcisistico/schizoide della personalità con componenti di paranoia, alternato a momenti di lucidità e visione d'insieme. Cioè in pratica non vuol dire nulla: tutti bene o male nell' arco della propria vita sperimentano momenti di paranoia, lucidità, confusione, odio, senza per questo essere dei " casi ".

Io di certo posso dire solo una cosa delle persone: c'è chi ha più o meno controllo della propria mente, ovvero è padrone della propria esistenza ( per esempio chi ragiona in base ai mass media e a quello che dicono gli altri è sostanzialmente un individuo prigioniero di se stesso e non libero come crede di essere, ma anche chi non sa controllare i propri impulsi è ugualmente schiavo di se stesso ). Per il resto credo che un sacco di gente potrebbe benissimo essere " legale buona " in certe loro azioni e pensieri, quanto " caotiche malvagie " in altre circostanze e/o periodo della vita.

PS: esiste anche un'altra cosa che differenzia persona da persona e quella è secondo me la sensibilità individuale. C'è chi riesce a provare dolore di fronte alle sofferenze del prossimo e chi meno, di conseguenza quello più sensibile sarà chiaramente più portato a valorizzare azioni " buone ", e a disprezzare azioni " malvagie " ( metto tra virgolette perchè so che siete relativisti morali :-p: )
 
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view post Posted on 22/11/2013, 23:02     +1   -1
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Come la 4° edizione: senza allineamento.
 
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Conradine
view post Posted on 22/11/2013, 23:02     +1   -1




Tutti hanno delle propensioni contrastanti, difatti credo che la gran maggioranza della gente ricada in una maniera o nell'altra nella Neutralità, che poi non è davvero neutralità ma un precario equilibrio tra pulsioni reciprocamente incompatibili.
Comunque due identici allineamenti possono comportarsi in maniere molto diverse. Esistono infinite sfumature di comportamento, picchi di Bontà / altruismo (santi e martiri), abissi di malvagità (genocidi, dittatori, spammer internettiani) e tutte le varie vie di mezzo. Nondimeno, se un personaggio ( o una persona) ha una chiara propensione verso uno degli estremi (Bene-Male, Legge-Caos) può essere considerata a grandi linee di quell'allineamento.


CITAZIONE
Come la 4° edizione: senza allineamento.

Nella 4a edizione, "senza allineamento" sostituisce il Neutrale, in pratica.
 
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Mr Gray
view post Posted on 22/11/2013, 23:32     +1   -1




Da 1 a 10 direi che ci hai azzeccato 6.
 
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view post Posted on 22/11/2013, 23:38     +1   -1
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Reputo l'allineamento una delle cose maggiormente distanti dalla realtà tra quelle proposte da D&D, subito dopo la gente che spara le palle di fuoco viene l'allineamento. Utile solo per capire cosa possono lanciare i chierici e per dare l'individuazione del male ai paladini, è una delle cose più campate in aria di quel gioco e la prima che abolisco quando gioco di ruolo. Le persone non hanno allineamento, hanno cose importanti e cose meno importanti a cui badare, etiche o materiali, e si comportano a seconda della situazione.
 
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Conradine
view post Posted on 22/11/2013, 23:46     +1   -1




Tuttavia, in un mondo in cui esistono il Bene e il Male come forze oggettive , ed anche Caos e Legge ( ed incantesimi col descrittore, armi allineate ecc.) la cosa può avere un senso.

CITAZIONE
Le persone non hanno allineamento, hanno cose importanti e cose meno importanti a cui badare

Certamente, è proprio questo il punto. A cosa badi maggiormente?
A te stesso: Malvagio.
Agli altri: Buono.
Ad entrambi, sbilanciato un po' da una parte o dall'altra ma non eccessivamente: Neutrale.

Idem per l'asse Legge - Caos:

Individualismo, relativismo morale, indeterminismo, innovazione, interpretazione: Caos
Collettivismo, oggettivismo morale, determinismo, tradizione, dogma: Legge


Tu riconosci in te stesso una propensione sufficientemente forte verso uno dei poli da entrare con un piede in uno o due dei 4 "estremi"? (Legge - Caos, Bene - Male) , se posso chiederlo?
 
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view post Posted on 22/11/2013, 23:59     +1   -1
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Ma per questo non basta definire il bene e il male come altruismo ed egoismo, bisogna volere un mondo a compartimenti stagni molto stretti. Non c'è motivo per cui un malvagio non dovrebbe badare molto a determinate altre persone. Un neutrale poi può essere sia chi non si sbilancia mai sia chi si sbilancia sulla cattiveria con chi gli sta sulle palle e poi si sbilancia sulla bontà con le persone a lui care. Se anche si ricercano schemi generali, tendenze, quelli di D&D sono fallimentari perchè troppo faciloni.
 
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Conradine
view post Posted on 23/11/2013, 00:08     +1   -1




Un malvagio può benissimo badare ad altre persone, così come un neutrale o un buono, è il modo in cui ci bada che lo definisce.

Un neutrale tipicamente è molto preoccupato per il benessere di una ristretta cerchia di persone, di solito i familiari; poi vengono amici e parenti meno stretti, di solito, assieme a persone verso le quali prova maggiore empatia per nazionalità o affliazione politica, ideologica, filosofica o religiosa; quando tratta con gli estranei, tipicamente si adegua alle circostanze.

Un buono estende la sua preoccupazione / compassione alla totalità o larga maggioranza dei suoi simili, pur potendo fare delle preferenze e delle gerarchie d'importanza anche molto nette ( il Legale Buono in particolare tende a dividere nettamente il mondo in buoni e cattivi).

Quello che definisce il malvagio è l'egoismo applicato in tutti i contesti della vita (poi ovviamente ci sono infiniti modi di essere egoisti, mille sfumature di nero).

Immagina una persona che nella totalità o quasi totalità dei casi, quando ama una persona o tiene ad essa lo fa in maniera egoistica. Ama i figli finchè riesce a controllarli e a plasmarli secondo i suoi desideri, si tiene vicino gli amici fintanto che trae utile o piacere dalla loro presenza, sfrutta il partner per favori di natura materiale, sessuale o semplicemente per gratificare il suo ego.

In pratica un malvagio è uno che, anche quando si relaziona agli altri, in realtà si relaziona a se stesso: ad esempio non cerca una donna ma un piacere per la quale la donna è un ingrediente indispensabile, cerca il piacere della compagnia ma non la persona che gli fornisce tale compagnia , o sostegno, o adulazione.

Quanto più concentrato su se stesso e quanto meno empatico è un individuo, quanto più si avvicina all'allineamento Malvagio.


CITAZIONE
Un neutrale poi può essere sia chi non si sbilancia mai sia chi si sbilancia sulla cattiveria con chi gli sta sulle palle e poi si sbilancia sulla bontà con le persone a lui care.

Questo però può dare un indicazione sull'asse Legge- Caos. In base a cosa le persone gli sono care o gli stanno sulle palle?

Tradizioni, scuole di pensiero, religione, filosofia, etnia, affiliazione politica: Legale
Puro e semplice istinto, giudizio arbitrario, impressione personale: Caotico
Ragionamento razionale (mi danneggi, ti danneggio; mi aiuti, ti aiuto; sei pericoloso, ti evito; sei innocuo, mi rilasso) : Neutrale (in questo caso Neutrale Puro )
 
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23 replies since 19/11/2013, 18:20   579 views
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