| CAPITOLO 6 – La Scuola Taizan
La compagnia dei fratelli Hokuto, presa facilmente la strada per la città finisce nell'imbattersi in un'oasi dove Ryu ha modo di fare un bagno e rimettersi in sesto pur facendo notare a tutti l'assenza della sua armatura distrutta in battaglia. Finita la sosta riprendono il cammino verso la città vera e propria di Dakhana in cerca di informazioni per comprendere dove poter tendere un'imboscata all'esercito di TIMUR. L'intento è quello di venire a sapere almeno dove poterlo raggiungere e se possibile isolarlo quanto basta per sferrargli un attacco senza dover combattere contro il suo intero esercito. Nel viaggio Ryu non riesce in alcun modo a risultare simpatico ai 3 Goshasei nonostante gli sforzi di Sara nel mediare. Shiba indifferente all'armonia del gruppo continua la sua spedizione marcando stretto Saul che a suo modo di vedere nasconde qualcosa.
Quando arrivano in città i 7 guerrieri trovano una desolazione incredibile, ma riescono comunque a far rifornimento e scorta di cibo e acqua. Ed è qui vicino ad un pozzo d'acqua che s'imbattono in un battaglione dell'esercito dei KHAN. Shiba sorride a Ryu.
“Stanno frustando gli abitanti come ai vecchi tempi... Sembra di essere ritornati piccoli. Ora mi divertirò con loro.”
“Non è il nostro obbiettivo ammazzare quattro scappati di casa messi a controllare un piccolo avamposto... Non avrai ereditato tali abitudini da Ken?” Obbietta Ryu.
Shiba senza volgergli lo sguardo disegna il solito sorriso con l'angolo della bocca.
“Oh era il nostro passatempo quand'ero ragazzetto. Stai a guardare!”
Ryu sbuffa con l'aria di chi sa che il compagno di viaggio non farà che fargli perdere tempo.
Shiba punta il più grosso dei nemici che ha tutta l'aria di essere il capo. Un tizio sopra i 2 metri dotato di una muscolatura invidiabile. Di poco inferiore alla statura di Ryu ma armato di frusta e fucile. Mentre questo energumeno schiaccia a terra il viso di un vecchietto malcapitato che voleva solo dell'acqua, Shiba col suo cappuccio in testa a coprirgli il viso...
“Voglio anch'io dell'acqua è qui che devo fare la fila?”
gli risponde uno dei soldati dall'armatura approssimativa fatta di pezzi di latta e dal collo di pelliccia come usanza da quelle parti...
“Cosa vuoi figlio di un cane? Come osi rivolgere la parola al nostro comandante Ukka dei miracoli?”
Shiba non resiste...
“Ha! Ha! Ha! Che nome! Merita di morire solo per questo...”
Il soldato non fa in tempo a spaventarsi per lo sguardo incendiario del successore di Hokuto. Se avesse avuto il tempo di parlare avrebbe giurato che anche se dalla penombra del cappuccio gli occhi di quell'uomo da scuri erano divenuti rossi roventi.
Un attimo. “Wa-ta-ta-ta-ta-ta “ Il soldato spedito da una serie di pugni addosso al resto dello sparuto plotone di stanza a Dakhana.
“Aiutatemi comandante... Arghhhhhhhhhh!!!” l'esplosione della testa del soldato fa fare un'espressione di stupore ad Ukka che comunque riprende la disputa con tono arrogante.
“Chi diavolo credi di essere uomo incapucciato? Noi siamo gli uomini dell'imperatore TIMUR KHAN! Tu e i tuoi amici verrete giustiziati! Prendeteli”
Una decina di uomini fanno per attaccare in corsa Ryu e gli altri rimasti una decina di metri indietro a Shiba ma un pugno di Ryu ne abbatte i primi mentre gli ultimi vengono schiacciati da Goran, tagliati da Kiba o bruciati da Hiroshi delle fiamme. In tutto questo ancora una volta Shiba nota la non azione di Saul intento solo a medicarsi oltre i vestiti appena acquistati e le bende che aveva mostrato loro fin dall'incontro alla cascata. Ukka rimasto con un solo uomo sgrana gli occhi incredulo e tremante mentre il vecchio sotto i suoi piedi approfitta del momento per guadagnare la fuga dalla strada e dirigersi verso quello che appare come un saloon del FAR WEST con tutti gli abitanti presi dal doppio intento di nascondersi e osservare la scena... Shiba prende la parola.
“Sei solo un maiale al soldo di un idiota! Mi fai schifo e non meriti di vivere. Ukka dei miracoli? Fanne uno se ci riesci... Scappa!” Shiba scrocchia le dita delle mani prima di avanzare con l'incedere sicuro di un giustiziere senza macchia. Mentre l'ultimo soldato scappa in preda al panico urlando. Ukka si mostra più sicuro di prima.
“Sarai pure forte ragazzo... ma io sono un maestro di fruste TAIZAN! Ha! Ha! Ha! Tra poco finirai a fettine!”
Ukka inizia a roteare la sua frusta verso Shiba. La frusta pervasa come da un alone di spirito combattivo afferra l'avambraccio sinistro di Shiba che ne sfrutta l'effetto elastico per far balzare lo stesso soldato davanti a lui. Mentre Ukka viene proiettato alcuni metri più avanti dove Shiba tiene ben piantati i piedi a terra nella strada arida, il pugno destro dell'acquila di Hokuto si schianta sulla faccia dell'uomo modificandone i connotati.
Ukka finito a terra porta le mani al volto...
“Oh mio Dio cosa mi hai fatto? Come hai osatooooooo?”
Shiba gira i tacchi in direzione del Saloon mentre Ryu e gli altri fanno per seguirlo.
“Sei già morto!”
Goran riconoscendo nella tecnica di Ukka quella che poteva essere una qualche arte simile a quella che sapeva essere in possesso di suo padre si meraviglia pensando << Credo che maestro Shiba sia diventato più forte del vecchio successore di Hokuto>>
Esploso il corpo di Ukka, Shiba e gli altri entrano nel saloon e vengono accolti come dei “salvatori” ma vengono messi al corrente di molti piccoli dettagli e particolari dagli abitanti del luogo. Il peggiore è che nelle terre un tempo dominate dai Kung e dai Chun i nobili hanno appoggiato la causa di Timur e molte genti combattono sotto l'egidia dei KHAN con convinzione. Le varie città non sono unite contro il dominio del tiranno ed è per questo che il suo esercito è così folto e temibile.
Appena usciti dalla città i 7 viaggiano verso l'ultimo punto in cui è stato avvistato l'esercito di Timur. Arrivati in una zona rocciosa s'imbatto in un uomo a bordo di una gigantesca moto, con un casco in testa e a petto nudo. Dietro di lui il soldato scappato urlando dalla battaglia del pozzo di Dakhana. Sceso dalla moto si rivolge al muscoloso e alto generale TAIZAN Xion.
“Eccoli generale Xion, sono loro che ci hanno attaccato! Devono aver ucciso anche Ukka...”
In quello stesso istante il soldato viene diviso a metà da un colpo alle spalle dell'alabarda di Xion, il generale Taizan al servizio di Timur il pazzo.
“Muori! Schifoso disertore.”
Ora Ryu digrignava i denti mostrando un brutto segno per la tranquillità del gruppo. Tutti avevano sentito del suo scontro con Xion dalla bocca di Saul. La sua reazione alla vista di quell'uomo non faceva che aumentare la consapevolezza che fosse un uomo molto pericoloso sia per i Goshasei che per Sara. L'unico impassibile Saul ancora più di Shiba che qualche metro davanti a tutti minaccia subito l'uomo.
“Se sei un uomo di Timur faresti meglio a disertare anche tu...”
Ora Xion ride di gusto e punta la sua Alabarda verso Saul.
“Ha! Ha! Ha! E' questa la gente con cui vai in giro adesso principessino Saul? Devi essere davvero finito senza palle... Levati di mezzo uomo col cappuccio. Devo rimettere in prigione quel biondino.”
Subito Xion lancia tre pugnali che colpiscono Goran, Kiba e Hiroshi. I tre pugnali sono in qualche modo intrisi del suo spirito combattivo e impediscono ai tre di muoversi mentre sono inginocchiati a terra. Kiba prende parola...
“Arghhhhhhh... Che diavolo ci hai fatto?”
“Io non do spiegazioni. Solo che... se provate a muovervi sentirete più dolore fino a che le vostre articolazioni cederanno. La scuola TAIZAN è una delle TECNICHE più antiche del mondo... Io ne sono il più DEGNO generale! Hi! hi! hi!”
Shiba molto sorpreso dalla velocità dei tre pugnali si pente di non aver pensato ad intercettarli. Era convinto di essere in vantaggio ma quest'uomo è in qualche modo diverso dal precedente villano appena sconfitto.
“Basta!” Saul si fa avanti con fare sicuro mentre Ryu lo osserva sempre digrignando i denti ma intento a coprire Sara col suo gigantesco corpo, per evitare che qualche pugnale intriso di spirito combattivo possa colpire anche lei.
Saul scavalca Shiba e arriva ad un passo da Xion che svetta sopra di una roccia su tutti loro.
“Oh... Finalmente ti mostri principe Saul! Bravo... Ma non puoi salvare il biondino, scordatelo.”
“Perché ora servi TIMUR? Tutto questo non ha senso!”
“Io sono XION del TAIZAN. La nostra scuola di guerrieri ci insegna che dobbiamo avere un condottiero, un signore della guerra da servire. Che ci si ribelli o no, le nostre stelle ci guideranno verso un grande capo da servire. Tu eri lì quando tuo padre è stato sconfitto da TIMUR. Avendo sconfitto il mio precedente capo, ora è lui che servo. Il mio senso dell'onore e il mio codice dicono questo... Seguirò chiunque sconfigga TIMUR... ma per adesso ucciderò chiunque gli si opponga...”
“Eri un nostro fedele servitore! Se solo avessi combattuto lealmente oggi Timur non sarebbe così potente... Hai lasciato che uccidesse mio padre!!!” Saul con gli occhi lucidi si vede immediatamente accostare il filo tagliente dell'ascia dell'alabarda dal generale TAIZAN che minaccioso...
"Non osare offendermi sull'onore. Io ero lì pronto a dare la mia vita per tuo padre! Lui per evitare morti inutili ha voluto risolvere la questione da GUERRIERO e grande uomo qual'era... Sei tu quello che è scappato dal campo di battaglia..."
Ora ergendosi e ritirando l'alabarda dal collo di Saul, Xion aggiunge...
"Quel giorno ti ho visto nascosto dietro la roccia per poi scappare, sono stato mandato indietro al castello da Timur per uccidere l'erede e gli ho portato la testa di un soldato... Devi la tua miserabile vita a me e tuo padre! Pfuuu"
Lo sputo verso i piedi di Saul mostra l'enorme disprezzo di Xion nei suoi confronti. Shiba assiste al dialogo fra i due comprendendo cos'altro nascondeva Saul e irrompe...
“Quindi chi diavolo saresti tu Saul?”
Saul si fa scuro in volto ma la risposta arriva da Xion...
“L'erede indegno della successione del TAE KEMPO. Suo padre era un RE rispettato sull'altopiano persiano. Per evitare ulteriori morti fra i suoi uomini Karal Rabat decise di affrontare TIMUR in un duello risolutivo ma è morto mentre il figlio si dava alla macchia... Codardo!!! Tuo padre ti cercava mentre ho dovuto giurare fedeltà ai Khan!”
Saul esplode in un impeto di rabbia con le lacrime agli occhi
“Non avrei mai potuto batterlooooo!!! Lo sai bene!!! Cosa potevo fare? E' successo tanti anni fa, ero solo un giovane...”
“Un ventenne addestrato al TAE KEMPO. Una tecnica assassina pari al Wu-Shu... Eri l'orgoglio di tuo padre. Non avevi rivali in allenamento... ma sul campo di battaglia... Blarghhhh... Sei tu che sei un debole! Te l'ho dimostrato l'altro giorno alle cascate... Perché mai sei ritornato? Ho dovuto risparmiarti la vita ancora una volta in nome di Karal... “
Shiba irrompe nuovamente nonostante Ryu provi a distoglierlo dall'intento con lo sguardo.
“Bene. Non m'interessano le vostre rimpatriate. Ora noi andremo ad uccidere il tuo signore della guerra e tu ci farai passare o non avrai più nessuno da servire... Tsk! Mi sono stancato davvero di tutti voi.”
Xion fa spallucce a riconsidera Shiba.
“Sei un tipetto arrogante! A giudicare dall'altra volta solo il biondino qua in mezzo è davvero pericoloso... E credo che solo io e Timur possiamo fermarlo fra le fila del nostro esercito. Va eliminato, anche perché non ho voglia di servire un uomo senza esercito... Ha! Ha! Ha! La guerra è la mia sola virtù e la mia sola vocazione... Timur mi fornisce battaglie in abbondanza. E' un uomo cupo e irragionevole ma almeno sa come impiegarmi.”
Shiba perde le staffe e si scaglia con un calcio a girare su Xion che lo ferma con una mano e afferra la caviglia destra di Shiba per poi ruotando farlo finire con la schiena su una roccia frantumandola. Shiba si rialza e arrabbiandosi manda in pezzi i suoi abiti. Ora anche lui è a petto nudo ed espande la sua aura blu lucente. E si lancia contro l'avversario che gli sferra un colpo d'ascia con l'alabarda imperniata di spirito combattivo. Shiba è costretto a pararla a due mani e ormai inginocchiato mostra una strenua resistenza alla stessa.
<<dannazione è solo un TAIZAN ma possiede lo spirito combattivo degno di un successore di Hokuto... In più è velocissimo con queste lame senza usare AIKI... o simili...>>
Mentre Shiba pensa questo con un'arma secondaria, una sciabola che teneva allacciata alla cintura del pantalone, Xion gli recide le cosce. Dai quadricipiti di Shiba sprizza sangue a fiotti.
Shiba riesce comunque con un balzo all'indietro a levarsi dalla posizione di svantaggio e Xion sentenzia...
“Ha! Ha! Ha! Come immaginavo, hai uno spirito combattivo superiore alla media, da come combatti anche tu sei un HOKUTO. Scuola temibile... Non c'è che dire... Una delle vecchie figlie del Wu-Shu... Dovrò stare molto attento.”
Shiba a queste parole avanza con i cento pugni d'Hokuto intento a trovare un varco nella difesa dell'avversario ma questi roteando l'alabarda laddove necessario riesce a intercettare e parare ogni colpo del maestro di Hokuto.
Shiba decide quindi di compiere un balzo istantaneo dal quale far partire il suo colpo dell'Acquila di Hokuto che punta verso il morbido collo con le mani giunte. Mentre si accinge a farlo Ryu spara un colpo col suo braccio sinistro. L'acceleratore di particelle viene schivato da Xion che velocissimo compie un balzo che suo malgrado lo porta appena sopra Shiba che in volo lo colpisce degli tsubo conficcandogli 4 dita appena sotto il petto all'altezza del plesso solare e nel riatterrare sfoga le ALI DI HOKUTO tempestando Xion di pugni potentissimi.
“Wa-ta-ta-ta-ta-ta-. Wa Chà”
Xion frana a terra e il suo casco rotola qualche metro più in là. Dolorante porta una mano alla ferita sotto il petto e guarda il suo stesso sangue. Nel frattempo i 3 Goshasei ricominciano a muoversi.
“Siete stati sleali! Ho dovuto usare parte del mio spirito combattivo per tenere quei 3 fermi. Mi avete attaccato in due... Arghhh... ”
Shiba digrignando i denti si avvicina all'avversario steso al suolo.
“Non ho affondato il colpo volutamente. Non morirai... Così potrai sfidarmi di nuovo in futuro. Riconosco il tuo valore, ma adesso serviva renderti innocuo...”
Xion ride sornione e ripresa in mano l'Alabarda sferra un fendente che Shiba schiva in parte ma viene trafitto alla spalla.
“Tecnica della rinascita TAIZAN!”
Shiba nota come Xion affondi nella ferita e man mano perda le forze, prova a staccarsi ma è come se lo spirito combattivo defluisca via dal suo corpo.
Xion ora si riprende e si staglia sopra di lui mentre è costretto ad inginocchiarsi trafitto dall'alabarda che non riesce a staccarsi di dosso. Ryu interviene lanciando una Gosho Ha che spezza in due l'alabarda del generale TAIZAN. Il quale stupito dal raggio di energia che ha spezzato la sua arma micidiale...
“Formidabile biondino! Prima di te nessuno era mai riuscito a scalfire la mia alabarda... Ma non morirò di certo. Ho risucchiato un bel po' di energia dal tuo amico e curato le mie ferite. E' la tecnica segreta più potente del TAIZAN...”
Ryu avanza incredulo di doversi battere con un avversario dalle mille risorse. Oltre ad essere TIMUR di per sé invincibile, perfino alcuni dei suoi uomini sembrano esserlo.
Edited by Raoul - 4/7/2013, 00:04
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