CAPITOLO 1 – Il tramonto della pace.Sono passati più di 20 anni dall'ultima apparizione di Kenshiro. Nel mondo la tecnologia sta vivendo un nuovo sviluppo. Molte famiglie stanno facendo i bagagli nei loro villaggi di fortuna per raggiungere le numerose città che il Governo Imperiale ha ricostruito in questi decenni. Il Governo Imperiale si avvale di un esercito ben armato che controlla e ispeziona soprattutto i confini delle nuove metropoli. In questo esercito trovano talvolta spazio alcuni maestri delle 108 scuole affini al Nanto poiché i ministri del governo sanno di un tempo in cui la spada è stata sufficiente a forgiare i regni.
Il Governo Imperiale convive con altri staterelli di predoni preesistenti, ora in parte unificati sotto la bandiera dei ribelli. A capo di questi ribelli Ryan l'aquila d'oro di Gento, nemico giurato del nuovo Governo.
Ryan è il figlio di Falco e ha risollevato la scuola di Gento innalzandola a livello tecnico e insegnandone le tecniche a tutti i più meritevoli soldati del suo esercito. Ryan e i suoi due generali più potenti riescono spesso a vincere delle battaglie contro il Governo Imperiale che tuttavia resiste grazie alle maggiori risorse economiche e le armi tecnologicamente più avanzate.
Ryan contesta il Governo Imperiale di essere senza titolo. Essi non hanno alcun diritto di rivendicare le terre che spettano solo all'imperatore del cielo ( al fine di procreare il nuovo imperatore ha preso in sposa Luise che comunque non può dargli un figlio e allora dichiara un figlio nato da una sua altra unione come NUOVO IMPERATORE DEL CIELO ).
Quando alle file di Ryan si riunisce quello che era l'esercito dei ribelli di Hokuto una delle città del Governo sta per cadere. I predoni e i ribelli di cui si servono Ryan e i suoi generali spesso intercettano e assassinano le famigliole cariche di speranza intente a trasferirsi nelle metropoli dell'Impero.
E' in questo scenario che compare un uomo incappucciato proveniente dalle montagne dell'Est seguito sempre da un'aquila che ha lui stesso ammaestrato. Dopo aver difeso alcune famigliole ( una in particolare ) dai predoni raggiunge la città di NOVA dell'Est dove si scontra con un manipolo di ribelli che riduce a brandelli. Un vecchissimo signore che ha osservato la scena dalla terrazza di un grattacielo esclama "
Hokuto è tornato! Dev'essere lui... L'uomo dalle 7 stelle!".
Più avanti nella piazza principale Jeki generale rosso di Gento assieme ai ribelli di Hokuto sta avendo ragione dell'esecito regolare imperiale ormai ridotto di numero, si attendono rinforzi ma tardano ad arrivare. L'esercito regolare è capeggiato dall'uomo di Nanto Keisuke. Keisuke dispone di una tecnica Nanto che non disdegna l'uso della spada giapponese. I due comandanti onde evitare altre perdite fra i loro eserciti decidono di scontrarsi fra di loro per decidere l'esito dello scontro. Jeki lancia un'occhiata maliziosa ai suoi uomini in segno di intesa. Si tratta solo di un'opzione per eliminare l'unico elemento pericoloso rimasto fra le fila nemiche visto che il deposito di armi dell'esercito imperiale è stato saccheggiato diversi giorni prima all'insaputa di Keisuke e dei suoi.
JEKI VS KEISUKE
Keisuke maestro del Tornado di Nanto riesce a ferire al petto Jeki sotto gli occhi dello sconosciuto incappucciato che attira subito le attenzioni del generale di Gento. A questo punto il generale di Gento inizia a fare sul serio e colpisce ripetutamente con i suoi cerchi di energia Keisuke ferendolo alle gambe e alle braccia. Keisuke impugnata la sua spada oKatana parla di una tecnica che può portare via ¼ di uomo con una mossa repentina. Con un balzo salta e sferra un fendente che dall'alto verso il basso lancia un raggio di energia mentre Jeki con un calcio frontale fa lo stesso. All'uomo di Gento parte una spalliera e sorride perché il colpo di Keisuke non è andato del tutto a segno mentre questi si porta una mano al petto dal quale sanguina vistosamente.
<< Le tecniche che porta con le gambe sono potenti come le spade affilate di Nanto. E' troppo preciso e potente per me! Rischierò il tutto per tutto...>> - Questi i pensieri di Keisuke.
Mentre Jeki ad alta voce...
-” Cos'è? Ti sei fatto male piccolo insetto di Nanto? Che avversario scadente! I tuoi uomini sono proprio mal guidati... Forse meriterebbero un altro capitano. Lascerò in vita chi fra loro ti darà il colpo di grazia!”-E' a questo punto che l'uomo incappucciato fa cenno a Keisuke inginocchiato a terra di farsi da parte. Jeki schernisce il nuovo arrivato ma ne accetta la sfida.
SCONTRO JEKI VS UOMO D HOKUTO.
Il generale rosso di Gento lancia subito un raggio di energia che lascia il segno a terra con un calcio.
L'uomo incappucciato compie un balzo in avanti e prova ad affondare il proprio pugno ma viene bloccato con una parata Uchi Uke da Jeki. A questo punto l'uomo di Hokuto si sposta velocemente sulla destra dell'avversario e lo colpisce su quello che rivela essere uno tsubo vitale.
Il generale di Gento sogghigna mentre è intento a gudagnare distanza indietreggiando e a cauterizzare il suo tsubo.
-“Sì, devi proprio essere l'uomo dalle 7 stelle! Tuttavia dovresti sapere che il tuo Hokuto non è mortale contro un maestro di Gento. Stupito vero?”-”Per niente! Sono le tue tecniche di calcio a stupirmi...” sempre senza scomporsi.
-”Il mio è il Gento Geri Seiken, tramandato da mio padre Maestro Yachi il bianco! La mia tecnica è perfino sconosciuta a te uomo dalle 7 stelle!”Jeki manda così il suo esercito nel panico che inizia a temere l'uomo incappucciato e il generale di Gento è costretto ad ammonire i propri uomini falciandone uno di persona durante il fuggi-fuggi generale...
“Non andate via codardi!!! Mandate solo un messaggio al generale d'oro e ditegli che l'uomo che cercava è qui. A NOVA!!! Io lo tratterrò ancora per molto...”“Il prossimo attacco ti costerà la vita Jeki di Gento...” Per tutta risposta l'uomo di Hokuto si scaglia nuovamente contro Jeki che para il pugno destro dell'incappucciato con la mano sinistra per poi sferrargli un calcio basso , parato a sua volta dal braccio sinistro dell'uomo d'Hokuto. I due rispettivi arti si feriscono perdendo sangue e spirito combattivo.
-”Ha! Ha! Parare una gamba con un braccio è uno svantaggio... Le tue arti marziali non m'impressionano! “ - sottolinea Jeki che mentre apostrofa l'ammaestratore d'aquile assume la posizione di difesa dalla quale far partire l'ennesimo colpo...
“Hai impresso nella tua mano tutto il tuo spirito combattivo. Per questo non sono riuscito a portartela via. Il tuo Gento è comunque troppo poco per fermare me!” Questa volta l'uomo d'Hokuto si scaglia contro l'avversario colpendolo in 4 punti diversi sul petto e l'addome. Intento a cauterizzarsi gli tsubo colpiti, il generale di Gento non presta attenzione all'uomo di Hokuto che tramite la tecnica del balzo istantaneo prende posizione alle sue spalle ed inizia a tempestarlo di pugni sulla schiena facendolo crollare a terra sanguinante e con la divisa ormai ridotta a brandelli.
-”Non puoi cauterizzare gli tsubo alle tue spalle Jeki! Sei già morto!” - Lo stupore dei due eserciti innalza un silenzio tombale sul luogo dello scontro.
-”Argh... Ho ancora energia a sufficienza per un ultimo attacco... Waaaaahhhhh”Girando su stesso in maniera rapidissima Jeki davanti al suo esercito impaurito riesce a sferrare un ennesimo fendente con un calcio squarciando le vesti dello straniero e facendo cadere la cappa che ne copriva il volto.
Alla vista di un torso nudo senza le 7 cicatrici e di un volto sconosciuto, nello stupore generale, Jeki di Gento riesce a leggere la situazione.
-”Non sei tu Kenshiro! Sei solo una sua imitazione. I miei uomini sapranno vendicarmi! Uccidetelooooo! Presto!” - Gonfio di rabbia ma inginocchiato e ferito mortalmente Jeki lancia il suo ultimo colpo di energia combattiva verso lo straniero che dopo una schivata fulminea deve veder sventrata una casa alle sue spalle.
Rinvigoriti dalle sue parole e dal fatto che non si tratti dell'uomo dalle 7 stelle gli uomini dell'esercito ribelle attaccano in numero e con convinzione l'uomo di Hokuto che inizia a farne fuori a decine. Lo scontro viene interrotto da un Burt vicino alla mezza età che irrompe sulla scena con il resto della guardia cittadina riuscendo quindi a fermare quella parte di ribelli a lui fedeli; a questo punto il resto dell'armata di Gento batte in ritirata portandosi dietro il corpo esanime del generale.
-”Hokuto è tornato per proteggerci! Il nuovo successore è con noi!“ L'urlo di Burt in mezzo alla folla si distingue e dà inizio ai festeggiamenti di una città non ancora presa dai ribelli.
Il capitolo 2 con l'identità dell'uomo d'Hokuto alla prossima
Edited by Raoul - 7/1/2015, 20:26