CITAZIONE (z4rgon @ 15/9/2010, 15:13)
Ad un certo punto il gioco potrebbe non valerne più la candela.
Tu che ne sai che non stanno andando avanti di corsa per chiudere la baracca perchè non ce la fanno più?
Il gioco non vale la candela sin dal principio, probabilmente. Se l'obiettivo è solo incassare quanti più soldi possibili allora la soluzione 'pubblicare fumetti giapponesi' è terribilmente sbagliata.
E se il problema è 'chiudere al più presto', possono anche farlo subito interrompendo la serie a metà: non è che vi sia qualcosa a impedirglielo.
Bene o male, chiunque pubblichi fumetti e animazione giapponese rivolgendosi a un pubblico di fan del genere ha un certo grado di interesse personale nel prodotto, semplicemente perché altrimenti non varrebbe la pena di entrare nel settore (né di rimanerci per un paio di decenni, come ha fatto Colpi).
CITAZIONE
Che senso ha non aggiornare un sito, non avere una casella di posta su cui ricevere missive dei clienti?
Quale possibile senso può avere il non inserire un comunicato ufficiale da parte loro che "tranquillizzi" i clienti e non li faccia invece sentire come quelli che sono stati fregati e che nemmeno possono rivalersi per quanto forte possano gridare?
Chiaramente, non ha alcun senso. E' solo che d/visual è l'incarnazione del caos e della disorganizzazione. E' sempre stato così, non è qualcosa che giunge nuova. ^^
Forse non hanno nemmeno l'interesse a mantenere un contatto con gli appassionati, non lo so. Ripeto, ho l'impressione che da loro tutto funzioni in maniera molto artigianale...
CITAZIONE
Cioè, io forse sono tardo, ma proprio non ci vedo niente di vantaggioso in questo comportamento se non che tale comportamento porti più soldi e meno fastidi!
Per me è lampante, cristallino.
'Meno fastidi' è indubbio, certo.
Per 'meno soldi' immagino tu intenda 'far calmare le acque così da non pagare una ristampa'. Qui non posso dirti nulla di concreto, e rimango sulle idee esposte prima.
CITAZIONE
Tu hai questa fiducia che la ristampa l'avremo, ma è una fiducia, converrai con me, basata su niente.
I fatti invece dicono che la società è eclissata da quantomeno un anno, che non ha alcuna intenzione di cambiare rotta, che non tiene in alcuna considerazione il cliente, però prende i soldi e fa di tutto per non dover rispondere dei propri errori.
Chiaramente sì, la mia è una conclusione tratta unicamente dall'idea che mi sono fatto osservando i comportamenti e le logiche dell'azienda. Nulla di obiettibo, ché come dici il caso Violence Jack grida ancora vendetta.
Per il resto, rimando tutti a quanto sopra, e ripeto che non è che ritenga corretto il comportamento di d/v, è solo che io credo sia dettato più dal loro modo di agire, che si perpetua da... sempre, piuttosto che da una volontà truffaldina. ^^
EDIT: solo un'ultima cosa riguardo il 'non saper fare il proprio lavoro'.
Sbagliare la collocazione di un sedicesimo non è cosa fuori dal mondo, in verità... ogni tanto succede. Personalmente mi ritengo abbastanza soddisfatto del lavoro di d/v, a parte questo errore.
Più che il non sapere lavorare in sé, quello che mi pare disarmante è l'assoluta mancanza di un controllo qualità, che poi un significa una persona che si prenda la briga di leggersi un volume stampato. E poi fioccano gli errori di battitura, quelli di grammatica e sintassi, le frasi senza senso, le traduzioni fatte a caso, le pagine ripetute, i sottotitoli fuori sincrono... e i sedicesimi nell'ordine sbagliato. Sembra essere un male comune. E' davvero disarmante.
EDIT2: bisognerebbe organizzare una marcia anche contro Yamato, per la questione dei sub fedeli assenti in un DVD. Sinceramente, quella situazione la vedo più disperata... (e l'errore è anche di gravità assai maggiore).
