tutte le nuove considerazioni dall'anime raoh gaiden, esaminiamole una per una

Allora, faccio riferimento a tutte le novità emerse dal'anime, vorrei sapere cosa ne pensate e se vi sono piaciute:

-Toki vs Uighur: l'avete visto? Uighur esegue le mille fruste fluttuanti e Toki le scansa agevolmente con movimenti pressochè impercettibili poi alla spallata lo frena co le tre dita come Ken, ma lo risparmia.

-Raoh vs Ryuga: la cosa forse più sorprendente è quella che vede Raoh scendere dal cavallo e Ryuga danneggiargli l'elmo, dopodichè tutto normale: due attacchi del re di Hokuto e Ryuga è sistemato e risparmiato. Comunque ne verrebbe che Ryuga è più forte di Rei e Yuda.

-Discorso fra Toki e Sakuia: ho avuto la traduzione, in poche parole esendo Raoh e Sauza i guerrieri più potenti del momento, su entrambi si specula un attimo come possibili salvatori, salvo poi Sakuia vedere in Sauza un non salvatore, mentre Toki ribatte che solo Ken può esserlo, perchè Raoh non vuole addossarsi il peso ella tristezza.

-Raoh vs Sauza: raoh dimostra di essere tecnicamente superiore, ma ovviamente c'è l'handicap dei punti invertiti; a mio avviso lo scontro lo vince ai punti Sauza, perchè, se da un lato è lui a proporre la resa, dall'altro raoh ne esce con più ferite. valutazioni personali..

-Toki riflette sul mistero di Sauza a tavolino, ma la cosa non mi è chiara: come faceva a vedere lo scontro dalla prigione? Che abbia intuito da cielo che sauza ha un'anatomia ribaltata? Sotto questo punto di vista, non si esclude ancora che ci abbia combattuto in passato, magari in allenamento.

Voi che dite?

scrivi su google, qualcosa esce^^

Bastava prendere il coraggio a due mani e porre dei limiti sensati ai praticanti di Hokuto, Nanto e compagnia cantante, tali per cui un plotone di soldati è effettivamente una minaccia per un praticante di artimarziali disarmato.
Ma questo avrebbe voluto dire che Raho comandava perchè oltre che bravo a menare era pure un bravo politico e un bravo stratega.
E questo significava lavoro addizionale per gli sceneggiatori.
E lavoro addizionale significa ulteriore fatica.