| Ottima domanda.
Beh, sono d'accordo con te, il pessimismo maggiore si nota soprattutto per le opere che venivano dalla fine degli anni '70, che io ho visto negli anni '80.
Erano anni diversi. C'era una mentalità diversa.
Il Giappone non era un paese così prosperoso, era da poco entrato nello sviluppo economico ed industriale. Lo sviluppo industrale, soprattutto, aveva portato ulteriori problemi come l'inquinamento ed il degrado ambientale. Gli abitanti erano ancora "offesi" dalla seconda guerra mondiale. Dopo il bombardamento su Hiroshima (06/08/1945) il Giappone era piombato in uma crisi economica spaventosa. Se ripenso a due degli anime della fine degli anni'70 che mi piacciono di più: L'uomo Tigre/Tiger Mask(1969) e Kyashan (1973), mi rendo conto che sono due store veramente molto tristi. Basta pensare a quando sono vissuti i due autori: sia il primo (Ikki Kajiwara 1936-1987) che il secondo (Tatsuo Yoshina 1932-1977, fondatore di Tatsunoko) c'erano quando è esplosa la bomba. Avevano rispettivamente nove ed undici anni. Abbi pazienza se mi ripeto, ma il motivo è che gli autori sono cresciuti. La bomba su Hiroshima è stata la massima espressione della brutalità, delle ingiustizie e della crudeltà del genere umano, di conseguenza è inevitabile che le opere partorite con quel ricordo ne siano influenzate. Anche gli stessi autori di HNK, Hara, nato 1961, figlio di persone che quando è arrivata la bomba c'erano, ma soprattutto Okamura, classe 1947, nato due anni dopo sono stati influenzati da quel periodo non proprio felice per il giappone. Non dico che tutte le opere nate in quegli anni siano così, dato che proprio Tatsunoko, verso gli anni 80 ha creato un sacco di opere comiche note anche qui, come Yattaman (1977), Gigi la trottola (1981) o Calendar Man (1981). Come si chiamavo i tre cattviti di Yattaman e Calendar Man? C'erano anche in un'altro anime di cui non ricordo il nome...mi facevano morire dal ridere... Anche altri bellissima anime sui robot usciti in quegli anni, come Vultus V (1977), Combatter (1976) e Voltron (1981) o i vari MA/grend-"Zinger" di Go-nagai affrontano sempre tematiche come la guerra, le esplosioni atomiche ("un fungo" ad ogni episodio). Ho sempre avuto l'impressione che per gli autori il ricordo della guerra fosse sempre vivo.
Io sono cresciuto con i racconti di mia nonna sulla Prima Guerra mondiale: lei ha vissuto la crudeltà degli altri popoli nei Ns confronti, era scappata addirittura in Russia. Se avessi avuto un'esperienza simile ed avessi scritto qualcosa di mio, di certo ne sare stato influenzato.
Le opere più contemporanee, forse un pochino più "frivole" sono creati da autori più giovani, cresciuti in condizioni diverse, di conseguenza influenzati da latri fattori.
Forse è proprio perchè ti fanno capire che il mondo e la vita non sono poi sempre così giusti che gli anime più "vecchiotti" mi sono piaciuti così tanto.
Edited by DARKWIL - 8/1/2009, 13:01
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