Umanamente Souther è un personaggio da esecrare e non imitare, ma una volta che si assiste alla fine che fa da agonizzante, una parte di pena la si prova. Si riesce ad empatizzare per il Souther umano piuttosto che con quello disumano, mi sembra normale.
Il lato umano di Raoul è soffocato da mille filosofie e arzigogolii metafisici che riempiono i corpi cavernosi, ma poco il cervello e il cuore. Secondo la mentalità secolare giapponese sarà anche un uomo d'onore e un eroe, secondo una mentalità umana giusta è uno che ha voluto giocare col fuoco, si è scottato e per orgoglio s'è lasciato morire anziché tirare fuori gli attributi. C'era più coraggio nel continuare a vivere, affrontando tutte le responsabilità del male fatto in passato, piuttosto che nel morire invocando il dio dell'orgoglio per preservarsi dal disonore. Souther non ha avuto la possibilità di scegliere quando morire, ma in morte si è comportato assai meglio che di Raoul.
Queste sono le valutazioni morali. Le valutazioni da parte del ruolo (che include anche quello marziale) sono invece queste altre. E' indubbio che il ruolo e il peso di Raoul nella storia siano maggiori, è l'antagonista principale della saga (Kaiou viene decisamente dopo), e per me è proprio tale perché è uno di quegli antagonisti che ami odiare. La pax hokutiana finisce per unire il mondo sotto il giogo del terrore, "è l'impero delle tenebre" (Cit.) Il terrore però non è una cosa che dura a lungo.
Mi sorprende invece, se parlo di Souther, vedere come mai nessuno sia riuscito a gabbarlo intellettivamente: nessuno è riuscito ad avvelenarlo, nessuno è riuscito politicamente a metterlo contro più maestri di livello d'eccellenza. Certamente Souther, se non più abile di Raoul a combattere, è più scaltro. In combattimento ha un peso decisamente diverso rispetto a Raoul: anzitutto non è l'antagonista ricorrente, ma solo una minaccia apparentemente insuperabile, quello che doveva tenere sospesi i lettori per alcuni numeri. Questo gli conferisce una certa aura. Vale comunque la regola, dal dopo-Shin, che Hokuto RULEZ e tutto il resto SUX, quindi anche Nanto, che in fase Shin era tenuto in palmo di mano, finisce sotterrato, e si deve ricorrere all'immunità apparente all'Hokuto per prolungare lo scontro. Diversamente, se il gioco di equilibri fosse rimasto lo stesso dei proto-episodi, Souther sarebbe stato un avversario ostico per uno Shinken come per un Ryuken, per un Gento come per un Soke.
Nella situazione reale Raoul è, in quanto il maggior praticante di Hokuto assieme a Kenshiro (se non per lieve entità, ad un certo punto), superiore a Souther solo per arte, non per qualità fisiche o tecniche.
Come gradimento generale: apprezzo molto il personaggio, per com'è stato scritto. Basta dire questo.
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