Quale morte sceglieresti se dovessi affrontare Kenshiro?

Dunque, sei un personaggio di HNK e ti trovi a dover combattere Ken. Sei stato mooooolto cattivo e adesso Ken ti fa la bua.

Sapendo benissimo che tra un pò esploderai o per lo meno morirai, che morte vorresti fare?

Non mi lascerei uccidere così facilmente. Premerei i miei Setsuna, l'ultimo conseguimento ottenuto dopo centinaia di allucinanti esperimenti su cavie umane, e griderei:

"Credevi di avermi sconfitto??? Osserva la mia tecnica finale, ora il mio corpo diverrà praticamente invulnerabile e ti distruggerò... PERCHE' SONO UN GENIOOOO!!! MUHAHAHAHAH!!!!!"

Ovviamente non prima di averlo opportunamente indebolito con aghi, doppiette, colonne frantumate in testa, tecniche Nanto abborracciate e sfoderate a tradimento, nonchè una trappola a base di benzina.

Tecnica della pietà che non fa soffrire!!!

Se proprio devo morire, vorrei essere uccisa dalla tecnica di Toki, non senti dolore anche se ti contorci. Però se mi deve uccidere vuol dire che ho fstto qualcosa di terribile, quindi accetto la punizione!

Io sono solo un crestone u.u

è bellissima la morte che fà raho, in quanto non ha bisogno di nessuno nemmeno per morire

sicuramente nel mondo post-apocalittico diKen sarei uno di quei crestoni tuttavia farei come sciacallo , cattivo si ma stupido no e agisco solo quando Ken se ne va oppure quando non c'è il problema e che Ken non èun salvaore si limita a distruggere i tiranni principali ma poi l'anarchia dopo la sua avventura regnerà incontrastata

sciacallo avrebbe potuto ambire a vita più dignitosa ahahahah

Sciacallo era furbo. Ma solo fino ad un certo punto. Uccidere una vecchia di fronte a Ken, è un pò come suicidarsi.

Si, in hnk, praticamente tutti i villain fanno delle sciocchezze clamorose.
Anche Jako e Koketsu, per altri versi decisamente furbi, si attirano un odio non necessario da parte dei loro sottoposti.

Sai, non sono contrario il linea di principio all'oppressione e allo sfruttamento, trovo che facciano parte delle "regole del gioco". Quello che non comprendo è perchè, anche nella vita reale, chi si trova ad avere in mano un certo potere tenda quasi inevitabilmente a sfruttarlo stupidamente, creando danni che non gli arrecano un reale beneficio ed attirandosi ostilità che si potevano evitare senza grande sforzo.

Se io possiedo degli alveri, indubbiamente sto sfruttando le api per ottenere il miele, ma cosa mi conviene maggiormente: averne cura, mettere acqua zuccherata per sostituire parte di quanto "trafugo" ed aver cura delle api, o spaccare gli alveari, prendere tutto quello che posso e farle morire?

Alla fine è una questione di convenienza. Le azioni peggiori, a mio avviso, non vengono commesse da genete egoista, ma da gente stupida, che non sa neppure riconoscere il proprio interesse.