Dopo un lungo conciliabolo con
Musashi XD, vi riporto le traduzioni da lui elaborate.
Non mi soffermerò sulle sfumature (ad esempio, lui mi suggeriva che, nonostante il termine "pretoriani" possa considerarsi sostanzialmente corretto, sarebbe stato più opportuno utilizzarne uno come "guardia personale" o al limite "guardia del corpo", in quanto il primo avrebbe potuto richiamare alla mente dello spettatore italiano l'idea del pretoriano dell'antica Roma), non perché prive di importanza (soprattutto nell'abbracciare il progetto di sovrapporsi completamente e perfettamente all'originale), ovviamente, ma semplicemente perché abbiamo autentiche mostruosità di cui occuparci.
- Sulla frase che Zarqa rivolge a Laiga e Fuga,
che sostanzialmente la Yamato traduce come l'adattamento italiano, di seguito la traduzione di Musashi:
"Poveri stupidi/idioti/stolti/illusi! Persino due come voi (sottinteso "forti" ecc.) non potrebbero mai opporsi a quest'uomo" oppure "Poveri illusi ecc.! Non importa quanto siate forti, perché c'è un uomo che mai potreste sfidare/contro il quale non potreste mai opporre alcuna resistenza"
Musashi aggiunge anche che "la traduzione inglese è corretta nella sostanza, ma risulta riduttiva perché il personaggio assume un tono troppo personale"
"Sembra ce l'abbia con loro per qualcosa che gli hanno fatto, mentre dovrebbe suonare un po' più indiretta e al tempo stesso altisonante".
- La frase di Sojin,
tradotta da Yamato con un Sojin che non poteva mostrare debolezze verso i suoi due allievi, è stata così tradotta da Musashi:
"Sono stato proprio io a impartirvi i segreti del
nishin-furai-ken e conosco alla perfezione quest'arte con tutti i suoi punti deboli"
Musashi poi aggiunge:
"Inoltre, in inglese si parla di "sue debolezze" riferito alla tecnica. In realtà, non debolezze, ma punti deboli, che è leggermente diverso. A parte questo, non ci sarebbe bisogno di fare riferimento ai due discepoli, perché se il maestro conosce i punti deboli della tecnica, di conseguenza crede di sapere come sconfiggerli. Anche grammaticalmente in giapponese il riferimento è alla tecnica in generale e, quindi, anche a Raiga e Fuga che l'hanno appresa da lui"
E ancora:
"La traduzione l'ho adattata più del dovuto per esigenze di stile e per mantenere il registro originale, tipico di un maestro anziano ed erudito, enfatico e altisonante.
Non parla di "segreti", ma dal verbo e dalla forma si deduce che adattare aggiungendo "impartirvi i segreti" è perfettamente in linea col senso originale"
- Mentre sulle tecniche e sulla loro traduzione, la sua posizione è molto precisa ("non tradurrei mai i nomi delle tecniche e li lascerei sempre in originale"), sul discorso della spiegazione della tecnica di Sojin era necessaria un'implementazione.
Musashi traduce così:
"La tecnica da cui trae origine il nishin-furai-ken. Una temibile tecnica letale\mortale (o assassina) che consiste nel fissare dei punti polari nel vuoto per tendere i fili energetici e fare a pezzi l'avversario in un istante"
"Ho aggiunto la parte "tendere i fili energetici" per renderla più chiara in un'eventuale traduzione ufficiale, ma anche senza quell'aggiunta si capirebbe dalle immagini, come lo si capisce in giapponese, che funziona così. Quindi "...nel fissare dei punti polari nel vuoto per fare a pezzi l'avversario in un istante"
Aggiunge anche:
"Sono tutte imperfette (oddio, il termine utilizzato non era proprio questo, ma XD), perché c'è un elemento mancante, forse fondamentale, che spiega come funziona la tecnica del maestro e non è presente in nessuna di queste traduzioni.
Il nome della tecnica del maestro è più o meno traducibile così: tecnica dei 10 punti (polari) del vento e del tuono.
Dove i 10 punti sono i fili energetici corrispondenti alle dita delle mani. Polari perché si fissano in 10 punti stabiliti nel vuoto e questi punti vengono usati come perni per tendere i fili e renderli taglienti"
Anche se diciamo che
la traduzione Yamato è l'UNICA nella quale non si esplicita che la tecnica di Sojin è quella da cui trae origine quella di Laiga e Fuga; un primato davvero invidiabile XD
- La frase di Laiga a Fuga,
che Yamato traduce come "Devi pensare a vivere, Fuga!", è stata tradotta da Musashi in questi termini:
"Fuga, non pensare di uscirne vivo/che ne usciremo vivi!"
Quindi i sub eng sono ok, mentre l'adattamento italiano è... l'adattamento italiano XD
- Sulla frase di Kenshiro a Zarqa, che Yamato traduce in maniera corretta, la pensiamo in modo un pochino differente.
Io dico che, in ogni caso, il senso originale non si perde completamente, mentre Musashi è di opinione lievemente differente.
C'è da dire, ed è importante perché non l'avevo ancora sottolineato, che la "tecnica" di Zarqa è assente sia nell'adattamento italiano (e vabbé XD), sia nella traduzione Yamato.
Si parla soltanto dell'uso della daga e di giochi di prestigio XD
In entrambe le versioni XD
Concordo con Musashi nell'impiego del termine raffazzonato, però quantomeno la traduzione Yamato conclude il tutto in maniera decisamente migliore di quanto fatto dall'adattamento italiano (che rende di fatto completamente incomprensibile il collegamento tra le parole e le azioni di Ken).
In questo caso non avevo riportato i sub eng e quanto scritto da Musashi...
"Risulta incomprensibile perché manca in tutti i casi la traduzione di una frase fondamentale.
Zarqua esegue la prima tecnica (il nome non è importante) con la spada a mulinello. Poi, Ken lo prende a calci nel culo, gli prende la spada e con quello lo minaccia.
Il punto importante sta qui: Zarqua difatti afferma che Ken ha fatto un grossolano errore a rivolgergli contro la spada, perché lui userà il "shuchou-toujin-jutsu", una variazione della tecnica precedente.
Tradotta sta per, con un nome molto buffo, arte del furto della lama o qualcosa di simile. Ken capisce il significato, naturalmente, e per questo esclama "Allora, che ne dici di prenderla subito/di prendere subito questa spada?"
Il tutto è volutamente reso in modo comico, compreso il nome idiota della tecnica, e la reazione di Ken con la sua battuta ironica "allora, prenditela tie'!" è comprensibilissima se si aggiunge quella parte non tradotta. Fra l'altro, non ci sarebbe neanche bisogno di tradurlo come il nome ufficiale di una tecnica in questo caso (lasciarlo in originale qui, per ovvi motivi, sarebbe impossibile perché non si capirebbe tutta la gag), ma basterebbe un breve giro di parole "Eheh... Sei davvero sfortunato, perché hai commesso l'errore di rivolgermi contro la lama... con la mia tecnica potrò utilizzarla per trafiggerti/ucciderti!" o qualcosa di questo tipo.
Così tutto sarebbe stato chiaro, non si sarebbe perso nulla e magari ti facevi pure quattro risate"
...NON si estende ai sub eng, nei quali sono presenti entrambe le varianti della "tecnica" di Zarqa.
Che dire, dal contributo di Musashi (che ringrazio nuovamente) emerge chiaramente lo spessore della traduzione Yamato.
I sottotitoli inglesi, pur non perfetti anche a causa di un idioma talvolta limitato ("traduzione impoverita e orribile in quella maldestra resa della tecnica in lingua inglese"), si situano incontestabilmente ad un livello decisamente più elevato.
Ora, come già sottolineato, non ci resta che attendere di vedere se si tratta di una precisa tendenza o di un episodio decontestualizzato.
Tra l'altro, discutendone con Musashi, mi è venuto spontaneo interrogarmi sul perché di un calo interno così drastico (un calo tale da omettere persino un'implementazione presente 39 episodi prima, come lo Zusetsu - In buona sostanza, non hanno tradotto nulla, ma solo copincollato le frasi dell'adattamento italiano, come avverrà poi negli otto episodi che tempo fa segnalai a Fighi, all'interno della seconda serie).
Ed effettivamente è anche possibile che ad occuparsi della traduzione non fosse nemmeno stata la stessa persona; un cambio della guardia a perdere, per così dire.
E spero davvero che quanto letto in questo episodio non avvalori ulteriormente questo sospetto...