CITAZIONE
e li sguinzaglio contro una ligre?
Allora, secondo le notizie "ufficiali": in Asia il cane più efficiente nella lotta alla tigre è l'Ovcharka, o mastino del caucaso -gran bel cane tra l'altro!-, dotato di una folta pelliccia e di grosse dimensioni - 80kg di peso - nonchè del sangue di lupo unito alle caratteristiche molossoidi che lo rendono allo stesso tempo selvaggio e metodico.Ora, a esser precisi:
-ne vengono utilizzati 4 contro la tigre, ritenuti sufficienti a vincere. Tuttavia, non è chiarissimo il concetto di "vincere", poichè:
-non essendo molto abili a inseguire e stanare, vengono in genere affiancati da alcuni segugi dal più sensibile olfatto e capacità di osservazione. Una volta che i segugi l'hanno stanata, si tirano indietro senza evitando di ingaggiare una lotta e aspettano che i quattro bulli arrivino. Una volta che questi hanno attaccato, ci si mettono anche i segugi a mordicchiare qua e là. Durante la lotta, il cacciatore spara con accortezza. Dunque, capirete che:
-la tigre si inquieta, o, diciamo anche, si spaventa già al suono e all'odore della voce umana ed eventualmente da qualche colpo di fucile sparato in aria; a ciò si unisce il fatto che viene stordita dai continui abbaii dei cani. Già questi fattori costituiscono uno svantaggio "psicologico". In altre parole, l'approccio al combattimento che avrà la tigre sarà quello di una reazione disperata e senza altre scelte, il che la rende terribilmente capace di uccidere, ma anche istintivamente ritrosa.
Considerando il tutto, direi che circa 3-4 Ovcharka ben addestrati in una lotta a parità di condizioni se la giocano alla pari con un maschio adulto di tigre.
Infatti, per il leone vale un discorso analogo: nelle arene i Romani usavano i mastini inglesi; ebbene, il numero era sempre 3-4 mastini per equilibrare lo scontro col leone. Inizialmente ne liberavano 3 uno alla volta, contando che il leone si stancasse dopo aver affrontato il primo o i primi due; ma vedevano che, dopo averne ucciso un paio piuttosto facilmente, anche se il terzo andava in presa, rischiava di essere derito mortalmente dalla sfuriata istintiva del felino.
provandone due contemporaneamente, le cose fcambiavano poco. Con 3-4, invece, i mastini cominciarono a prendersi qualche rivincita.
Destiny, gli scontri virtuali fatti in quel modo csaranno anche divertenti, ma non provano un bel niente. Loro realizzano uno schema e lo applicano meccanicamente, ma in un duello reale fra animali selvatici ci sono più e importanti variabili.