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CITAZIONE (Vykos @ 9/6/2012, 20:39) Il fatto è che ogni trama "da videogioco" richiede un certo tipo di gradualità nella difficoltà dei boss. Per farci un gioco intero quella parte è troppo breve, e porla dopo Kaioh sarebbe un anti climax molto negativo per la trama. Nell'anime poteva ancora andar bene, quella parte non è priva di significato, anzi, la saga di Asam mostra come Ken insegna a cedere il passo in favore della pace, quella di Barran insegna il sacrificio di persone che scelgono di morire passando alla storia come sconfitti avendo avuto in realtà la precisa intenzione di lasciare il mondo per il bene comune, quella di Borge è un po'povera di sostanza ma serve a chiudere la storia altrimenti infinita di Burt e Lynn, che erano stati lasciati al punto in cui Lynn lo ama ma solo in virtù dello tsubo premuto da Kaioh. Insomma, quel che voglio dire è che in un'opera narrativa quella parte ha un senso, in una videoludica, soprattutto se musou, non ne ha alcuna. Verissimo, ma per come è stato fatto Ken's Rage la cosa non risulterebbe affatto un problema. Vengono difatti presentati nel gioco Uighur, Padre Cobra e Jagger come dei CAZZO di grossi problemi. Lo stesso Zed sotto sotto ti crea qualche problema. Poi vai avanti e trovi nemici tecnicamente più importanti (e teoricamente più forti) che non risultano affatto difficili. Ergo, dopo un mega Kaioh si può anche incontrare Asam, figli di Asam, Barran e Borge, tanto quello che conta nel gioco è andare avanti a scoppiare la gente
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