Giappone, hikikomori e depress nostrana.

@ironmaiden Arrivo quando la discussione ormai è quasi finita ma...hai anche tutto il mio supporto. Non comincerò a parlare di tutte le mie questioni personali, perché diventerebbe un post su di me, e non voglio, ma comunque...so bene quanto possa essere pesante costringersi ad avere rapporti umani (io devo farmi dei promemoria per obbligarmi a tenere i contatti con i miei amici, quindi figurati.), e quanto l'autostima sia una cosa problematica. Ho perso più di un lavoro, per colpa di questi problemi...quando ti dicono "Qui sarai tu a gestire la situazione. Te la senti?" e tu vai nel panico, perché hai il terrore di sbagliare, e di fare figuracce, e di sentirti dire che sei un incapace. Fino a qualche tempo fa avevo addirittura problemi a telefonare al parrucchiere per fissare un appuntamento, quindi capisco perfettamente di cosa stiamo parlando.
Adesso continuo ad avere qualche momento disperato, ma mi ha aiutato molto lavorare a contatto con il pubblico. Ho visto così tanta gente orrenda, che ho perso la fede nella maggior parte dell'umanità, ma ho cominciato anche a sentirmi meglio quando penso a come sono fatta io. E, pian piano, beccandomi più di qualche pugnalata alle spalle (di cui una, la peggiore, mi è costata il lavoro che facevo all'epoca. Ora ho un lavoro migliore, e ho scoperto che il tizio si è beccato una vendetta karmica spettacolare. Direi che alla lunga ho vinto io.), sono riuscita anche a trovare degli amici che sanno come sono fatta, e mi accettano così. Sanno anche che mi faccio sentire ogni morte di papa, ma nessuno di loro mi fa sentire in colpa per questo.

Comunque. Alla fine è diventato un post su di me, ma questo è perché sono una cavolo di primadonna. La cosa che volevo dirti davvero è: non ho consigli da darti, perché un sacco di volte dipende anche dalla fortuna, ma tifo per te. Perché conosco la situazione in cui ti trovi, e perché ormai ho imparato che le paranoie, l'ansia...non vanno mai via del tutto, ma dopo un po' diventano talmente familiari, che ti ritrovi addirittura a parlarci, tipo "Sì, lo so, adesso mi dirai che, se faccio così, mi prenderano per scema. Senti, va' a quel paese.".