Il parlare di questi due ti nell'altro topic ti ha fatto incavolare il giusto, insomma!
Battute a parte, non essendo un vero e proprio sondaggio in cui votare, passerò ad una risposta veloce.
Premessa, nessuno dei due si salva in fatto di bastardaggine.
E da ambo le parti, le morti non si contano, bambini compresi.
Quindi, si deve partire dal presupposto che questi sue loschi figuri non sappiano cosa sia pietà o amore.
Partendo da Jagi, ci si trova davanti un personaggio stupido, dalla cattiveria illimitata e con un senso di invidia che non ha pari nella storia dei fumetti.
Se non si prende in considerazione il suo gaiden, poetico quanto si vuole e che può dare una spiegazione del perché il Fratello Sfigato di Hokuto sia quel che sia, ciò che si finisce per vedere è un classico crestone (anche loro, in quanto a stupidità, non sono secondi a nessuno) praticante un'arte marziale.
Ciò che realmente lo contraddistingue è il suo essere il vero motore delle catastrofi che tutti noi conosciamo e tutto per il solo unico fine di far del male a Kenshiro.
Il che, se da una parte lo si può capire perché almeno una volta nella vita si è voluto prendere a pedate Ken causa espressione monolitica per il 90% dell'opera, lo rende de facto il solo villain puro di Hokuto no Ken.
Amiba invece è un caso a parte, simile a Jagi per mille aspetti ma diametralmente opposto per tante altre.
Egli è folle e armato di una cattiveria fredda che, unita ad un discreto talento naturale per l'apprendimento, lo porta a considerarsi un genio e a giustificare ciò che fa.
In soldoni, è il tipico compagno di classe che tutti noi avemmo ai tempi delle superiori, quello che se si considera il genio incompreso in mezzo agli ignoranti, quello che è talmente partito per la tangente da non poter essere più recuperabile.
E Amiba è un presuntuoso, per stessa ammissione di Rei che lo conosce bene.
Ciò che lo ha portato a vestire i panni di Toki è stato già detto centinaia di volte, alla fine si può solo dire che, come Jagi, è tale l'odio per un uomo di Hokuto da fargli fare di tutto per screditarne il nome e farlo divenire sinonimo di paura e odio.
Ciò che di lui infastidisce in maniera mostruosa è il disinteresse verso la vita umana.
Egli fa i suoi esperimenti e tecnicamente avrebbe tutto il potenziale necessario per essere un ottimo assistente di Toki ma non può interessargli minimamente di salvar vite, anzi.
Chiaramente dice di aver imparato appieno lo Shinken e di averlo migliorato testando nuovi tsubo su cavie umane, con tutto ciò che non viene detto esplicitamente ma che è palese.
Quindi, a voler ben vedere, il peggiore tra i due è proprio Amiba che con la sua lucida follia ha fatto stragi per il puro gusto di definirsi genio.