>>Nyarlathotep<< |
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| Per quanto riguarda il livello marziale di Ken e Raoh al castello di Nanto, direi che la semplice interpretazione "nel il primo scambio di colpi ha prevalso Ken, nel secondo Raoh" sia la migliore. Da un punto di vista di forza fisica, ci sta che Raoh sia di poco superiore... Anche se penso che il parallelo "Ken para a fatica il calcio di Raoh, Raoh para il calcio di Ken con facilità" sia voluto per dare enfasi al MT: anche se fisicamente ancora più forte, Raoh è inerme di fronte al MT.
Poi viene sottolineata la "crisi" di Raoh in seguito a quella battaglia: deve trovar il modo di fronteggiare una tecnica che "annulla" completamente la sua maestria marziale, la sua potenza fisica, ecc., e sarebbe così anche se Raoh fosse 100 volte più potente fisicamente e marzialmente... E l'unico modo per entrar in possesso di una simile tecnica era attraverso sentimenti che aveva sempre rigettato.
Per quanto riguarda lo scontro finale (di cui ultimamente s'è parlato abbastanza spesso), direi che le parole di Raoh e Kenshiro in seguito al pugno con cui Ken ha vinto ci diano la giusta chiave di lettura: Raoh non riesce a capacitarsi di aver perso pur avendo infuso tutto se stesso in quel pugno (i.e. ha combattuto dando il massimo), e Ken spiega che ciò che gli ha permesso di vincere è il fatto che Raoh aveva solo sè stesso, mentre in Ken è vivo l'amore per Yuria e per lo stesso Raoh (Kenshiro ha vinto non perchè "più forte di Raoh", ma grazie alla sua determinazione e volontà che gli ha permesso di andare oltre i suoi stessi limiti).
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