La barba di ken .

Te l'ho detto era un simbolo più che altro che indicava il tempo passato, quindi arrivato a destinazione non aveva più senso farla ricrescere

Edited by monkey85 - 13/3/2016, 22:27

Chissà magari si può essere

Nella scena del bar , ha dovuto arrangiarsi, ha fregato il coltello wd un minchione dopo averlo ucciso e si è rasato

...se fosse così,sarebbero dei barbieri fuoriclasse!

...a parte gli scherzi,è fin troppo evidente il machismo del manga di Hara,ovvero il fatto di rappresentare i protagonisti assai avvenenti o comunque accattivanti/carismatici quasi all'eccesso.Persino le donne sono delle sventole da paura,tranne qualche vecchietta messa lì quasi per caso.E ovviamente,essendo un'opera manga molto "visiva",non potevano che rappresentare guerrieri perfettamente sbarbati e dall'aspetto quantomeno eroico.Tranne i gaurri,crestoni,tamarri,comprimari di sott'ordine che fanno tutti una brutta fine per mano dei vari eroi:sono macchiette risibili,e pertanto il loro aspetto talvolta rasenta il comico(come Garf,il signore dei cani,col suo nasone alla Cyrano).

Oppure usop

Anche i miei romanzi sono così dove uso il realismo magico (fantasy e realtà assieme) e stravolgimento temprale (antico e contemporaneo, ancbe li sono presenti
Uomini eroici: Kratos (protagonista), Nero, Dante, Vergil (amici).

Sventole da paura: più o meno bone Sophitia Alexandra (figlia di Harkam come Lady/Mary in dmc3) , Lady Nariko
(compagne) Morrigan Aenslad, Cereza, kyrie (amiche)

Veccie Matier madre adottiva di Nariko (in dmc2 di Lucia)

I nemici non sono crestoni o grandi maestri di artimarziali, ma angeli e demoni più o meno potenti assetati di sangue