Ken il Guerriero - Hokuto No Ken.it

vi parlo un pò di me

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Talitha kumi
view post Posted on 18/8/2015, 03:09 by: Talitha kumi     +1   -1




CITAZIONE (naruto uzumak @ 17/8/2015, 21:03) 
In questo topic voglio parlare un pò di me,ma anche di hokuto no ken e ciò che mi trasmette.
sono una persona sensibile e di conseguenza sentimentale. Amo la musica rock e metal. Amo le relazioni durature e questo è in contrasto con i miei amici che sono da una botta e via. Fuori faccio vedere che la penso come loro ma dentro vorrei una ragazza che stia con me tutta la vita.
Spero che un giorno mi capiti una ragazza speciale. I miei Amici dicono non ti fidanzare stai bene senza. Ma io mi sento vuoto

A parte che, molto spesso, quelli che millantano tante relazioni "da una botta e via" poi ne hanno avute ben poche in realtà. Chi le ha non sbandiera eccessivamente. :biggrin.gif:

A parte questa premessa, siamo coetanei, ho solo un anno più di te, perciò capisco perfettamente la questione. Certe mentalità nascono dal materialismo che viene, per così dire, "imposto" oggi, fin dalla nascita.
È la stessa ragione per la quale, con la crisi, molti imprenditori che sono falliti si sono sparati in bocca. Il lavoro non era più un mezzo utile per vivere meglio, necessario per procurarsi da vivere e magari per aiutare (possibilmente) chi ha bisogno.
No, il lavoro per molti è la cartina di tornasole che misura "quanto sei essere umano", quanto vali come persona e, in base al successo esistenziale, quanto la tua vita valga la pena di essere vissuta.

Non metto in dubbio che alcuni imprenditori si siano sparati perché colti dalla disperazione di dover lasciare a casa molte persone, questo no, ma credo che per una parte consistente di questi omicidi/suicidi (perché poi c'è anche chi ammazza la famiglia per problemi economici) sia stato proprio il vuoto di cui parlavi a fare la differenza.

Lo stesso vale per le relazioni: non c'è un'età giusta per trovare la donna adatta, può arrivare a 20 anni come a 25/30/35/40/45, non è quello il problema. Se una relazione non va non la si può portare avanti, e' ovvio. Il problema, anche qui, e' lo spirito che sta dietro certe scelte: la donna non può essere ridotta a "carne" che dona piacere e basta, perché con una mentalità del genere non squalifichi solo lei, ma anche te stesso, la tua anima.

E qui nasce il parallelo col lavoro di cui ti ho parlato prima: da un lato il lavoro non viene più visto come mezzo per vivere bene e per essere utili a se stessi e al prossimo, ma diventa la cartina di tornasole di un'esistenza senza senso, senza fine ultimo, nella quale ciò che è importante e' avere successo esistenziale e crearsi dei "divertissement" che non ti facciano pensare alla morte (e in un mondo che ti insegna che l'anima e' un'illusione la morte è un problema, perché vista come annichilìmento definitivo), dall'altro le relazioni sono viste come beni di consumo, e la donna viene ridotta a mero "sex toy".

Vedi, questo è ciò che succede quando il mondo si convince di non avere un'anima: se cominci a considerare te stesso un pezzo di carne destinato all'oblio comincerai a considerare anche gli altri allo stesso modo (questo non sempre ma succede), e quindi ti chiedi "ma che senso ha il tutto? Che senso ha impegnarsi in qualcosa, in una relazione, nell'aiutare gli altri, magari privandosi di qualcosa"?

In una simile prospettiva tanto il lavoro quanto le relazioni personali subiscono un'inversione nella loro classifica di importanza.
Seguimi in questo discorso: il lavoro, i soldi, la bella vita diventano IL FINE, mentre le relazioni interpersonali diventano IL MEZZO.

Quando dovrebbe essere l'esatto contrario! Capisci? Quindi avere diverse relazioni non è più dovuto al fatto di non avere ancora trovato quella giusta, ma diventa un "must", come avere il tlefonino nuovo.
In un mondo del genere cosa vuoi che rimanga se non il "vuoto" di cui hai parlato?
Da come scrivi sembri avere una bella interiorità, non buttarla via per omologarti al gregge, continua a pensare con la tua testa.

Dico sul serio. Alla fine, lo dico per esperienza, cosa rimane da "una botta e via"? Il ricordo di un orgasmo? E poi? L'orgasmo dura pochi secondi, poi rimane solo il vuoto.
Non farti ingannare, oggi il "nemico" ("il nemico" puoi interpretarlo come vuoi, io so bene a cosa mi riferisco) e' più potente che mai, e' come un ragno che tesse la tela, e quanti ne rimangono imprigionati!

Ti fa credere, cerca di farti credere, che sia giusto l'aborto, l'eutanasia, il sesso senza un "perché", il vedere le relazioni personali come beni di consumo.
È questo quello che fa, ti porta a vedere ciò che è bello e giusto come sbagliato, e ciò che è orribile e demoniaco come giusto e desiderabile.

E in eredità abbiamo giovani che non sanno perché cazzo vivono e che si bucano o passano la vita a sballarsi per non pensare al nulla che CREDONO sia il loro destino e l'alfa e l'omega delle loro vite.

Tu sembri avere una bella anima, continua su questa strada, sei sulla strada giusta. Ne conosco sempre più di persone come te, forse sta cominciando ad esserci un "risveglio" dal torpore spirituale e dal nichilismo degl ultimi decenni.

I tuoi amici, se sono amici, capiranno il tuo essere diverso da loro, e magari potranno anche venirne influenzati in modo positivo. Quindi continua così.

CITAZIONE (naruto uzumak @ 17/8/2015, 21:03) 
Ora veniamo all'anime di ken . per me ken e julia, personaggio che voi odiate, trasmette il vero amore. Ken ama julia anche se malata. Ken la ama sul serio e fa di tutto per starle accanto.

Ahahaha nel topic "chi è piu bona tra Julia e Lynn adulta" ho scherzato con Julia definendola "frigida", beccandomi anche un meno 1 da quel bigotto di Hokuto (utente), ma in realtà scherzavo, dopotutto era un topic goliardico.

Si, Ken ama davcero Julia, come l'amava davvero Shin. Ella e' l'archetipo della "madre".

A mio avviso è difficile empatizzare con lei perché troppo eterea, in un contesto come quello di Hnk stona un po', diciamo. L'amore che Ken e altri personaggi provano per lei sembra dettato dalla sua stella, la stella dell'amore materno, sembra un qualcosa di "deterministico", sembra che non ci sia spazio per il libero arbitrio: chi sta a contatto con Yuria si innamora di lei. Punto. :D

Forse è questo aspetto troppo idealizzato che la rende antipatica ai lettori.
Ken, che è il mio personaggio preferito, anche lui non è eccessivamente amato dai lettori per il suo essere così forte e privo di debolezze (anche se secondo me è tutt'altro che stereotipato, dopotutto si è definito dall'inizio un "assassino nato"), al contrario di Raoh, che è contorto e complesso.

Di sicuro chi dice che Ken sia un personaggio vuoto o senza carisma non lo ha capito, a mio avviso.
 
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17 replies since 17/8/2015, 20:03   406 views
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