| Diciamo che Raoh ha in testa un mondo che (secondo lui) funziona. In effetti, l'idea della dittatura assoluta potrebbe funzionare, a patto che si basi su imparzialità e giustizia. Detto questo, Raoh ragiona secondo "il fine giustifica i mezzi (ovvero servirsi dei peggiori delinquenti che trova per il mondo)", anche se meno di Kaioh. Molto meno. Raoh è un bulldozer che si è posto un obiettivo ed è disposto a demolire chiunque per arrivarci (anche se, sotto sotto, è un sentimentalone.) Nel caso il discorso non dovesse avere più senso, ricordatevi che dopo quest'ultima parentesi Raoh mi ha rimescolato le sinapsi con uno schiaffone. COMUNQUE, tanti lati di Raoh assumono molto senso se andiamo ad analizzare le sue origini. Partendo da una terra in cui la forza domina su qualsiasi altra dote (e la scalata alle cime della gerarchia a suon di cazzottoni è lo sport nazionale...), sappiamo che, bene o male, la sua forma mentis sarà quella. Per farvi capire come funziona Raoh (secondo me, almeno. Non pretendo di avere la verità in tasca...) vi faccio un paragone con Kaioh. Sappiamo che Raoh, crescendo, diventa molto più calcolatore, molto più razionale e "freddo" (tra i tre "dittatori" di HnK, Souther è la carogna, Kaioh è l'eterno infelice, ma Raoh è l'asfaltatore.) e anche molto più forte (psicologicamente, intendo) del fratello. Insomma...se gli date un giochetto da bambini in cui bisogna inserire le sagome geometriche nei buchi corrispondenti, di fronte a una figura che non vuole entrare, nessuno dei due andrebbe a cercare il buco adatto, ma mentre Kaioh romperebbe tutto (per la serie "Non mi hai dato retta? E io ti rompo, ti sfascio, ti spacco!"), Raoh la costringerebbe ad entrare, e poi direbbe "HA! ALLA FINE HO VINTO IO!". Raoh è talmente ambizioso da dire "Il mondo è pieno di idioti e di deboli. La forza governa su tutto. Io sono il più forte, e non sono stupido. Io sono l'unico in grado di governare questo mondo, QUINDI SCANSATEVE CHE VE SFONDO.", ma questo concetto si basa sul presupposto che la gente sia essenzialmente cattiva, quindi il libero arbitrio è totalmente inutile. Ken e Toki invece sono convinti che la gente sia, bene o male, buona (ingenui!), e quindi meriti di avere libertà di scegliere il proprio destino. E' anche per questo che non l'ho mai considerato un "cattivo" nel vero senso della parola. E' un avversario del protagonista e non è proprio una bravissima persona, ma alla fine è un uomo con un ideale. Anche alla fine, quando afferma di non avere rimpianti per la sua vita, sta seguendo il suo carattere...alla fine...rimpianti di cosa? Tante cose potevano andare diversamente, ma da quando ne ha avuto la facoltà, ha sempre scelto la sua strada di testa sua. Se ha fatto certe cose, è perché in quel momento riteneva giusto agire in quel modo. Pentirsene dopo, chiedere scusa è inutile (e questa frase riassume tutto il suo modo di ragionare).
Comunque...la sapete una cosa? IO CAPISCO RAOH. Con la gente che gira, lo capisco tantissimo.
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