vince il leone..un leone pesa dai 150-ai 280 kg,con esemplari che a volte superano anche i 300 kg...quindi al leone una zampata o un morso per distruggere lìavversario
CITAZIONE (Lupus955 @ 24/6/2007, 17:24)
Ma infatti nel documento linkato da Jayr si dice che in dieci scontri tra una Tigre del Bengala ed un Leone Sudafricano, le vittorie sarebbero di 9 a 1 per la Tigre. Il Leone potrebbe avere un vantaggio solo in uno spazio ristretto, dove la Tigre non potrebbe sfruttare l'agilità. Mentre qualora si scegliesse una Tigre di dimensioni inferiori alla media di una Tigre del Bengala, il risultato sarebbe di 7 a 3 per la Tigretta.
Ma secondo voi, in uno scontro tra una Tigre e Raoh chi vincerebbe? ah come dite, c'è stato? ah la Tigre viene brutalmente decapitata??
MA CHE DICI,io sò l'incontrario,che in un combattimento tra tigre e leone,il leopne vince 7 volte su 10...
CITAZIONE (Evil Sirya @ 27/6/2007, 20:48)
Scusami, ma tre leoni contro una tigre è quasi ovvio che vincano i leoni: è la forza del numero.
Talmente coraggioso è il leone che sono le leonesse ad andare a caccia!
da sempre le leonesse vanno caccia,il leone è nato per difendere il territorio,e combattere contro i rivali...
i leoone il felino + potente di tutti quanti...
LEGGERE ATTENTAMENTE....
Il sito Tiger Territory é forse il sito più completo che ho trovato e forse il più oggettivo dato che, pur essendo dedicato alla tigre, dichiara il leone come il più probabile vincitore. Purtroppo, ha un grande difetto: non cita le fonti da cui trae le sue conclusioni. Tuttavia, queste sono probabilmente esatte e se ne può avere conferma tramite altre fonti indirette reperibili occasionalmente sul web. Pace alla donna che lo gestiva, che non é più nel mondo dei vivi, il suo sito rimane una fonte completa riguardo la tigre, tutte le sue sottospecie, inclusi i rari casi di felini (non solo tigri) con pigmentazione del manto alterata. Ultimo, ma non meno importante, ha una sessione interamente dedicata alle interazioni di tigri e leoni con altri animali, anche non naturali.
Ecco un riassunto in italiano sull'argomento, per chi non mastica l'inglese.
"Molti esperti ed osservatori di felini selvatici ritengono che il leone sia un combattente migliore tra le due specie, soprattutto per il fatto che é costretto a combattere regolarmente contro altri maschi per il territorio o le femmine, contro leopardi, iene e ghepardi, mentre per le tigri ciò avviene molto più raramente. Anche quando accade, gli scontri tra tigri raramente hanno la stessa intensità di quelli in cui vi sono coinvolti i leoni ma sono generalmente più ritualizzati, perché le tigri sono cacciatrici solitarie e ingaggiare scontri mortali in cui ci si infligge gravi ferite a vicenda vorrebbe dire condannare entrambi i contendenti a morire di fame, dato che non sarebbero più in grado di cacciare. Invece, un leone é supportato dal branco di leonesse che protegge: esse pensano a procurare il cibo e difficilmente correrà il rischio di morire di fame.
Oltre a questo, la struttura ossea e articolare del leone (anche a livello del morso) lo rende più adatto al combattimento rispetto alla tigre: leggermente più corto, ha comunque il torace mediamente più possente, le spalle più alte e una leva più corta, e quindi più potente, negli arti anteriori, così come é più abile nell'utilizzare anche gli artigli posteriori. Si tratta di un vero e proprio caso di dimorfismo sessuale, assente nella tigre, in cui la femmina del leone si è specializzata nella caccia (e che probabilmente sarebbe in svantaggio in un ipotetico scontro contro una tigre femmina, ti stazza leggermente superiore) mentre il maschio si è specializzato nel combattimento per la tutela del branco e del territorio.
Inoltre, dispone di una maggiore resistenza, grazie alla naturale abitudine ai climi torridi dell'Africa o dell'India. Le tigri invece, specialmente quella siberiana o di Amur, tendono a surriscaldarsi molto velocemente a causa della loro struttura magnificamente adatta a combattere il freddo pungente del centro/Nord Asia."
Diverse voci sottolineano la differenza nello "stile" di combattimento dei due felini, paragonati a due pugili: la tigre, rapida e veloce, tende ad assestare diversi colpi in rapida successione mentre il leone sembra più preciso e tende ad utilizzare entrambi gli artigli per assestare colpi più lenti e potenti, nel complesso più efficaci. Questo video illustra la suddetta teoria.
Tuttavia, la cosa che conferisce il maggior vantaggio al leone é la criniera. Nonostante le tesi controverse (vedi Wikipedia, scritto da me medesimo) é probabilmente vero che la sua presunta funzione di "scudo" sia molto marginale - ridurrebbe parte del danno dalle artigliate ricevute - ma di sicuro ha il grande vantaggio di coprire la sagoma del collo e della nuca del leone, rendendo così molto più difficile assestare un morso decisivo alla trachea o alla nuca per rivali impreparati (come appunto la tigre). Le tigri, infatti, basano la loro principale strategia di caccia su imboscate che terminano con un colpo secco in una di queste due parti anatomiche ma, come dimostrano molti i video dei combattimenti contro i leoni, finiscono quasi sempre per azzannare soltanto un ciuffo di peli della criniera. I leoni invece non hanno questo svantaggio.
Una cosa interessante é che la criniera del leone sembra essere un tratto che si auto-modifica con l'ambiente: i leoni maschi del parco dello Tsavo, dove fa troppo caldo, ne sono quasi sempre privi e non solo hanno sviluppato strategie di combattimento differenti, ma arrivano a cacciare anche più spesso. I leoni del Capo d'Africa (il "corno" del Sud) invece, hanno una criniera foltissima proprio in una zona dove fa sensibilmente più freddo. Se l'aspetto difensivo della criniera é solo secondario, certamente i leoni del capo sono i più protetti.
Per ultimo, ma non meno importante, la famosa differenza di taglia tra tigri e leoni esiste ma l'opinione comune tende ad esagerarla ed essa non costituisce un vantaggio significativo: se è vero, infatti, che la tigre di Amur é il più grande felino al mondo, sembra molto più massiccia del leone africano a causa della folta pelliccia, mentre la differenza di peso é dovuta in gran parte a scorte di grasso per proteggersi dal freddo sella Siberia. Differenza che, tra l'altro, é minima rispetto al leone d'Atlante o leone berbero (proprio della Barberia): questa é la sottospecie più grande del leone moderno, purtroppo estinto allo stato brado a causa della caccia indiscriminata ma non per cause naturali, e il cui peso massimo é di soli 30 kg in meno di quello delle più grandi tigri ritrovate. (immagine presa da Tiger Territory)
Queste, tuttavia, sono solo le caratteristiche a vantaggio del leone e c'è da dire che la tigre è tutt'altro che un gattino indifeso: più lunga, con il collo e le zampe posteriori più sviluppate, è dotata di maggiore agilità e velocità. Inoltre, avrebbe anche le zampe più larghe, artigli leggermente più lunghi e le zanne inferiori più lunghe, elemento però che non rappresenta necessariamente un vantaggio anche perché rende le zanne più suscettibili al logoramento o alla rottura. Tuttavia, questi fattori sono più utili nella caccia che nel combattimento contro altri animali e un errore molto diffuso (anche mio, prima di documentarmi) è quello di confondere l'abilità di caccia, che implica muoversi furtivamente, nascondersi e uccidere velocemente la preda, con quella in combattimento che implica forza, resistenza e capacità sia di offesa e difesa. La tigre, infatti, é un grandissimo cacciatore, di fatto migliore del leone, capace di uno scatto eccezionale e di raggiungere i 70 km/h in corsa, anche se per pochi secondi. Si dice addirittura che una tigre sia riuscita ad uccidere da sola un elefante adulto, nascondendosi, ferendolo e ripetendo la tattica sino a sfiancarlo completamente.
La tigre è e rimane un animale eccezionale, tuttavia le sue peculiarità non la rendono nel complesso un combattente migliore del leone. Questo filmato, in cui Dave Salmoni prepara due tigri alla reintroduzione nel loro ambiente naturale, é girato in una riserva in Africa e dimostra quanto questo splendido felino sia adattabile e capace ma lo stesso Dave Salmoni ritiene il leone leggermente avvantaggiato in un ipotetico scontro.
I leoni, d'altro canto, si stanno comunque dimostrando capaci di cose prima impensate nell'ambito della caccia, o forse solo mai viste a causa dei metodi di documentazione prima limitati per le riprese notturne: ci sono video che dimostrano come siano capaci di cacciare elefanti adulti, allo stesso modo in cui i loro antenati davano la caccia ai mammut, oppure di leonesse che da sole riescono ad uccidere un bufalo cafro. Idem, ci sono filmanti di leoni maschi a caccia, che sfatano lo stereotipo del maschio "pigro": pare infatti che i leoni maschi o collaborano attivamente con le femmine, utilizzando l'handicap della criniera come un vantaggio per spaventare le prede e indirizzarle verso le femmine, o che si riuniscono in piccolo branchi di giovani maschi nomadi capaci di abbattere rinoceronti (come nella foto) o ippopotami, sfruttando il favore delle tenebre poichè la maggior parte degli erbivori africani non vede bene al buio. Ma la notizia forse più affascinante é la scoperta di una nuova sottospecie di leoni, nota come “leoni di Duma”, che sono confinati in un'isola nel Botswana, precisamente all'interno del fiume Okavango: questi leoni si stanno specializzando nella caccia ai bufali, alla faccia delle tesi darwiniane, correndo nell'acqua e nutrendosi con carne altamente proteica. Risultato? Le leonesse sono grosse quanto i maschi che vivono nella terra ferma e i maschi di questa specie sono dei veri pesi massimi tra i felini. Ad esempio, qui si vede un video di Leoni che uccidono un ippopotamo adulto; oppure qui un leone maschio da solo uccide un bufalo
Documentazioni storiche:
Quelle provenienti dai tempi dei romani sono assolutamente inattendibili a favore di un qualunque animale: come spiegato su Wikipedia alla voce Venationes, le arene erano letteralmente riempite di animali e non é quindi possibile dedurre nulla proprio per la mancanza di scontri 1 contro 1.
Invece, sono molto più autorevoli le testimonianze dei domatori di circhi o degli esperti, come Kailash Sankhala che é stato il primo studioso a battersi per il programma di tutela della tigre, oppure Clyde Beatty, che amava equamente entrambi gli animali ma, lavorando con entrambi contemporaneamente, doveva sempre stare attento che non scoppiassero lotte incontrollate, dove il leone finiva quasi sempre per uccidere la tigre.
Per farsi un'idea reale delle stime, ecco una lista dal forum LeoTigris Elite (sito chiuso, spero riapra!), famoso proprio per citare ogni singola fonte da cui prende le notizie, mentre questo é l'esempio di uno dei tanti siti inaffidabili, fatti dai fanatici della tigre che vogliono solo esaltare il loro beniamino senza informare realmente la persona curiosa di turno.
Stando alle stime degli zoo nei tempi in cui gli scontri tra animali erano ancora consentiti, i leoni vincevano 7 volte su 10 contro le tigri, ma anche queste non sono verificabili. Certamente ci sarà sempre il caso di qualche tigre che uccide un leone, ma i casi opposti sembrano molto più frequenti e vi sono anche “prove” che fanno riflettere, come numerosi casi di leoni indiani, come quello nella foto adiacente e notoriamente più piccoli, che sono finiti alla “pari” contro tigri siberiane, molto più grandi.
