Ken il Guerriero - Hokuto No Ken.it

Votes taken by John Little

view post Posted: 17/9/2019, 17:26     +1Gli aspetti o le facce del Diamante - Hokuto no Ken 20th Century
[Chiedo: qual'è il senso di Falco?]

[Se era al 100% partiva assieme a Ken, per devastare i nemici dell'impero/hokuto.

Caso volle che per la foga di vincere per primo, dimentica di essere uno straccio, e che possiede un punto debole, la gamba.

Come ci spieghiamo ciò?]

[Non ha una chiara idea di ciò che sta facendo.]

Falco è mosso dall'Essenza.
Parte assecondando quello che prova
Egli ha trasceso la propria individualità proprio come Kenshiro
La tecnica finale della "tagliente lama di luce d'oro" è il coronamento del suo cammino
ed il regalo che fa a Kenshiro
("guarda bene Kenshiro: questa era la mia ultima tecnica" "Ho visto TUTTO" risponde Ken)
questa è una trasmissione
Falco ha appena trasmesso la sua forma Essenziale al compagno
il quale con quella risposta conferma di averla ricevuta

Da lì in avanti i demoni sono "smascherati"
da temibili e inconoscibili (la maschera)
divengono quasi crestoni
questa è una metafora
della Luce che dissolve la Tenebra

Falco ha compiuto il suo dovere ("dharma")
view post Posted: 9/9/2019, 11:31     +1Gli aspetti o le facce del Diamante - Hokuto no Ken 20th Century
[Chiedo: qual'è il senso di Falco? Egli in teoria incarna il senso del dovere.]


ma in realtà Falco è la manifestazione (letteraria) di una forma di Amore
si vede quando
appena successore
"sacrifica" il dovere per l'amore evitando di tagliare in due la piccola Lynn neonata

Quando protegge i suoi uomini
difende lo schiavo che gira la ruota per fornire elettricità
Quando si china davanti all'imperatrice ritrovata
Quando si ferma guardando la propria mamma

È l'amore nella forma in cui ci sentiamo tutt'uno con gli altri
e da grandi un uomo lo prova con la propria Amata
non a caso Falco ha Myu
ed è l'unico personaggio
che ha un figlio da una donna amata
view post Posted: 3/9/2019, 17:58     +1Gli aspetti o le facce del Diamante - Hokuto no Ken 20th Century
Quelli elencati sopra rappresentano tutti aspetti dell'Essenza,
la quale, unica e indivisibile, "crea" e sostiene la Vita come noi la intendiamo secondo il paradigma culturale nel quale siamo nati.
Quello europeo.
L'Essenza è conosciuta da sempre, in ogni epoca e latitudine. Ogni popolo e cultura le hanno dato un nome. L'arte e l'immaginario sono i mezzi più diffusi oggi, i quali, seppur inconsapevolmente, sollecitano la mente e l'anima dell'uomo a svegliarsi alla propria Natura autentica, quella Solare. A volta qualche autore mostra consapevolezza - è il caso, ad esempio, di Go Nagai, che nel film terminale su Mazinga, uscito al cinema anche da noi, finalmente scopre alcune carte. Nella parte conclusiva il protagonista del film entra in un'altra dimensione, dove galleggiano sfere con apposti sopra dei NOMI. Tra questi nomi ne incontrate alcuni che richiamano quelli che ho posto al fianco delle immagini di questa discussione.
Uno, nell'adattamento italiano del film di animazione, è stato tradotto con "castello" che, in mezzo agli altri (come, ad esempio "amore") è chiaramente fuori contesto. La sfera con apposto il nome "castello" è in realtà "Cittadella" conosciuta anche come "Fortezza", e si riferisce a una forma dell'Essenza.
Ovviamente chi ha effettuato l'adattamento ha tradotto letteralmente, essendo sprovvisto della conoscenza a cui allude Go Nagai.
L'Essenza è in ogni luogo, sotto e dentro qualunque esperienza.
L'Essenza è la Fonte dei nostri pensieri, NOI SIAMO l'Essenza.
Ognuno dei maestri con cui ho aperto questa discussione mostra un aspetto, un modo d'incarnare l'Essenza, una maniera d'integrarla nella propria Vita.
Perché tutti inconsapevolmente la manifestiamo, ma lo scopo, l'unico scopo della Creatura chiamata Uomo,
è quello
D'INCARNARLA COSCIENTEMENTE.
view post Posted: 15/11/2017, 20:56     +1Gli aspetti o le facce del Diamante - Hokuto no Ken 20th Century
1df51f657979633 Il Distacco


jpg Il Discernimento


ffd1a2657981583 L'Essenza fusionale


c81f94657981643 La Forza


21b9d2657981703 La Determinazione


ba5662657984453 Il Presente


a5e138657984583 La Cittadella


913d68657984653 Il Piacere


afb10b657986503 La Bellezza


48ed2a657986603 Lo Spazio
view post Posted: 26/1/2017, 19:03     +1Considerazione sulla parte finale di "Ken-Le origini del mito" - Hokuto no Ken 21st Century
Salve,
rileggendo i volumetti finali del manga-prequel di Hokuto ko Ken, balzano all'occhio il ritorno della stele, la spiegazione del suo significato, l'ascesa del successore e la "discesa" nel passato della propria dinastia.
Se nella serie post-atomica Ken riviveva la fondazione di un nuovo Hokuto basandosi sul patrimonio della Dinastia principale, qui si mette in luce l'introduzione di nuova linfa attraverso l'acquisizione e l'assorbimento di una Scuola Marziale esoterica Occidentale - quella di Seito - prima e unica Scuola Marziale esoterica d'Occidente.
A questo punto Ken rivive il dolore del primo fondatore.
Si vede addirittura l'antenato di Yasaka nutrito da una Lupa - qui ancora associazioni con l'Occidente, attraverso l'analogia col mitico allattamento di Romolo e Remo.
Viene poi la visione di un Ken suo antenato - "una mia precedente incarnazione?" si domanda il Kenshiro degli anni Trenta - e le figure di un Raoh e di un Toki, tutti e tre giovani nella Cina fra il sette e l'ottocento dopo Cristo.
Impegnati ad accompagnare Kukai, storico fondatore del Buddismo Shingon in Giappone.
Dunque una nuova incursione-colonizzazione del Giappone, al seguito di un esponente leggendario che introdurrà il Buddismo esoterico nell'Isola.
Il compito assegnato ai tre Hokuto è la protezione e il fiancheggiamento dell'espansione di quel particolare Buddismo nell'Isola del Sol levante.
Perché proprio il Buddismo tibetano-tantrico?
Ho messo molta carne al fuoco, d'altronde, in un solo volumetto, anzi, in mezzo - il 21 giapponese -, Hara - sotto il consiglio di Buronson? - introduce molti spunti.
Perché?
Mi piacerebbe leggere gli interventi di qualcuno.
Grazie
view post Posted: 2/8/2015, 15:41     +1Che cosa ci ha colpito realmente di Hokuto no Ken? - Off Topic
Un saluto a tutti i frequentatori (che brutta parola “utenti”!) di questo appassionato forum.
Gli anni passano, ma in molti continuano a utilizzare questo spazio per interrogare (e interrogarsi) sull’opera che molto ci ha segnato nell’intimo.
Da bambino, come ho scritto qui già un’altra volta, restavo affascinato dalla forza e dalla maestosità dei maestri di Ken il guerriero.
La loro presenza sullo schermo (e poi sulle pagine cesellate del manga) era per me fonte d’ispirazione: cos’era che tanto mi turbava e stregava assieme? Qual era il nocciolo di quell’attrazione che provavo davanti alle mosse aeree di Rey o all’imperturbabilità fiera di Raoul?
Cosa legava insieme la nobiltà di un Falco con il sentimento struggente provato davanti alla morte eroica di Juza?
E perché nella mia vita non c’era, apparentemente, nulla di simile?
Crebbi. Più o meno inconsciamente mi iniziai alle arti marziali, poi al culto della forza.
Spadroneggiavo e imponevo la mia prestanza agli altri, convinto così di emulare quel primo rapimento provato davanti ai Maestri di Hokuto e Nanto.
Bazzeccole.
Ero fuori strada.
Cosa realmente stonava nei miei sguardi duri e impassibili, oppure nel fisico slanciato e imponente?
Presi, sempre più o meno con consapevolezza, a chiedermelo, finché un giorno incontrai la verità: pretendevo di essere qualcuno, ma così facendo costruivo sul vuoto che avvertivo, invece che sull’amore e sulla libertà.
Il mio corpo e i miei atteggiamenti erano in realtà Prigione.
E allora tutto quanto mi apparve nulla.
Zero.
Non ci si può sforzare di essere ciò che invero non si è: “per colui che non sa verso quale porto navigare, alcun vento è giammai favorevole…”

John Little
view post Posted: 25/5/2014, 00:07     +2Souther è sopravvalutato? - Sondaggi e Galaxian Wars
Salve ragazzi.
La celeberrima traduzione "se avessi affondato un po' di più i tuoi colpi avresti potuto uccidermi" detta da Falco a Ken prima di sprizzare sangue e cadere anche lui al suolo, è errata.
Quella esatta, presente nell'edizione d visual, e confermata in questo forum da Musashi, attraverso Uomo dalle sette stelle, è: "un altro colpo ancora e avresti potuto uccidermi".

Non c'è traccia dell'affondare i colpi.
view post Posted: 7/1/2014, 21:58     +1tecnica piu' potente - Botta e Risposta
La tecnica più potente che ho visto in tutta l'opera è quella che Falco riserva a Sunagumo: l'"Attacco tagliente della luce dorata".
Non esiste nient'altro di così devastante.
Per di più è una lama di energia.
view post Posted: 6/1/2014, 23:56     +1ALF vs SUNAGUMO - Sondaggi e Galaxian Wars
C'è una grossa differenza tra Suna e Alf.
Il primo prende seriamente ogni scontro, è distaccato e ha lo spirito del killer.
Il secondo ci viene mostrato come uno sbruffone.
Ride, sguaita e si offende quando Ken crede debba combattere col reietto.
Suna non abbassa la guardia, e dinanzi a Falco e a Ken mostra il massimo impegno.
Alf invece evita di combattere trincerandosi dietro un mantello: è più scaltro o è un vigliacco?
Buronson sembra propendere per un misto di entrambi.
Ma, soprattutto, Suna, pur segato in due mostra un contegno maggiore di Alf che viene gonfiato come una zampogna e scoppia incredulo come un capo crestone.
view post Posted: 6/1/2014, 20:42     +2Raoh del dojo vs Falco sano - Sondaggi e Galaxian Wars
Cari dave e Raul, Buronson ci presenta Falco attraverso le parole di Ryaku nel famoso flashback.
È da quando appare Falco nel manga che Ryaku suda, trema, fa di tutto per mettere in guardia Ken temendo per la vita di tutti.
E lui è quello che ha visto Kenshiro terrorizzare Raoul al castello Nanto.
Il famoso flashback è scritto da Buronson per stabilire la statura del nuovo antagonista di Kenshiro, ponendolo al livello di Raoul.
Falco, infatti, sottolinea che offre in sacrificio la sua gamba perché teme la reazione dell’esercito alla cui testa è Raoul, e non Raoul stesso, del quale, comunque, riconosce la forza.
Infatti, dice che potrebbe sconfiggere Raoul ma potrebbe perire anch’egli, e comunque (cioè nel caso in cui sopravvivesse) non avrebbe forza sufficiente per arginare l’armata di Raoul allo sbando.
Dunque se Raoul non avesse avuto l’esercito dietro ma fosse venuto solo, egli non si sarebbe affatto sacrificato, ma l’avrebbe affrontato.
Questo è il significato del flashback di Buronson.

Compreso questo, concordo con Raoul: non sappiamo l’età di Falco, ma il fatto che un suo governatore in fuga, alla sua apparizione stellare affermi: «È lui, il giovane generale dell’Impero è venuto», mi fa propendere per l’ipotesi che abbia meno anni di Raoul.
In tal caso non so davvero prevedere l’esito di uno scontro come quello che tu, dave, proponi ;)
view post Posted: 19/11/2013, 11:03     +2L'Energia Vitale - Off Topic
Cari amici,
oggi vorrei parlare dell’Energia vitale.
Spulciando il forum ho visto quante volte si è aperto un topic per parlare del ki, chi o come vogliamo chiamarlo.
Da piccolo sono restato sempre affascinato dalle emanazioni di energia luminosa che circondavano il corpo dei maestri in Ken il guerriero.
Intuitivamente comprendevo che era proprio questo a indicare allo spettatore il confine fra un uomo normale, un guerriero comune, e un Maestro.
Restavo ammaliato e insieme eccitato dalle movenze avvolte dai flussi di energia dei Grandi esperti di arti marziali.
Sentivo, in qualche maniera, che non era solo fantasia.
Crescendo ho preso strade che non avrei mai previsto.
Esperienze molto diverse e spesso intense mi hanno condotto pian piano a confermare quelle mie prime impressioni.
Quello che veniva mostrato sullo schermo (e disegnato sulle pagine del manga) era la rappresentazione di un fenomeno non soltanto Reale, come ogni altra cosa percepibile dai sensi, ma addirittura vitale, basilare e imprescindibile per ogni manifestazione su questo Pianeta.

L’energia vitale è ciò che consente a ciascuno di noi di fare qualunque cosa, dal respirare al dormire.
Sostiene ogni azione di ogni essere vivente.
È possibile percepirla con piccoli accorgimenti.
Tuttavia qui non mi riferisco all’energia elettrostatica che è in grado di consentire il lavoro muscolare.
Energia che percepiamo quando siamo impegnati, ad esempio, in un’attività sportiva.
Quell’effervescenza che ci spinge a intraprendere pratiche sportive spesso estenuanti.
Col termine di energia vitale intendo invece qualcosa di più sottile e precedente all’energia del tipo appena descritto.
L’energia vitale ci consente di accrescere enormemente le nostre possibilità, a parità, ad esempio, di fisico.
Per questo le tradizioni spirituali e marziali d’Oriente hanno rivolto un grande interesse allo studio e alla comprensione reale di tale Forza.

L’energia vitale muove dagli organi genitali, sia maschili che femminili.
Da lì è in grado di risalire e diffondersi in tutto il corpo.
Respirazione e postura sono importanti, come, soprattutto, è importante l’attenzione che siamo in grado di generare.
È la mente, infatti, a dirigere tale Forza, che altrimenti risulta dispersa in ogni nostra attività quotidiana.
C’è da aggiungere che l’uomo normale dispone di una quantità di energia bassa, insufficiente a ottenere risultati soddisfacenti in campo spirituale.
Questa energia è costantemente “assorbita” da pensieri e stati d’animo nocivi, i quali coinvolgono il nostro modo d’interagire con la Vita.
È dunque fondamentale riappropriarsi della propria Forza vitale, sottraendola alle pastoie create dai nostri schemi abituali di pensiero.
Per far ciò occorre impegnarsi nell’accrescere progressivamente le nostre capacità di suscitare tale energia e nello stesso tempo di controllare la direzione in cui incanalarle.
È un doppio fronte che, in realtà, mira alla “conquista” di un’unica possibilità: comprendere, sostenuti da un’Energia vitale traboccante, il nostro Essere.
Ringrazio per l’attenzione coloro che sono giunti a leggere sino a queste ultime righe.
Un saluto di simpatia,

John Little
106 replies since 18/6/2012